23 dicembre 2011

Dopo 8 puntate

E anche ieri Servizio Pubblico è stata la trasmissione di approfondimento politico più seguita con 1.766.000 spettatori, senza contare la rete! Grazie per queste incredibili 8 puntate e per aver reso possibile l'esperimento. Ci rivediamo il 12/1!


21 dicembre 2011

Passera: dalle parole ai fatti!

La lettera aperta scritta da Avaaz e altre associazioni pubblicata da Repubblica:
Egregio Ministro Passera,
Le sue dichiarazioni circa l’intenzione di procedere all’annullamento del *beauty contest* per l’assegnazione delle frequenze televisive rappresenta una prima risposta all’appello che le hanno rivolto oltre 140 mila cittadini attraverso la piattaforma Avaaz.org e alle numerose istanze presentatele in tal senso da associazioni di consumatori e imprenditori.
Tali dichiarazioni, però, non bastano a tranquillizzare il paese, l’Europa e gli osservatori internazionali circa la reale volontà del suo governo ad agire con determinazione per liberare il mercato televisivo dal duopolio Rai-Mediaset e dalla conseguente gravissima – ed ormai cronica – assenza di pluralismo. Occorre a tal fine che il suo governo – come, peraltro, si è impegnato a fare con l’ordine del giorno votato in parlamento – provveda senza indugio all’adozione di ogni atto necessario all’annullamento dell’attuale assegnazione delle frequenze tv, anche al fine di scongiurare il rischio che si costituiscano o consolidino pericolosi diritti quesiti.
Le chiediamo, pertanto, di provvedere in tal senso e di procedere alla costituzione di un comitato di garanzia che supporti il suo ministero nell’individuazione della modalità di impiego delle frequenze più rispondente agli interessi dei cittadini e del paese, anche rifacendosi alle migliori esperienze internazionali, nonché nella determinazione di criteri equi e concorrenziali per l’asta che dovrà essere bandita.
Siamo convinti che – specie in una situazione di crisi come quella che il paese sta vivendo – tanto si aspettino da lei e dal suo governo i cittadini, gli utenti e gli imprenditori italiani.
In fede,
Le associazioni Agorà digitale, Altroconsumo, Articolo 21, Assoprovider, Avaaz.org, Femi – Federazione Media digitali indipendenti, Istituto per le politiche sull’innovazione, MoveOn Italia, Popolo Viola.
E i parlamentari Beppe Giulietti, Leoluca Orlando, Vincenzo Vita



I senza articolo 18 danneggiati dai sindacati

I precari sono danneggiati non da chi parla della riforma del mercato del lavoro per includerli e dare loro diritti, ma dai sindacati che ipocritamente fanno dell'articolo 18 una battaglia ideologica. Ma i precari l'articolo 18 non lo vedono neanche col binocolo.
Lo scrivo oggi su Il Fatto quotidiano.


20 dicembre 2011

Per il centro di Roma

Incontro numero 1:
Spero che l'auto blu con cui l'ex Ministro Matteoli mi ha appena prepotentemente tagliato la strada sia pagata con i suoi soldi e non con i miei. Qualcosa mi dice pero' che potrebbe essere il residuo di qualche incomprensibile privilegio...
Incontro numero 2:
Il senatore Villari scende dal taxi e impreca contro la Smart che blocca il passaggio. Giustizia da sé per i senza auto blu (io in bici quindi no problem). Fortuna che per il centro di Roma passo poco...


16 dicembre 2011

Sotto l'ufficio di Passera: toc toc!


E qui le foto!


15 dicembre 2011

Mobilitiamoci!

Facciamoci sentire contro il regalo a Mediaset delle frequenze tv! Domani alle 13.30 in v. Veneto 33, fuori dagli uffici del Ministro Passera, sit-in per chiedere l'annullamento immediato del beauty contest e l'avvio della gara pubblica per dare agli italiani fino a 16 miliardi di €. Passaparola!


Le norme ad personam dei Giovani dem/2

Il segretario dei Giovani Dem mi dà della Minzolini ma ammette, a sua insaputa, d'invitare chi gli pare alla direzione, visto che per giustificare la mia esclusione (che nessuno mi ha comunicato), dice che sono esclusi "gli iscritti ad altri partiti, radicali compresi". La sottoscritta non è iscritta a nessun partito, e non mi pare che esistesse una norma di questo genere. Altra norma ad personam, per l'appunto. Ma come si fa a promuovere la legalità, finalità del PD, se si è i primi a trasgredire le regole?


Una riformina?

Auditel ha il monopolio degli ascolti tv, è controllata da Mediaset e Rai e controlla Mediaset e Rai. Dal suo campione statistico esclude gli immigrati e include quelli che non hanno la tv. E decide vita e morte dei programmi. Una riforma, no eh?


13 dicembre 2011

Le norme ad personam dei Giovani Dem

Bei tempi quelli delle primarie dei Giovani democratici e della battaglia per la certezza delle regole e la democrazia!
Fortuna che loro ogni tanto si fanno sentire. Purtroppo, però, sempre per situazioni quantomeno ambigue.
Ne parlo su Il Fatto quotidiano.


2 dicembre 2011

Fitoussi: prima della crescita il purgatorio





Rivoluzione della tv

Confermato ieri l'8% di pubblico di Servizio Pubblico, senza contare internet (Brunetta è addirittura stato trending topic su Twitter nel mondo!). Grazie a tutti, se continuiamo così potremo rivoluzionare l'immobile tv italiana.


1 dicembre 2011

I ricchi piangano

Ma quando la Camusso dice che bisogna fare la patrimoniale per "ridistribuire i costi di questa crisi fra chi in questi anni non ha partecipato", intende dire che la patrimoniale sarà fatta solo per gli evasori? No, perché ho il vago sospetto che pensi invece che i ricchi sono tutti evasori...


30 novembre 2011

"Gnocca intelligente"/2

Questa però fa ridere:
La gag funziona più o meno così. Checco Zalone osserva pensieroso, col mento appoggiato sul pugno, nella posa tipica del giornalista impegnato, e intanto la bella e nerissima Youma Diakite - nei panni della «gnocca intelligente», con tanto di kefiah al collo - presenta una ragazza seduta tra il pubblico. Costei racconta di essere laureata con ottimi voti e di essere stata costretta a emigrare perché in Italia non trovava lavoro. Applausi solidali degli spettatori; Checco accenna una sofferta approvazione, depreca il Paese orrendo che fa fuggire i cervelli migliori. Poi Youma fa alzare un’altra ragazza, visibilmente più brutta della prima. Stessa lamentela: «Sono laureata in Fisica, ma in Italia non trovavo niente, sono dovuta emigrare a Londra...». Checco ne scorre ancora una volta l’aspetto orribile e commenta: «Beh, Londra non è male...».



Austerità porta austerità

Guardatevi questa anteprima alla mia intervista a Jean-Paul Fitoussi: domani intervista completa su Servizio Pubblico!



26 novembre 2011

La "gnocca intelligente"


Leggo che Checco Zalone per il suo "Resto umile world show" ha scelto Youma Diakite
"per un ruolo inedito: quello che ricorda la gnocca intelligente che Santoro usava ad Annozero e ora a Servizio Pubblico: Giulia Innocenzi".
Anche se detto in maniera un po' spicciola, incasso il complimento di "gnocca intelligente", nonostante secondo Zalone sarei "usata" da Santoro (una persona che lavora non si "usa", ma vabbè, vado oltre il linguaggio, anche perché un comico è giusto che si esprima senza troppa diplomazia).
Quello che però mi dà fastidio è che ci sia sempre un po' di confusione quando c'è di mezzo una donna in tv, soprattutto se giovane. Il paragone con la velina è luogo comune (fa scuola lo spalatore di fango Belpietro) e i commenti che la accompagnano sarebbero impensabili se al suo posto ci fosse, appunto, un uomo.
Ora, Checco Zalone ritiene che la signora qui sopra abbia a che fare con me. Premesso che non so quali siano i suoi trascorsi e di cosa abbondi il suo curriculum vitae, digitando il suo nome su Google quella sopra è la prima foto che esce. Perciò mi basta questo per ritenere che Zalone si sia sbagliato, e di grosso.
Badate bene: non sono una moralista, anzi, dal punto di vista dei costumi sono libertaria e promotrice della libertà di scelta. Proprio per questo, mi dà fastidio essere accomunata a una persona che probabilmente ha fatto del corpo la sua fonte di reddito principale. Io ho fatto una scelta opposta (prima di tutto mi definisco un'attivista, proprio per la missione con cui affronto ogni lavoro fatto finora e la vita in generale), e mi sono un po' stufata che invece l'appiattimento sia sempre a favore di queste signore.
Insomma, questo maschilismo pressapochista mi dà noia. E sono convinta che faccia il gioco degli uomini, ma soprattutto di quelle donne interessate a trarre il massimo da come il sistema ha funzionato finora. E infatti sono proprio loro a essere le più conservatrici, e a impedire a noi di svolgere le nostre vite e a essere raccontate così come siamo.


25 novembre 2011

Tutu... tutu...

Grazie Gianfranco Mascia per questo pezzo su L'Espresso. Mi hai fatto tornare in mente quando per collegarsi a internet si facevano i tentativi telefonici...


