13 ottobre 2010

Giovanardi, che peccato

Peccato che non mi drogo. Peccato, perché sarebbe stato fantastico fare il test antidroga per “conduttori, giornalisti e presentatori”, auspicato dal sottosegretario Giovanardi, sotto uso di sostanze stupefacenti. Qui il mio post sul Fatto quotidiano.


5 commenti:

web runner ha detto...

“Chi prende soldi dalla tv pubblica deve fare il test“, dice Giovanardi.
Beh, chi prende fior di quattrini per legiferare e/o governare, dovrebbe essere "testato", ma non per la droga, testato dagli elettori, col voto di preferenza. Chissà quanti Giovanardi sopravvivrebbero a una vera legge elettorale.

Giulia Innocenzi ha detto...

Hai proprio ragione. E' anche per questo che continuano a dare aria alla bocca, tanto non devono rendicontare agli elettori.

Biagio ha detto...

Secondo me il messaggio di Giovanardi è educativo e trovo questa polemica spocchiosa. Se da un lato è vero che chiunque è libero di fare cosa vuole, drogarsi o meno in questo caso, è anche vero che la TV (soprattutto quella pubblica, perchè la manteniamo tutti noi) deve tendere ad essere il più "pulita" possibile. E' vero che la sua iniziativa non dovrebbe limitarsi alla TV, ma andare oltre: Camera, Senato, Istituzioni Pubbliche. Ma sono convinto che la TV non lancia più messaggi educativi e questo sarebbe un buon inizio (come del resto è stato il messaggio lanciato con l'esclusione di Morgan da Sanremo l'anno scorso).

socialista eretico ha detto...

il vero errore fu quello delle ieni anni fa di non catalogare i parlamentari che avevano fatto uso di sostanze stupefacenti dopo aver prelevato campioni.

chissà quanti proibizionisti sarebbero stati beccati in fallo

silvio di giorgio ha detto...

Io sono contrario alla proposta di Giovanardi perché voglio vivere credendo che Luca Giurato parli in quel modo senza l'aiuto di droghe: non potrei sopportare una delusione del genere.

Ma poi cosa gliene frega ai telespettatori se un conduttore tv sniffa?sono fatti suoi e poi non sta mica guidando un autobus...