26 ottobre 2011

Oggi su Facebook

Questa mattina sono stata all'assemblea del liceo Cavour (quello davanti alla casa di Scajola, per intenderci) e mi è piaciuto molto ascoltare i 16enni che parlavano di Draghi e si chiedevano cosa rimane della democrazia nello scontro politica-finanza. Alla faccia di chi dice che giocano solo alla Playstation...

----

Fatemi capire: la Lega Nord non se la prende con la moglie di Bossi che è andata in pensione a 39 anni, ma con Fini che lo racconta? Hanno imparato la lezione di Berlusconi: non prendersela con l'autore del fatto, ma con chi lo racconta.

----

TG2 delle 13, notizia: a Roma è piovuto ma non ci sono state vittime. E ridotti così vorremmo essere credibili in Europa? Non ci meritiamo neanche il 18 politico.


1 commenti:

Giacomo (@TrendlessFlux) ha detto...

Il problema è che spesso il dibattito è basato su premesse completamente infondate. Premesse che (purtroppo) il giornalismo italiano ha contribuito a diffondere e consolidare.

Quanto ha belinate su politiche sociali ed economiche, si sono impegnati senza sosta sia i media filo-gov che quelli anti-gov.

Spero che ServizioPubblico sia l'occasione per esporre il pubblico non solo ad (1)affermazioni quanto più rappresentative della realtà, ma anche ad (2) un metodo di affrontare il dibattito sulle policy basato sulla logica, sui dati e sulla disponibilità a cambiare idea di fronte a prova contraria.

Se riuscissi a portare la trasmissione in quella direzione, ti posso assicurare che sarei ben disposto ad "aumentare la mia quota" nell'impresa. Se così non fosse sarebbe una grande occasione sprecata.