Equità stropicciata

Ai parlamentari non si possono tagliare ora i vitalizi perché non si possono cancellare i diritti acquisiti. Ai precari, che non sanno neanche a quanto ammonterà la loro pensione e che non hanno neanche il diritto di sapere l'età del pensionamento, si possono cambiare le condizioni in corsa. Il discorso a rigor di logica non fa una piega, ma a rigor di equità è abbastanza spiegazzato.


24 novembre 2011

Così, tanto per chiarire

Monti non è dei poteri forti? Lo metta per iscritto!
Lo scrivo oggi sul Fatto quotidiano.


Monti per iscritto

Monti non è dei poteri forti e Passera è libero da qualsiasi conflitto d'interessi? Lo mettano per iscritto: su internet i redditi, patrimoni e rapporti lavorativi di tutti i ministri. Firmate tutti!


23 novembre 2011

YesweTAX

Sono d'accordo con Piero Ostellino: finché avrà una visione delle tasse punitiva nei confronti della ricchezza, il PD non sarà mai in grado di proporre una ricetta per la crescita per questo paese. Yes we TAX


22 novembre 2011

"The land of freedom"

Gli USA saranno anche the land of freedom, ma non hanno manco la libertà di usare il megafono. OWS ci sta rivelando il lato oscuro americano, e non solo per il megafono...



18 novembre 2011

Province anti-cani

"Se un cane o un gatto dà fastidio va soppresso. Chi è contro questa proposta incita all'illegalità". Parola del consigliere provinciale Carocci. Io l'ho sempre detto che le province non sono solo inutili, ma soprattutto dannose...



Per la terza volta terzi

Grazie agli oltre 2 milioni di voi che ci hanno guardato ieri sera, decretando Servizio Pubblico terza trasmissione più seguita! Ben accette critiche, commenti, idee.


17 novembre 2011

Grazie Monti

E Monti sposa la proposta Ichino per il mercato del lavoro, che in soldoni significa: l'articolo 18 non si tocca per chi ce l'ha già, ma è abolito di fatto per i nuovi assunti. Basta precariato e tutele per tutti. FINALMENTE


16 novembre 2011

Occupy US Congress

Made in Italy da esportazione: il tentativo di censurare internet! Ora ci stanno provando negli USA, e il problemino è che quasi tutti i fornitori di internet si trovano lì... Occupiamo il Congresso con questa petizione!


Segregazione

Nel 2011 i palestinesi sono costretti a utilizzare le forme di protesta degli anni Sessanta: salire sui bus che sono loro vietati per poi farsi arrestare. Si chiama segregazione.


E ora ridiamo noi

Noi siamo stati sbeffeggiati nel mondo per il bunga bunga di Berlusconi. Ora aspettiamo (con un certo piacere) la volta della Francia, con le ragazze nella valigia di Strauss-Khan, procacciate dal suo Tarantini e dal capo della polizia. Chi di risata ferisce...


15 novembre 2011

Incongruenza da spread

Fatemi capire: Bocchino compra i titoli di stato come gesto patriottico e poi dice cavolate su Monti per far schizzare lo spread e mandarci tutti gambe all'aria? Aggiotaggio?


14 novembre 2011

"E' un piacere farsi una di queste di sinistra"


Affari Italiani si vanta di essere "il primo quotidiano on-line", ma ne avremmo fatto tutti volentieri a meno. Non si ricordano infatti scoop o inchieste giornalistiche di peso, e forse è per questo che il quotidiano "con tutte le ultime notizie di politica, economia, finanza, sport, cronaca, cultura spettacoli, media ed entertainment" è costretto a ripiegare su degli squallidi forum alimentati dai più beceri omuncoli.
E perdonerete la riflessione partigiana, ma commenti simili da uomini di sinistra non ne ho mai letti, almeno pubblicamente. Che sia legato alla concezione che si ha a destra delle donne?
Lascio a voi la sentenza, con la selezione di alcuni dei commenti più coloriti che ho trovato sul forum: "Giulia Innocenzi batte Luisella Costamagna nel cuore di Santoro. E tu con chi andresti a cena?"
  • due colpetti a testa e non se ne parla più anche per variare il menù...secondo me due zoccolette "fatte" e contente piuttosto di una sola rispondono meglio anche a criteri di maggior equità sociale; zio Franco
  • IO, ALLA INNOCENZI, QUATTRO COLPI GLIELI DAREI VOLENTIERI; E' SEMPRE UN PIACERE "FARSI" UNA DI QUESTE DI SINISTRA. CONTROLLO FUORI
  • ALMENO LA INNOCENZI E' GIOVANE E, A NOI BERLUSCONIANI, PIACCIONO GIOVANI; CONTROLLO FUORI
  • con chi andrei a cena ? con i poveri del Cottolengo. Non amo andare a cena con le puttane anche se sono di alto bordo gaetano alberti
  • uhmmmm...... da bravo ligure andrei con chi delle 2 pagasse il conto!!!!!!! Bella domanda comunque: si prepara una notte insonne xkè l'amletico dubbio mi tormenterà fino all'alba (chissà mai in quale ristorante vorrebbero farsi invitare e poi: cosa mangerebbero e, soprattutto,quale beveraggio x quelle 2 vamp?!? Meglio iniziare a risparmiare... E se poi non si concludesse con il ciupaciupa?!?!? Uhmmm.....quasi quasi vado a mangiare una pizza - tassativamente margherita - con la mia topolina...è pure astemia!!!!!!!!!!!). lucio canepa
  • non è difficile scegliere la COSTAMAGNA , la ritengo più professionale,più preprata senza leggere ciò che deve dire, dice quello che pensa,anche quando era alla sette le domande erano mirate e centrate nel problema . poi e non guasta,la trovo più carina,più pulita e schietta,insomma non mi sembra che se la tiri,come si dice girmio martin
  • Girmio!!!!! ma non hai 70 anni? Stai a casa vah...non fare il Berlusconi anche tu, lo critichi tanto ma in fondo fondo 2 colpetti li tireresti anche tu se potessi!!!! Vecchio satiro impertinente!!!! Davide Peloso



Le riforme più urgenti?

Ho appena rilasciato un'intervista per NTN24, che trasmette in America Latina. Alla domanda: "quali sono le riforme di cui ha bisogno l'Italia?" mi si è gelato il sangue e non sapevo da dove cominciare... Non vorrei essere nei panni di Monti ora!


Monti a prova di austerity

Vorrei che Monti arrivasse alla sua nomina a Primo ministro così, come fa il Sindaco di Londra alle commemorazioni ufficiali. L'austerity deve valere per tutti, no?!



Le caramelle al bambino

Si prevede che dovremo dare tanti soldini per alle banche per non farle fallire, e intanto loro ci chiudono i rubinetti... Non trovate anche voi che ci sia qualcosa che non va?! Ce lo spiega il dirigente della Royal Bank of Scotland che ho intervistato per Servizio Pubblico!


11 novembre 2011

La terza tv

E anche ieri Servizio Pubblico è stato il terzo programma più seguito della serata! Pochi ristoranti pieni e tanti scheletri industriali: l'Italia che Minzolini chiama propaganda. Grazie a tutti voi che ci avete visto, partecipato, votato e commentato!


8 novembre 2011

Champagne!

Intanto mi preparo...



Che farò senza B.

Mi sento già persa senza Berlusconi... Ora vado alla Camera e mi travesto da parlamentare della maggioranza: la prima volta che ho votato c'era Berlusconi, ed ero convinta ci sarebbe stato anche l'ultima!


4 novembre 2011

Grazie

14% di ascolti, solo Repubblica.it 300.000 utenti... Ed era solo l'inizio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


3 novembre 2011

Non fateci gli auguri

A poche ore dalla partenza il racconto di Servizio pubblico dalle riunioni da carbonari agli operatori presi a cazzotti... Ma non fateci gli auguri, che portano sfiga!


28 ottobre 2011

Li ho denunciati

Dopo i vostri commenti oggi ho sporto denuncia presso i Carabinieri (gentilissimi) contro il tentato scippo che ho subito 2 notti fa. Almeno rimarrà negli annali della "città sicura" di Alemanno. Grazie a tutti!


Silvio aiuta Servizio Pubblico

-6 giorni all'inizio di Servizio Pubblico: Silvio in questo video dà tutte le indicazioni su dove seguire il programma!



27 ottobre 2011

Ci hanno provato

Ieri sera, proprio mentre pensavo quanto fosse bello pedalare a Roma, hanno provato a scipparmi. Hanno nascosto la targa e quindi non ha neanche senso che li denunci. Hanno vinto loro: restringeranno la mia libertà.


26 ottobre 2011

Oggi su Facebook

Questa mattina sono stata all'assemblea del liceo Cavour (quello davanti alla casa di Scajola, per intenderci) e mi è piaciuto molto ascoltare i 16enni che parlavano di Draghi e si chiedevano cosa rimane della democrazia nello scontro politica-finanza. Alla faccia di chi dice che giocano solo alla Playstation...

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Fatemi capire: la Lega Nord non se la prende con la moglie di Bossi che è andata in pensione a 39 anni, ma con Fini che lo racconta? Hanno imparato la lezione di Berlusconi: non prendersela con l'autore del fatto, ma con chi lo racconta.

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TG2 delle 13, notizia: a Roma è piovuto ma non ci sono state vittime. E ridotti così vorremmo essere credibili in Europa? Non ci meritiamo neanche il 18 politico.


18 ottobre 2011

Ogni fraintendimento è in malafede

A tutti quelli che mi danno della Capezzone e che vorrebbero fare intendere che la mia denuncia contro la violenza a Pannella è ambigua, incollo qui prima il mio stato, poi il commento che ha seguito. Perché non c'è bisogno di aggiungere altro: chi ha voluto fraintendere è in malafede (o distratto, che preferirei. Ma sarebbe comunque una distrazione in malafede). Stato: "La violenza degli indignati contro Pannella mi fa ribrezzo e va condannata. Ma se i cittadini ricevono messaggi distorti della politica radicale ne devono rispondere prima di tutto i Radicali". Commento: "La politica è anche simbolo e messaggio. Se non voti la sfiducia contro un ministro accusato di mafia e se rimani in aula mentre tutta l'opposizione è fuori, quello passerà, e non tutti cappelli che ci metti sopra. Dare la responsabilità ai media è come scoprire l'acqua calda dopo 60 anni di politica. Troppo facile". E se non siamo d'accordo tanto meglio, visto che mi hanno insegnato che è il bello della dialettica e del confronto democratico.


17 ottobre 2011

Non è il regime

La violenza degli indignati contro Pannella, che potete vedere in questo video, mi fa ribrezzo e va condannata. Ma se i cittadini ricevono messaggi distorti della politica radicale ne devono rispondere prima di tutto i Radicali.



8 ottobre 2011

Servizio pubblico

Online da poche ore SERVIZIO PUBBLICO, con appello di Michele Santoro a donare 10€: "il mattone di una casa in cui ci sarà un unico padrone: il pubblico". Partenza su Sky, tv regionali e internet giovedì 3 novembre.


5 ottobre 2011

No al bavaglio

La fine dell'impero è sempre molto pericolosa, e il lascito di questo governo potrebbe essere un odioso bavaglio sulla nostra democrazia. Firma la petizione contro la legge bavaglio!


4 ottobre 2011

Vs. l'austerità

Il nuovo governo danese di centro-sinistra e capeggiato da una donna ha spazzato via l'austerità e promosso un piano per 135.000 nuovi posti di lavoro entro il 2020. Beati loro che escono dalla crisi con la crescita...


Il Pd dagli indignados di Wall St. per liberarsi di B.

Consiglio a Bersani & co: per liberarsi di Berlusconi dovreste andare a scuola dagli indignados di Wall St. Perché accontentarsi di aver conquistato qualche punto elettorale mentre B. è a terra è un po' poco, soprattutto per chi, come me, vorrebbe al più presto un governo di centro-sinistra.
Qui il mio pezzo su Il Fatto quotidiano.


27 settembre 2011

Leghisti, potreste smettere di farvi prendere in giro?

Appello concitato ai leghisti che "ce l'hanno duro": potreste smettere di farvi prendere in giro e chiedere ai vostri leader di votare la sfiducia a Romano domani?
Il mio pezzo sul Fatto (anche se non sono convinta che i leghisti lo leggano...).


26 settembre 2011

Il problema della sinistra

Scalfari ha appena detto a La7 che "Berlusconi e' un alieno". Con tutto il rispetto, penso che non ci abbia capito niente. E con lui tutti quelli che hanno segnato il fallimento della sinistra degli ultimi anni.


22 settembre 2011

La mia cameretta

Un'intervista tutta in favore della politica nel ciclone dell'antipolitica... E nello sfondo la mia cameretta riminese di quando ero bambina (però ho staccato i poster)!



21 settembre 2011

Dopo aver mangiato il minestrone

Pensiero da massaia riformatrice: perché i mercati rionali non fanno una cassa unica anziché costringere il cliente a tirare fuori il portafoglio a ogni banco? La spesa sarebbe molto più piacevole. Comunque il mercato batte il supermercato tutta la vita.


Per colpa delle escort di B. aumenterà la benzina

Le escort di B. un fatto privato? Peccato che per colpa loro aumenterà il prezzo della benzina. Forse proprio quello che ci vuole per svegliare gli italiani ancora addormentati.
Qui il pezzo che ho scritto per Il Fatto.



16 settembre 2011

1 mese

La denuncia formale è stata presentata: fra un mese il responso della Commissione europea.
Se fossi nel governo italiano non dormirei sonni tranquilli...
Qui il testo leggibile.


14 settembre 2011

Abuso precario

Al ministro Meloni: anziché proporre fantomatiche riforme costituzionali per i giovani (che non avverranno mai), unisciti alla denuncia alla Commissione europea per l'abuso del governo italiano dei contratti precari!
Qui il mio pezzo sul Fatto quotidiano.


13 settembre 2011

Riprendiamoci il futuro

Domani parteciperò alla conferenza stampa con Pietro Ichino e Emma Bonino per chiedere alla Commissione europea d'intervenire per mettere fine al precariato in Italia. Firma anche tu la denuncia formale alla Commissione!


6 settembre 2011

California dream man

Sapete una cosa? Ne ho piene le scatole di chi, nel tentativo di delegittimarti, prova a metterti al pari di una velina. Basta con questo maschilismo strisciante, è offensivo prima di tutto per l'intelligenza chi fa questi paragoni.
Il prossimo che ci prova lo chiamo "California dream man" (esistono ancora?).


Papi bavaglio

Per chi si è perso il dibattito con l'ideatore del bavaglio a internet Corrado Calabrò a Pesaro, moderato dalla sottoscritta (dove dico subito che non sono neutrale). Notizia: 3/11 atteso parere della Commissione europea. Che debba essere il nostro prossimo bersaglio?



Santanchè ha ragione

Ieri la Santanchè a Telelombardia provava ad attaccarmi sul personale per spostare l'attenzione dalle beghe del Premier (e sue). Io invece ero molto accomodante: ho accolto il suo invito di un paio di anni a non votare B. perché considera le donne solo orizzontalmente.
E' sempre possibile trovare un punto d'incontro.


4 settembre 2011

Mezzogiorno di fuoco

Oggi alle 17 a Pesaro al cospetto di colui che tutti noi amanti della rete vorremmo incontrare: CORRADO CALABRO', padre del bavaglio a internet. In teoria dovrei "moderare" il dibattito.
Vi farò sapere.


2 settembre 2011

TT - training trenitalia

Roma-Rimini, compro il biglietto Eurostar per il giorno sbagliato e mi becco la multa. Il controllore mi rassicura che posso farmi rimborsare il biglietto sbagliato in stazione; in stazione mi dicono di chiamare il call center; il call center mi dice di tornare in stazione. In tutto questo giro mi scordo di tornare in stazione e il tempo del rimborso è scaduto. Penso che ai dipendenti Trenitalia urge un training.


Renzi

Aspetto di vedere il programma. Ma se Renzi si candiderà a Presidente del Consiglio io ne sarò felice.


21 agosto 2011

Per l'Amazzonia

Ieri ero qui e fiera di esserci. E a 00:58 potete vedermi nel corteo fra brasiliani e indigeni dell'Amazzonia che provo a urlare i loro slogan (con poco successo, visto che non parlo il portoghese), mentre qui potete vedere che non scherzavo quando dicevo che avrei portato le vostre firme alla manifestazione!


In fila

Mai passare per gli USA come volo di transito per altra meta. Ho dovuto subire nell'ordine: fila per l'immigrazione, fila per ritirare il bagaglio, fila per uscire con il bagaglio, fila per riconsegnare il bagaglio, fila per accedere al controllo di sicurezza, fila per il controllo di sicurezza, fila al gate. E pensare che la mia meta era il Canada, dove appena arrivata mi sono dovuta rimettere in fila. E poi dicono che in Italia siamo lenti. Mah.


Gli occhi

Oggi ero a Sao Paulo a manifestare in difesa dell'Amazzonia e contro la costruzione di dighe che porterebbero a un'enorme deforestazione.
Guardando gli occhi dei bambini delle tribù indigene, ho capito che nel capitalismo c'è qualcosa che non va.


20 agosto 2011

Dead (not anymore) man walking

3 americani sono da oggi in libertà dopo 18 anni di prigione (e 1 condannato a morte) perché non avrebbero ucciso 3 bambini. Sono entrati teen-ager e escono uomini.
Se fossero stati ammazzati dal boia manco questo.


19 agosto 2011

Dazi

Il tipo di maschio italiano che trovi in Brasile ti mette più squallore qui che a casa sua. Probabilmente perché qui è in azione, e a casa sua non se lo caga nessuno.
Tipico caso di esportazione del made in Italy che dovrebbe essere fermato con i dazi.


Megalomani

Berlusconi promette di sconfiggere il cancro in 3 anni e Michelle Bachmann, la candidata repubblicana alla presidenza USA, ha appena promesso che se eletta la benzina andrà sotto i 2$ al gallone...
Questi conservatori sono megalomani worldwide.


17 agosto 2011

Da Facebook

1) Che bello godersi l'"inverno" di Sao Paulo in maglietta e con un sole che spacca le pietre!
2) Sao Paulo 2/Fico mangiarsi il maracujà ascoltando De Andrè.
3) Un'americana che fa il PhD a Harvard, dopo aver scherzato sul bunga bunga, mi ha chiesto: "in Italia una ragazza che va all'università viene vista male?". Siamo ridotti a questo.


4 agosto 2011

Messi in fila

Messi così in fila gli scandali di casa nostra fanno un po' impressione: "la P4 (appalti e nomine); la struttura Delta con le quinte colonne di Berlusconi che alla Rai favorivano Mediaset concordando con quei dirigenti i programmi del servizio pubblico; l'ombra di Bisignani, vecchia conoscenza della P2, dello Ior e di Mani pulite; gli scandali della Finmeccanica e del San Raffaele.
E mica sono tutti.


Orologio rotto

Berlusconi sulla Borsa che chiude a picco: "è come un orologio rotto".
Chiediamo a Milanese se gliene fa comprare uno nuovo?


3 agosto 2011

Domani quante Nicole?

Oggi, dopo aver segnalato l'impareggiabile articolo del Corriere della Sera su Nicole Minetti (che siano quelle quote Fininvest a sponsorizzarla sul principale quotidiano italiano in un misto fra starlette qualunque e politica che confida al grande pubblico il suo malessere?), sono incappata in questi due video che dimostrano perfettamente lo stato dell'informazione in Italia.
Il primo è Nicole Minetti nel 2008 che sponsorizza un'opera caritatevole in Rai. Lascio a voi ogni commento:

Questo, invece, è stato girato da Roberta Covelli e da quei sovversivi di Qui Milano Libera. Roberta nelle sue domande è evidentemente molto scomoda ("sono giovane anch'io, vorrei sapere come hai fatto a farti eleggere consigliere regionale a 25 anni") e viene quindi allontanata:

Ora, a fronte di questi due video e della sproporzione nella loro diffusione (milioni per il primo, qualche migliaio per il secondo), non mi sorprendo che Nicole ci rivela che prende forza dalle ragazzine che le chiedono di fare una foto con lei.
Se oggi abbiamo una Nicole, dobbiamo quante ne avremo?


2 agosto 2011

Post bunga bunga

Nicole Minetti avrà anche le crisi di pianto in bagno, ma a leggere risposte del genere mi sembra che non abbia tratto alcuna lezione dal post bunga bunga. "Cosa ha scatenato la rabbia della passante? Non è odio, piuttosto invidia. Ma mi è capitato anche che alcune ragazze di 15, 16 anni mi fermassero per chiedermi una foto: ne sono orgogliosa".


Quello che Tremonti non dice (e nessuno gli chiede)

Qualcuno mi deve spiegare chi è il santo in paradiso di Tremonti, perché io non l’ho capito.
E me lo sono chiesto sul Fatto quotidiano, che potete leggere qui.


1 agosto 2011

Il partito che parla alla gente

I miei complimenti a Livia Turco: è riuscita a fare un articolo intero sulla questione morale di Berlinguer senza neanche citare 1 delle 3 inchieste che stanno travolgendo il Pd.
Esempio di scuola del "partito che parla alla gente".


30 luglio 2011

Cena

Ho cenato con un pacchetto di patatine sdraiata sul letto. Per soddisfare il languorino rimasto pensavo di attingere ai resti del giapponese in frigo. Molto American.


29 luglio 2011

B. visto dall'Europa

Il conflitto d'interessi visto dall'Ue: i contributi decisi dal governo Berlusconi del 2004 a favore di un'impresa di Berlusconi dovranno essere restituiti al governo Berlusconi di oggi. Lì è tanto semplice: quanto ci vorrà per arrivarci anche qui?


28 luglio 2011

Unica regia al comando/2





Il bavaglio sta per cadere

Abbiamo vinto! Avaaz, Agorà digitale e Fakepress, insieme ai parlamentari Vita e Perduca, hanno consegnato i 20.000 messaggi contro il bavaglio a internet al Presidente dell'Agcom, che in Parlamento ha detto che la decisione è stata ulteriormente posticipata! I parlamentari ci hanno ringraziato, dicendo che "la straordinaria mobilitazione di internet è stata la terza Camera" di questo processo. Continuiamo a far sentire le nostre voci in difesa della libertà di internet!


27 luglio 2011

Ti piacerebbe lavorare per Avaaz? 20 persone cercansi!

We've filled 5 positions, and now looking for 20 more super smart, globalist change-makers who rock at no-drama teamwork (specific role descriptions below). We need to hire as many as possible by August 20th when we do our biannual training, so don't wait to get in touch!

Even if it doesn't work out this time we'll have you on our list for future stuff! So nice to hear from so many lovely and talented people, let's change the world together :)

The positions are:
1) English language Global Campaign Director - outstanding strategist, writer, manager, campaigner with native fluency in English. Email emma@avaaz.org
2) Portuguese language Global Campaign Director - native fluency in Portuguese, deep knowledge of Brazil. A global position but ideally based in Brazil. Email emma@avaaz.org
3) Global Campaign Director (India) - a globalist change-maker with deep knowledge of India, but can be based anywhere. Email emma@avaaz.org
4) Campaign Director (Editorial) - will help us transform our website into a one-stop destination for fantastic news, insight and analysis as well as action on global issues. Email emma@avaaz.org
5) Project Manager for distributed organizing - will help us innovate in our model of organizing to build a platform that allows any member to start a campaign and organize people. Email matt@avaaz.org
6) Global Campaigner with native fluency in Arabic. Email stephanie@avaaz.org
7) Global Campaigner with native fluency in Japanese. Email iain@avaaz.org
8) Global Campaigner with deep knowledge of Canada. Email emma@avaaz.org
9) EU Media Campaigner - experienced in media and based in the EU. Email emma@avaaz.org
10) MENA Project Manager - lead our incredible 12-person team currently breaking blackouts and supporting democratic activism across the Middle East. Email Stephanie@avaaz.org
11) MENA organizer - arabic speakers with experience of MENA countries to support democratic movements. Email Stephanie@avaaz.org
12) Murdoch Project Manager - lead our effort to organize elites, investigate Murdoch across the world, and mobilize people behind deep media reform. Email alice@avaaz.org
13) Murdoch Investigator - seeking skilled investigators to look deeply into the Murdoch empire across the world. Email alice@avaaz.org
14) Murdoch organizer - support the project director in efforts to develop campaigns and elite-organizing around media reform. Email alice@avaaz.org
15) Chief Legal Officer/General Counsel - either half time focused on our legal needs or full time doubled up with a Campaigning role. Email heather@avaaz.org
16) Analytics consultant - have fun crunching trillions of records for insights into how we serve people better. Email matt@avaaz.org
17) Deliverability coordinator - help make sure our emails get delivered by being on the phone with ISPs Email matt@avaaz.org
18) Developer - join our tech wizard team to build great new tools for change. Email milena@avaaz.org
19) Security Consultant - we've got a growing list of bad guys unhappy with us - help protect our security - from our members' data to our staff. Email stephanie@avaaz.org and matt@avaaz.org
20) Assistant - based in EU time zone - support our team's logistical and administrative needs in Europe. email heather@avaaz.org

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26 luglio 2011

Unica regia al comando...

... E zero fantasia.




23 luglio 2011

New York-Washington: neanche andata

Sono sul pullman che mi porta a Washington, e nel mezzo di un ingorgo che ci sta tenendo bloccati da mezz'ora finalmente trovo il tempo per mettere in fila quello che ho visto.
Qui a New York vedere equivale a vivere. Non sono abituata a stare ferma, e solitamente mi annoio facilmente. Ma qui no. Potrei stare seduta per delle ore su una panchina e guardare la gente che passa. Per la cronaca (visto che mi sono già piovute addosso critiche sulla "precaria che deve campare e che va a New York a passare le sue vacanze" - come se ci fosse qualcosa di male qualora fosse questo il caso) sono qui per lavoro, e infatti ancora sono riuscita a vedere molto poco, ma quel poco che ho visto lo voglio condividere con voi.
Ho visto palazzi così alti che mi ha emozionata l'idea che un qualsiasi punto nel mondo possa essere così attraente per così tante persone, tanto che bisogna rincorrere il cielo per farcele stare tutte.
Ho visto tante città diverse, una dietro l'altra, e bastava girare l'angolo per vederne una nuova.
Ho visto tanti mondi nella stessa città: gli italiani (o quel che ne è rimasto), i cinesi, tutti insieme in un parco che giocavano a carte, ed erano tutti molto vecchi. Ho chiesto le indicazioni per il ponte di Brooklyn a uno di loro e mi ha risposto in cinese. Di fianco a loro c'erano le mamme con i loro bambini, anche loro tutti insieme e alcuni che parlavano in inglese, altri in cinese.
Ho visto tutti che vanno in giro con un bicchiere in mano, e allora mi sono affrettata anche io a prenderne uno. Mi sono talmente immedesimata che la sera, quando normalmente avrei preso un bicchiere di vino, d'estate bianco, ho ordinato invece un decaffeinato con latte scremato (ovviamente da Starbucks). E poi ho pure fatto una foto al bicchiere, e ho pensato che ero proprio come quegli americani che arrivano in Italia e fanno la foto al loro cappuccino.
Ho visto i due ragazzi più tatuati e con più piercing che avessi mai visto prima. Volevo chiedere se potevo fare una foto, ma non sapevo come l'avrebbero presa.
Ho visto le fighette newyorchesi, che alla fine si vestono tutte uguali, con dei pantaloncini a gonna, delle magliettine leggere (alcune con dei gilet sopra) e tutte con le scarpe basse.
Ho visto dei tatuaggi bellissimi che quasi mi fanno venire la voglia di farmelo (ma non vi preoccupate, non me lo faccio).
Ho visto un parco con un arco che imita un po' i nostri dedicato a Washington, e dietro quell'arco ragazzi sparsi qua e là che insieme suonavano: ho contato più o meno 10 band, e tutte attrezzatissime come gruppi professionisti, e fra di loro sfrecciavano ragazzi con lo skateboard o con la bicicletta che tenevano il ritmo.
Ho visto una delle più belle viste dal ponte di Brooklyn.
Ho visto che per prendere un taxi basta mettersi al lato della strada e alzare la mano con fare deciso.
Ho visto 10 ragazzi messicani in fila come in una catena di montaggio per preparare le insalate, con una velocità che mi ha impressionato.
Ho visto che un cocktail può costare 16 dollari, ma che se lo bevi è molto buono.
Poi ho visto che puoi andare in un bar dove si conoscono tutti, e poi c'è quello che dorme sul bancone e che prima di addormentarsi ti racconta che sta costruendo il palazzo residenziale più alto di New York, dove l'attico costerà 75 milioni di dollari. Ti credo che era stanco. Poi per 2 drink in questo posto più genuino la barista ti chiede 10 dollari (ma le devi lasciare 5 di mancia).
Ho visto più biciclette che a Roma e Milano messe insieme.
Ho visto un ragazzo vestito da aiuto cuoco che smistava l'immondizia in mezzo a un semaforo e che per un attimo si era fermato, per seguire con lo sguardo delle ragazze bionde che attraversavano la strada.
Ho visto gli scorci più belli quando attraverso la strada, e guardo i palazzi che si parlano uno davanti all'altro.
Ho visto uomini che hanno una carretta dove magari vendono hotdog, e quello è tutto ciò che hanno.
Ho visto molti ragazzi con i pantaloni che arrivano un po' sopra la caviglia (dalle mie parti si direbbe con l'acqua in casa) che hanno piacere a mostrare i calzini, e magari anche occhiali da vista con una bella montatura retrò, e la riga da una parte.
Ho visto un quartiere, Brooklyn, dove la gente si saluta per strada, va a comprare il pane al panificio e il pesce dal pescivendolo.
Oggi in metro ho visto un ragazzo con la kippah che leggeva un testo in ebraico.
Ho visto gli scoiattoli a Manhattan, e gli uccellini nel parco che stanno con la bocca aperta. Ho pensato che fosse l'efficienza americana che li fa stare così, in modo da acchiappare al volo eventuali briciole dai passanti.
Ho visto la fila più lunga della storia per prendere il pullman, con gente che urlava per dire in che fila bisognava mettersi.
Ho visto così tante cose che ho pensato che è un peccato non ricordarsele tutte, e che d'ora in poi dovrò girare con un taccuino per non perdermi niente.
Ho visto tutte queste cose e ho scritto tutto quello che ho visto, e il pullman ha fatto solo 50 metri. L'autista ha appena annunciato che il tunnel che avremmo dovuto prendere per uscire dalla città è chiuso, e "dovremo trovare un altro modo".
Chissà se vedrò Washington.

N.B. Non sono ancora arrivata a Washington. Dopo un'ora di fila con 40 gradi e dopo 30 minuti di attesa all'interno del pullman con 50 gradi, abbiamo cominciato a girare per New York senza senso, perché il tunnel, appunto, era stato chiuso. L'autista decide di fermarsi, forse perché non reggeva più lo stress, rubando un'altra ora della nostra vita. Finalmente ripartiamo e usciamo da New York. Io mi addormento. A un certo punto l'autista annuncia che "per la legge americana lui ha oltrepassato le ore di guida", quindi dobbiamo fermarci e aspettare un altro autista. Poi ci hanno fatto scendere tutti dal pullman e salire su un altro pullman. Ora siamo nel pieno di un ingorgo in the middle of nowhere.
Se mai arriverò a Washington, ci arriverò sotto forma di cubetto di ghiaccio, causa aria condizionata contro i diritti umani.


20 luglio 2011

Regime a New York

Ascoltare la rassegna stampa di Bordin mentre fai colazione a New York: non ha prezzo.


Prime ore a New York

Appena arrivata a New York, ubicata a Brooklyn. Le cose che mi hanno colpita: in taxi un video manda la pubblicità a tutto volume; per pagare con la carta di credito firmi sullo schermo; le ciliegie costano 11$ (che ho sborsato); in libreria vendono il cioccolato (e il gelato fuori frigo...); ho chiesto indicazioni a un commesso, ma era Spanish speaker only; nella "gelateria da Gino" gelatai solo sudamericani.
Vi terrò aggiornati sulle cose sorprendenti che vedrò live.


13 luglio 2011

La "notizia" di Libero


Leggendo questo articolo su Libero ho cercato di ricordare un'eventuale conoscenza con tale Francesco Specchia. No, perché tanto astio accompagnato da una mancanza totale di argomentazioni sensate mi può solo far pensare che a un aperitivo posso avergli risposto "no, grazie" alla sua offerta di un cocktail, oppure che gli ho tirato un due di picche in discoteca.
Specchia infatti prova a costruire una notizia attorno alla mia dichiarazione:
Michele è disposto a restare in Rai per un euro a puntata? Per quanto mi riguarda il lavoro deve essere retribuito: mi appassiona, ma devo pensare anche a campare!
Ora, sfido chiunque a trovare una contraddizione in un'argomentazione del genere. Anche stare qui a spiegare perché il lavoro debba essere retribuito mi fa ridere, e quindi evito. Ci tengo solo a sottolineare che quelli di destra hanno la malsana idea che quelli di sinistra vadano avanti a bacche e latte appena munto, e quindi non abbiano bisogno di soldi per sopravvivere. Purtroppo ci servono, e quindi a un lavoro - solitamente - deve corrispondere uno stipendio, che uno voti Bersani o Berlusconi.
Ma Specchia non demorde, e dopo che sorvola su tante cose, fra cui
la semantica della dichiarazione;
l’idealismo zoppo di un’ “appassionata” praticante/ giornalista che si permetta il lusso di rifiutare Annozero a un euro;
il fatto che probabilmente, così come è emersa dall’anonimato grazie alla visibilità santoresca, l’Innocenzi vi si reimmergerà presto, ondina elementale del giornalismo, come già accadde a Margherita Grambassi, a Beatrice Borromeo e a qualsiasi altra ragazzina caruccia e col birignano a cui Michele abbia voluto concedere la vanità della telecamera;
una polemichetta frustra che potrebbe andar bene -forse- per qualche cronaca di gossip.
finalmente arriva alla domanda esistenziale:
qual è stato il ruolo di Innocenzi nella storia del servizio pubblico italiano?
Fra le risposte cita queste due:
Di Giulia Innocenzi, oltre alla capacità di eloquio nasale alla Lisa Simpson, non si sa molto.
Al confronto, per simpatia trasudante, la Palombelli sembra Monica Vitti.
E finalmente riesce a portare il lettore alla conclusione:
Il fatto che qualcuno, oggi, parli di Giulia rimane un mistero che pagheremmo per disvelare.
Ecco, caro Specchia, anche per me un articolo di tanta pochezza rimane un mistero, e visto che proprio di un aperitivo o della conoscenza della tua mirabile persona non ricordo, ti domando: ma non è che a Belpietro ancora brucia e ti ha commissionato un articolo di siffatto squallore? Deve essere veramente frustrante fare il giornalista a queste condizioni, ed è per questo che la chiudo qui e non infierisco più. Magari proverò a consolarti a un aperitivo (dopo che, però, avrai deciso di fare il tuo mestiere con una certa decenza).


9 luglio 2011

Dinastia

E quando si fanno le presentazioni del libro si ha anche il piacere di conoscere ragazzi come Dinastia, giovane rapper di Paternò.
Guai però a dirgli che vi piace l'hip hop: lui vi risponderà che il rap è un'altra cosa (e anche se gli ho chiesto qual è la differenza, non l'ho capita).



7 luglio 2011

Meglio fottere su Raitre

Sono in giro come una trottola per l'Italia a presentare Meglio fottere e mi sto divertendo tantissimo.
Per chi non si fosse imbattuto in una delle mie tappe, qui un'intervista completa sul libro:



5 luglio 2011

La Notte della Rete

E' incredibile: 4 scapestrati senza niente in mano se non i loro blog e delle associazioni molto agguerrite sono riusciti a mettere in piedi La Notte della Rete e tirare su un polverone tale che l'Agcom è stata costretta a ritrattare e a dire che domani non voterà il bavaglio alla rete.
Sia chiaro, non è una vittoria, perché da questi qua ci dobbiamo aspettare di tutto (ad esempio che rimandino la decisione ad agosto, quando i 4 scapestrati saranno - forse - in vacanza), ma è il chiaro segnale che questa volta ci hanno dovuto ascoltare, e che noi cittadini liberi siamo più forti di loro potenti e asserviti.
Per chi non potrà essere a Roma dalle 17.30 in poi, qui la diretta offerta da Il Fatto quotidiano. E per chi di voi volesse pubblicare La Notte della Rete sul proprio blog, qui il link del codice.

Online video chat by Ustream



1 luglio 2011

Censura al Web: cosa puoi fare


[Ripreso pari pari da Piovono Rane]

Come sapete il 6 luglio l’AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Cosa si può fare?
  • Andare alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  • Firmare e diffondere la petizione sul sito di Avaaz.
  • Partecipare e invitare tutti i tuoi amici a “La notte della rete", dal 5 luglio sera: quattro ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
  • Partecipare a una delle manifestazioni che si stanno a preparando a Roma e in diverse città.
Se sei un blogger infine scrivi un post, usando il logo sopra e riportando i link



30 giugno 2011

Raccomandata da Mastella

Stamattina a Raitre ho avuto il piacere di dire a Clemente Mastella che lui è l'espressione della peggiore politica: raccomandato da De Mita per entrare in Rai, dove poi ha utilizzato i centralinisti per fargli campagna elettorale. Lui mi ha risposto che anch'io sono stata raccomandata da Santoro.
Tipico caso di mancanza di valori comuni base per il confronto.


29 giugno 2011

Meglio fottere a Catania

Catania vince il premio come presentazione più infuocata: l'on. Berretta del Pd vittima del fuoco incrociato di Pif e di alcuni attivisti di comitati incazzati neri con il suo partito per l'abitudine a salire sul carro del vincitore di battaglie che fino al giorno prima osteggiava...



I precari spiegati ai pensionati

E cioè gli ascoltatori medi del programma:



Amore

Io lo dicevo che fra me e Aldo era vero amore:
il tremendo frigorifero [di Geppy Cucciari], luogo ideale solo per rinchiudere in maniera definitiva quella saputella di Giulia Innocenzi.



Meglio fottere a Caserta

Grazie ai casertani che hanno partecipato alla presentazione di Meglio fottere, ma soprattutto a Lello (lo vedete in prima fila con il libro in mano) che è dagli anni 70 si batte contro il centralismo democratico!



28 giugno 2011

Nel frigo

Ieri nel frigo di Geppy su La7. Partita da Catania era proprio il fresco di cui avevo bisogno!


26 giugno 2011

Oggi con le Forchette Rotte

Oggi a Palermo dalle mitiche Forchette Rotte! Per chi si è rotto dei politici che mangiano con i nostri soldi e che rubano i nostri sogni, l'appuntamento è dalle 16 a Villa Filippina!


17 giugno 2011

Ciao 5 stelle

Per tutti gli amici del Movimento 5 stelle (e non solo): Serenetta Monti, candidata sindaco della prima ora a Roma per Beppe Grillo, dice a Alessandro Gilioli perché ha deciso di andarsene. Qui sotto un passaggio illuminante:
Io penso che la presenza di Grillo sul movimento sia troppo vincolante. E lo dimostra il fatto che non ci sia un sito vero del Movimento 5 Stelle, tutto passa attraverso il blog di Beppe e soprattutto la Casaleggio, che è la struttura fisica sia del blog sia del Movimento. E’ Casaleggio, ad esempio che per le amministrative ha organizzato i tour di Grillo nelle varie città, con tutto il rispetto per i ragazzi che si sono sbattuti localmente.



L'altare della semplificazione


Per chi fosse interessato al genere qui può leggere l'intervista che mi ha fatto Donna Moderna e che è oggi in edicola.
Mi corre però l'obbligo di fare una precisazione rispetto a questa domanda-risposta:
Hai mai partecipato a un concorso di bellezza?
«Mai. Ma ho sempre guardato Miss Italia. Se fossi stata più magra e più alta avrei tentato anche quella strada, perché no?».
In realtà ho detto al giornalista una cosa diversa, e cioè: quando ero piccola e anche da ragazzina guardavo Miss Italia, modello egemone della donna in tv. E proprio grazie a quegli input televisivi, se avessi avuto più potenzialità fisiche, avrei forse partecipato al concorso di bellezza.
Da lì la riflessione: com'è possibile che quella che oggi mi sembra una macelleria della peggior specie rappresentasse per me un'attrattiva? Non è forse perché la tv ci plasma e senza strumenti culturali forti è difficile difendersi?
Ecco, ogni volta che provo a sollevare argomenti del genere (vedi il caso del Grande Fratello), i giornalisti sacrificano sull'altare della semplificazione qualunque tipo di riflessione, e mi fanno poi passare per quella che non sono.
Ma non demordo, e continuerò a proporre questi spunti. A costo di sembrare quella che aspira a partecipare al Grande Fratello o ai concorsi di bellezza.



Grazie Roma!

Grazie amici romani per la bellissima presentazione di ieri, piena di voglia di cambiare e di combattere!



16 giugno 2011

Brunetta scappa, e fa bene!

Ecco perché Brunetta scappa dalla precaria: fra poco sarà denunciato insieme a tutto il governo per la violazione della direttiva europea contro il precariato!
Firma anche tu la denuncia, già quasi 40.000 firme!


Ma allora l'Italia non è un regime!

Oggi su Il Fatto quotidiano:
Qualcuno li fermi. I fautori dell’Italia democrazia normale non hanno perso tempo dopo le due sconfitte consecutive di Berlusconi, e hanno immediatamente proferito: questa è la dimostrazione che l’Italia non è una telecrazia in mano a Berlusconi, basta con questa storia del conflitto d’interessi. Da ultimo, l’editoriale di Antonio Gibelli sul Corriere della Sera (“I referendum chiudono un’epoca. La prova che in Italia non c’è regime“), ma sono tanti, soprattutto a destra, ad avere approfittato del momento per intonare questa cantilena. Ma dico, ci hanno preso per scemi?
Continua.


Il porcellum di Bisignani

Silvio Berlusconi:
Il mio partito... Noi riteniamo che questo [legge elettorale] sia il miglior sistema per il Governo del Paese.
Luigi Bisignani, faccendiere agli arresti domiciliari per la sua presunta associazione segreta, su Alfonso Papa, parlamentare del Pdl su cui pende un'ordinanza di custodia cautelare:
Mi chiese di appoggiare la sua candidatura alle elezioni del 2008 e io ne parlai con Verdini che compilò le liste. Papa fu sicuramente appoggiato da Pera e da Castelli.
Domanda lecita: a quale governo del paese si intende quando si dice che la legge porcellum è il migliore sistema possibile?
No, perché a me sembra tanto che questa cosa delle liste bloccate in mano a persone come Verdini non faccia altro che incrementare clientelismi e fenomeni di corruzione, più che un buon governo del paese.
Ma così, le mie sono solo suggestioni.


15 giugno 2011

Imbarazzata per loro

Alle 20 sono ospite a La Zanzara su Radio24 per commentare Brunetta e la sua Italia peggiore e Stracquadanio e la sua avversione per i fancazzisti di internet. Ho l'imbarazzo della scelta: voi su cosa si focalizzereste?


E' colpa del mezzo

Brunetta rilancia e dice: " L'Italia peggiore è quella che usa la Rete come un manganello per agguati squadristici".
Qualcuno gli spieghi che se la figura di merda l'ha fatta lui non se la può prendere con lo strumento che la manda in onda.


Torturami, ti prego

Adesso ci investono addirittura con le loro auto blu che paghiamo noi se facciamo domande scomode...
Ma cosa ci serve per dire basta, che ci tolgano le unghie a una a una per farne i divani dei loro salotti?



14 giugno 2011

Il destino di Meglio fottere

Ebbene si', oggi ho presentato il libro da Alfonso Signorini su RMC, dopo l'intervista auna signora che e' da 10 anni in astinenza e che si e' appellata ai signori in ascolto.
Che volete farci, se hai un libro che si chiama Meglio fottere...


13 giugno 2011

Meglio fottere a Milano!

Per chi pensa che sia "Meglio fottere (che farsi comandare da questi)", e che con il risultato di oggi quelli siano proprio fottuti, ci vediamo oggi alle 18 a Milano con Luca Bizzarri, Giuseppe Civati, Sara Giudice (Feltrinelli di Corso Buenos Aires 33)!


12 giugno 2011

Che emozione, soprattutto questa volta

Non so voi, ma io ogni volta che vado a votare mi emoziono. Mi piace vedere la gente che si reca alla urne, con in mano il loro documento e certificato elettorale. Mi piace vedere come tutti noi ci dirigiamo nello stesso luogo per decidere, insieme, sullo stesso problema. Siamo tutti uguali, quando andiamo a votare: la mia scelta conta tanto quanto quella di chiunque altro. Non succede quasi mai che siamo tutti uguali, ma quando andiamo a votare sì.
E questa volta mi è piaciuto ancora di più vedere la gente che andava a votare perché quelli che si recavano in quel posto, con in mano il loro documento e il loro certificato elettorale, erano proprio convinti di quello che stavano facendo. E si sono dovuti cercare le informazioni da soli, e capire che se volevano dire di no dovevano votare sì, e poi non dovevano sbagliare il giorno, visto che qualcuno ci aveva provato, a farli votare di martedì. Ma loro erano lì comunque, e spediti entravano nelle loro urne, per mettere le loro croci.
Questa volta mi è proprio piaciuto votare, perché mi è sembrato come se un popolo avesse deciso che toccava a lui decidere, e che non era più disposto a mandare giù la pappa pronta come in precedenza.
Chissà che questa volta non sia l'inizio di un nuovo modo di andare a votare: più consapevole, magari, e quindi più libero.


10 giugno 2011

Diretta "Io voto"






Announo

Ieri Annozero ha fatto il 33% di share, 8 milioni di italiani lo hanno seguito, ed e' proprio per questo che lo chiudono. Spero che prima o poi tutto questo possa cambiare. Per ora vi ringrazio e ringrazio la splendida esperienza che Annozero mi ha fatto vivere.


7 giugno 2011

Il voto della nonna

Vasco Rossi: "Non voto da quando ho capito che il mio era pari a quello di mia nonna che votava Dc per non andare all'inferno".
E' la democrazia, bellezza.


6 giugno 2011

Amore a prima presentazione

La prima presentazione non si scorda mai... E i fiorentini con il loro dibattito acceso fra pro e contro Renzi hanno aiutato a lasciarmela ancora più impressa. Grazie a tutti!



De Magistris salvaci tu!




5 giugno 2011

Geniale




@Intervista

Un blogger della Luiss mi intervista qui su "Meglio fottere".


4 giugno 2011

Stasera con il Fatto

Questa sera alla festa del Fatto quotidiano a Taneto di Gattatico con Sandro Ruotolo, Vauro, Corrado Formigli, Monica Giandotti e Francesca Fagnani. Stasera ci becchiamo il tributo a Ligabue... Vasco tutta la vita!


2 giugno 2011

"Meglio fottere" su La Repubblica!


Scusate l'esaltazione, ma non capita tutti i giorni che le pagine su cui hai sudato e sofferto finiscano sulla homepage di Repubblica! E ora aspetto solo qualche bastonata da quelli coinvolti... Altrimenti non c'è gusto!
Qui la video-intervista.


1 giugno 2011

"Meglio fottere" su L'Espresso!

Qui la video-intervista che mi ha fatto oggi L'Espresso su "Meglio fottere"!


31 maggio 2011

No indignados italianos

Perché non ci sono gli indignados in Italia? Perché metà va all'estero a cercar fortuna, e l'altra metà spera di ottenere un posto fisso. E così infischiarsene del precariato una volta dentro. Sono d'accordo con The Economist.


28 maggio 2011

Nonviolenza oggi

Voi da che parte state? Io dalla parte di quelli con le braccia alzate (e che evidentemente cominciano a dar fastidio).



27 maggio 2011

Indignamos!

Ragazzi, che carica questi INDIGNADOS... Non vedo l'ora che ci INDIGNAMOS un po' anche noi!


26 maggio 2011

Meglio fottere a Rimini

Oggi su Il Nuovo Quotidiano di Rimini:




25 maggio 2011

Mission in development

La task force "Meglio fottere" è al lavoro: le librerie finora controllate stavano togliendo il libro dagli scatoloni. C'è chi l'ha già letto nella tratta Roma-Pechino (ed è ancora vivo). Passo e chiudo.


Ora X

A Madrid per capire come si fa a passare dall'indignazione alla mobilitazione...
Ma anche da qui vi controllo: chi non compra il libro in uscita oggi sarà bannato dai miei amici per sempre!


20 maggio 2011

Prima che ci tolgano pure internet...


Per chi volesse attivarsi prima che l'Agcom adotti definitivamente la delibera:



16 maggio 2011

Carta straccia

Il ministro Sacconi oggi festeggia: finalmente abbiamo capito che se non sei figlio di papi la laurea non serve a niente.
Così possiamo cominciare a fare concorrenza alla Cina, però con la manodopera a basso costo, e non con il Made in Italy di qualità. Evviva!


15 maggio 2011

Ho l'età


Quelli del Popolo della Libertà proprio non vogliono invecchiare...
Se Formigoni, che ha 64 anni compiuti, continua ad andare in giro con Paperino e con fiorellini sulle sue camicie, vuol dire che qualcuno gli ha detto che lo ringiovanisce.
Meglio Bersani e la sua testa lucida!


L'Ultima parola di Grasso

Dalla critica per la mia "voce nasale" e la "smania da far paura" abbiamo fatto passi avanti!


A Rimini il mio voto (dissociato)

Purtroppo della politica riminese non so molto, ma solo le cose basilari: ha sempre governato la sinistra, e cioè il Pd. Ora, non è che le cose nell'amministrazione di Rimini vadano malissimo, ma neanche molto bene: ogni tanto quando ti fai il bagno in mare ti ritrovi accerchiato dalla merda gettata lì dentro dagli alberghi, gli imprenditori costruttori sono grandi amici degli amministratori, con tutte le conseguenze sul verde della città, e gli eventi culturali - eccetto le ottime mostre del Castel Sigismondo e la riapertura delle rovine romane della casa del medico - lasciano un po' a desiderare.
I Radicali a Rimini non sono candidati, e questo lascia davanti a me una prateria. Per informarmi ho chiesto sia agli amici radicali, sia agli amici amici, che ne pensassero dei candidati. Tutti erano d'accordo su un punto: che il candidato sindaco del Pd, tale Andrea Gnassi, brilli soltanto per una carriera lineare all'interno del Pd e nelle istituzioni in cui ha precedentemente lavorato. Un uomo di partito, insomma, che però ha scelto come slogan la seguente frase: "voltare pagina". Scelta molto infelice, se si considera che in queste elezioni è proprio lui l'elemento di continuità. E queste informazioni mi bastano, almeno per il primo turno, per non votarlo. Chiaramente Gnassi è vittima anche del mio voler impartire una lezione al Pd, e quindi non se ne voglia troppo.
Altri mi hanno detto che proprio per segnare un taglio netto con il passato avrebbero votato per il candidato del Pdl, Gioenzo Renzi, uno che lavora in banca e che in politica ha fatto strada nell'MSI: si candida sempre a ogni elezione, ben consapevole che tanto non ce la farà. Questa scelta, però, mi sembra molto superficiale: è lo stesso Berlusconi ad aver detto che queste non sono elezioni amministrative, bensì un test nazionale, ed è quindi lui che le ha trasformate in un referendum sulla sua persona. E come si fa, dopo il bunga bunga, la Minetti (riminese) e le accuse di terrorismo ai magistrati che rischiano la vita per garantirci giustizia, a votare ancora per lui? No, se così stanno le cose, preferisco tenermi 1000 burocrati di partito del Pd, che non il Renzi che viene dalle banche.
E allora, cari amici, tolti di mezzo i due big, la mia scelta alla fine va come segue:
Candidato sindaco: Fabio Pazzaglia, di SEL.
Candidato consigliere comunale: Ciri Ceccarini, di FLI.
Fabio Pazzaglia era consigliere comunale con il Pd, ma dopo dissensi su cementificazione e inquinamento se n'è andato. E' su una sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare, e nonostante questo è impegnatissimo sia in politica che in cooperative che aiutano i disabili. Non sono una fan di SEL, soprattutto se penso che ci sono molti reduci di Rifondazione comunista, ma altre due liste di vetero-comunisti appoggiano altri candidati, e Pazzaglia è uno che ha dimostrato sul campo che non si piega ai compromessi e che si batte per una Rimini più verde. Anche il suo programma è convincente.
Al consiglio comunale, invece, vado per Ciri Ceccarini: cantautore, attivista omosessuale, vittima due anni fa di un'aggressione omofoba, ha dichiarato: "Voglio battermi per i più deboli, per gli anziani e gli extracomunitari. Sono rimasto affascinato da Futuro e Libertà perché è di stampo liberal, europeo, giovane". E poi dare un po' di vigore a FLI, che qualche errore l'ha pure commesso, ma che ha dato lo sgambetto iniziale al PDL cui ha seguito il suo inesorabile declino, male non fa. E in una città a quasi-monopolio rosso, un po' di alternanza è solo sale per la democrazia.
Infine, so che i grillini faranno un risultato enorme a Rimini, e so che sono molto attivi nella città. Li ringrazio per la vitalità che stanno portando in questi ultimi anni alle elezioni e per l'esperimento di democrazia partecipativa che sostengo fortemente e che, come ha detto Celentano, costituisce il futuro. Ma io non posso dare la mia fiducia a chi quotidianamente getta merda sulle istituzioni, inneggia alla violenza ("non fateci incazzare che poi sono guai, avete capito?! State attenti!") e denigra il confronto politico perché lui fa solo "monologhi". Per me il problema dei grillini è proprio Grillo, e che loro mi rispondano che lui non è il leader, ma che "lo siamo tutti noi", è una grandissima falsità. Basta leggere l'art. 3 del "non-statuto": "Il nome del MoVimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso".
Tutto il resto è noia. Buon voto!



11 maggio 2011

Uganda anti-gay

Grazie ad Alberizzi per avermi concesso lo spazio sul suo blog sul Corriere della Sera: oggi siamo riusciti a bloccare il Parlamento ugandese dal votare la legge anti-gay, ma il pericolo rimane fino a venerdì.
Per leggere il pezzo e per firmare la petizione, clicca qui.


7 maggio 2011

"Meglio fottere" a Campobasso




3 maggio 2011

Signora

Perché quando ci si rivolge a un uomo lo si chiama professore, direttore, ministro, e una donna invece "signora"?
La butto lì: maschilismo?


Soldini al Vaticano

Uno dei maxischermi installati per la beatificazione, e l'evidente calca della folla.

Il Sindaco Alemanno piange sui 4,6 milioni di euro spesi dal comune di Roma per la benedizione di Papa Wojtila e tira la giacchetta al governo per chiedere il rimborso.
Sembra non gli sia passato per l'anticamera del cervello di chiedere qualche soldino al Vaticano, che ci ha pure costretto a far passare incolume sul nostro territorio quel simpaticone di Mugabe.
Per me il quasi miliardo di euro che il Vaticano si prende solo dall'otto per mille (senza contare quindi tutto il resto), potrebbe bastare (e avanzare). Non vi pare?


2 maggio 2011

Macabra propaganda

Tutti questi festeggiamenti sulla morte di Osama mi sanno tanto di lieto fine di una propaganda macabra. Salti di gioia su un cadavere: che messaggio stiamo dando proprio a quelli che tanto temiamo?


1 maggio 2011

1 maggio 2011




29 aprile 2011

Una lacrimuccia per la Dc...

Il direttore de Il Popolo Guido Gonella nel 1944 a proposito della Dc:
Educare le masse è il fine essenziale della Democrazia Cristiana. Educarle significa dare a esse la coscienza della loro dignità, cioè abituarle a superare la loro istintività impulsiva, la loro credulità che le porta spesso al sacrificio sull'altare della demagogia [...] Educare le masse significa ancora eliminare il loro spirito di intolleranza e pur di violenza così spesso eccitato da avventurieri incoscienti.

Se penso che al loro posto, oggi, c'è il Popolo della Libertà, divento nostalgica di tempi che non ho vissuto.
Ecco, questi sono riusciti pure a farmi rimpiangere la Dc.
A quando il Fascismo?


27 aprile 2011

Il rimedio peggiore del danno

La foto del coordinatore dei giovani del Pdl di Vicenza che fa il saluto romano proprio il 25 aprile ha sollevato un bel polverone, e se mi consentite la risposta che ne ha dato la coordinatrice della Giovane Italia, Annagrazia Calabria, dovrebbe sollevarne ancora di più.
Scrive giustamente il Presidente dei giovani ebrei Daniele Regard che si tratta di un "gesto inqualificabile" e che auspica
un intervento della coordinatrice nazionale l’on. Annagrazia Calabria che prenda le distanze in modo netto e inequivocabile da parte de la Giovane Italia contro certi intollerabili nostalgismi che offendono la memoria nostra e di tutti.
Ecco, a voi la risposta della coordinatrice Calabria sembra "netta e inequivocabile"?
Nonostante l'episodio sembri configurarsi più come un'indelicata goliardata, non per questo va considerato meno inopportuno, anche perchè si presta a facili e superficiali strumentalizzazioni. [...] Interpellati immediatamente i ragazzi coinvolti e approfondita la vicenda, è emerso che si è trattato di un'iniziativa realizzata intenzionalmente come un gesto di provocazione in risposta al sindaco che aveva accusato gli esponenti di Giovane Italia di essere un gruppo di neofascisti.
Sarebbe da rispondere con una sonora risata. Il problema è che ci sono di mezzo sensibilità e verità storiche su cui non si può scherzare, e l'episodio dimostra che i giovani del Pdl hanno imparato benissimo la lezioncina del loro Presidente su come si mistifica la realtà e si evadedalle proprie responsabilità.
Con buona pace del peso delle parole e delle proprie azioni in questo paese.


26 aprile 2011

Revisionismo storico alla Pdl

Guardatevi la foto del sobrio festeggiamento del 25 aprile dei giovani del Pdl nel pezzo che ho scritto per L'Espresso: saluto romano e bandiera della Repubblica di Salò per la "concordia nazionale". Ormai va di moda il revisionismo storico, ma è meglio non farsene l'abitudine.


22 aprile 2011

E’ la sinistra che deve riformare l’articolo 1

Basta con questa retorica che la Costituzione non si tocca! E' la sinistra che dovrebbe proporne la modifica, partendo proprio dall'art. 1.
Lo scrivo oggi su Il Fatto quotidiano.


Formigoni, tweeta in italiano. Ti conviene


Ma perché Formigoni fa i suoi tweet in inglese? Ma lo sa che se veramente negli Stati Uniti o in Gran Bretagna sapessero quello che ha combinato con le firme false, potrebbero decidere di mandare le loro truppe in Lombardia per esportare la democrazia?


Non citare il Premier

Stasera alle 23.30 a L'Ultima parola su Rai2 (registrato). Ho scoperto che il PDL è contrario alla modifica dell'art. 18 e che non si può più neanche citare il Premier perché, a detta dei suoi sostenitori, diventi "ridicolo".
Non c'è più religione...


21 aprile 2011

Le facce della Moratti

Sono passata per Milano e ho visto dappertutto facce della Moratti (incredibilmente sorridente) e una volta sola mi è sembrato d'intravedere quella di Pisapia. Che sia perché la prima ha 6 mln di € e il secondo solo 1 (per non parlare del Grillino, con 10.000€)?! W la democrazia.


18 aprile 2011

Il "nuovo" che avanza

A Torino, candidato da Fassino nel Pd, l'"ex mostro" La Ganga, uno che a La Stampa, mentre ricorda di aver elargito la sua prima tangente all'età record di 20 anni, dice di voler contribuire a "fare quel grande partito riformista che il Pd ancora non può essere senza la riconciliazione tra ex comunisti ed ex socialisti". Senza giustizialismo, faccio mio il commento di Enrico Arisio, che mi ha segnalato la notizia:

Fantastico! Per il PD la grande idea per il futuro della mia città (Torino) è mettere in lista per le elezioni l'ex luogotenente di Craxi, politico vecchio stile anni '70 e '80, nonché pluricondannato con sentenze definitive per tangentopoli. Mi permetto di dire che mi sembra una gran bella idea del ca***... Possibile che non ci sia uno sotto i 30 anni che non si meriti la candidatura più di questo rifiuto umano? Intanto spiegatemi chi ca*** dovrei votare... Ho trovato la soluzione: faccio prima a cambiare città... In attesa di cambiare nazione.
enrico.def@tiscali.it



Folgorati sulla via di Raciti

Un altro rimasto folgorato sulla via di Fausto Raciti, segretario dei Giovani Dem. Alla domanda del giornalista su come concretizzare le sue irrealistiche idee economiche (grazie alle quali il Pd continuerà a perdere), il grande leader rispose: "Questo conferma che Il Fatto è un giornale di destra". D'Alema, ti prego, non ci lasciare in mano a costoro!


15 aprile 2011

Uniamo le (sue) forze


Ci basterebbe un quarto della sua energia per cambiare le cose. Ma anche solo ascoltarlo aiuta.
E visto che era alla manifestazione dei precari sabato scorso (è lì che l'ho conosciuto, quando sul palco ha detto che "i giovani rivoluzionari tunisini hanno i vostri stessi problemi ma anche le medesime aspirazioni... E magari vi possiamo dare una mano con Berlusconi!"), sappiamo che su di lui possiamo contare!


14 aprile 2011

Lele Mora al Pd

Sede del Partito democratico Porta Genova, Milano.

Se la scelta è fra il raddoppio del finanziamento pubblico come vorrebbe il tesoriere Sposetti e l'affitto delle sedi per le feste trasferite da Arcore, offro una terza opzione: chiudere le sedi di partito.



Provato con Snoop?


Silvio Berlusconi alla stampa estera:
Da separato passavo tutti i sabato sera da solo davanti alla tv, poi Fede e Mora mi hanno organizzato delle feste per risollevarmi il morale e messo in piedi un circolo di almeno un centinaio di ragazze, per ballare e passare un pò di tempo in allegria.

Mai provato con Snoop Dogg? Sembra si diverta molto anche lui, e i soldi ce li ha già. Così non cerca di farsi la cresta.


13 aprile 2011

Quando finirà?

A vedere i servizi in tv dei famigliari delle vittime di Viareggio e de L'Aquila fuori da Montecitorio mi viene da piangere.
Sia chiaro: che sia come ha detto Alfano, che questi processi in realtà non verranno toccati, o che sia invece come dice l'opposizione, non importa. Questi qua non sanno neanche le conseguenze che la prescrizione porterà con sé. Il punto è un altro.
Quello che fa male e che non riesco più a sopportare è che per salvare Berlusconi stanno mettendo in pericolo le regole che abbiamo deciso per convivere tutti insieme e per non vivere in anarchia. Oggi il nostro paese è stritolato dagli affari di una persona sola, e il Parlamento è diventato un'assemblea di avvocati della difesa che sta facendo di tutto per non fare processare il suo imputato. Quelle stesse regole che abbiamo scelto per vivere in pace tutti insieme, quindi, sono utilizzate, distorte, stracciate, per il beneficio di uno solo, e cioè del Presidente di quelle stesse regole. Tanto varrebbe, allora, tornare all'anarchia: almeno ci risparmieremmo tutto questo.
E continuo a guardare quei famigliari che tengono in mano i cartelloni con le facce delle vittime, sorridenti, spensierate, e mi chiedo dove siamo arrivati. Ma soprattutto, quando finirà.


12 aprile 2011

A prescindere

Oggi alle 11 su Rai3 al programma di Mirabella, A prescindere, parleremo di mobilità sociale. Ossia di quanto sia immobile l'Italia.
Pensavo a un dato: Berlusconi 74, Napolitano 86, Bersani 60 vs. Zapatero 51, Obama 50 e Cameron 45...


11 aprile 2011

Prospettive

Su Al Jazeera stanno trasmettendo un documentario su L'Aquila.
Fa effetto essere costretti a guardare una tv con sede in Quatar per sapere quello che succede a 200 km da me.


Consiglio

E questa notte ho sognato Berlusconi... Cosa mi consigliate: camomilla? Melatonina?


10 aprile 2011

Meglio una scuola

Uscita alle 10 da Omnibus e mi sembrano le 3 del pomeriggio. E mo'?
Potrei fondare una scuola e non perdere più tempo con la politica, come suggeritomi da Abravanel. Ci provo.


9 aprile 2011

9 aprile: e ora?


Una cosa positiva dell'essere precari in Italia c'è: che puoi manifestare in un posto splendido come questo.
Fatta la manifestazione, però, e avendo ammirato il panorama quanto basta, ora si rimane in attesa di soluzioni.
Quanto ci scommettiamo che dal governo non sentiremo volare una mosca, e dall'opposizione solo tante belle parole, ma nessuna risolutiva?
La mia posizione è questa. Ora spero che anche la piazza si metta in moto per portare sul piatto soluzioni concrete.