18 ottobre 2011

Ogni fraintendimento è in malafede

A tutti quelli che mi danno della Capezzone e che vorrebbero fare intendere che la mia denuncia contro la violenza a Pannella è ambigua, incollo qui prima il mio stato, poi il commento che ha seguito. Perché non c'è bisogno di aggiungere altro: chi ha voluto fraintendere è in malafede (o distratto, che preferirei. Ma sarebbe comunque una distrazione in malafede). Stato: "La violenza degli indignati contro Pannella mi fa ribrezzo e va condannata. Ma se i cittadini ricevono messaggi distorti della politica radicale ne devono rispondere prima di tutto i Radicali". Commento: "La politica è anche simbolo e messaggio. Se non voti la sfiducia contro un ministro accusato di mafia e se rimani in aula mentre tutta l'opposizione è fuori, quello passerà, e non tutti cappelli che ci metti sopra. Dare la responsabilità ai media è come scoprire l'acqua calda dopo 60 anni di politica. Troppo facile". E se non siamo d'accordo tanto meglio, visto che mi hanno insegnato che è il bello della dialettica e del confronto democratico.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Giulia mia, che razza di grafica hai scelto per il tuo blog e il tuo libro?? è un pugno in un okkio!Per il resto sei grande.

Giulia Innocenzi ha detto...

Hahaha! Mi piace il trash. Grazie!

Giangi ha detto...

Siamo sempre pronti a vedere il dito che punta la luna e non ad ammirare/parlare della luna. Si è scelto di parlare solo degli scontri, si è scelto di non ascoltare le vere ragioni dei radicali...perchè era meglio far passare una vulgata che consentisse di non affrontare il vero problema. Non c'è più nulla di cui stupirsi...se invece uccidi una ragazza, accusi la figlia e la moglie e, poi, ti riautoaccusi hai più visibilità e il tuo pensiero è talmente conosciuto che riescono ad anticiparlo! Dimmi tu cosa ci si può aspettare da chi non vuole informarsi e informare. In fin dei conti, il paragone con Capezzone però è frutto di una antipatia che nemmeno la mente di belpietro potrebbe partorire

socialista eretico ha detto...

condivisibile quanto scrivi.
il punto è che i Radicali credono di essere il sale del mondo invece sono solo una delle tante correnti politiche e rappresentano l'1-2% degli italiani quindi non devono esser loro a pretendere che gli italiani (ed i media) diano attenzione come se fossero un partito del 30% ma devono agire in modo che il tempo e l'energia che gli italiani(ed i media) riservano ad un partito dell'1% sia efficace.

dei Radicali, passa sempre Pannella in sciopero della fame (a base di capuccini), i referendum che non raggiungono il quorum, la bonino che si lamenta in tv di non andare in tv!

quando poi incontri i militanti che fanno qualche banchetto non sono certo campio di umiltà e simpatia. sembra quasi che ti facciano un favore se tu gli presti attenzione.

Sblindo ha detto...

Mi sembra una riflessione se non superficiale, quantomeno fuori contesto Giulia. Riconosco le difficoltà comunicative di Marco, nel senso che lui non ha compreso che purtoppo oggi siamo in un epoca in cui la cultura politica delle persone è a livelli bassissimi, e parla in un modo tale da farsi comprendere bene solo da chi conosce alla perfezione i fatti di cui parla, alla stregua di un docente universitario che tiene una lectio magistralis a degli alunni della quinta elementare...tuttavia mi sembra che ti sfugga il fatto che gli organi di stampa abbiano diffuso la falsa notizia che i Radicali alla Camera siano stati determinanti per il numero legale, ed è questa la causa principale dell'indignazione degli indignati. In questo caso non è che i Radicali non siano stati capiti, ma che, appunto, la stampa abbia attribuito loro colpe che non avevano.

Mario ha detto...

I radicali (a cui Lei deve tanto) sono abituati a fare le vittime, a idolatrare il loro papa, e ad essere faziosi ostentando di non esserlo. Ma io mi stupisco piuttosto della grande indulgenza che incontrano un po' dovunque; In questo caso, Pannella si fa bello del 'martirio' a cui è stato sottoposto, e dichiara 'magnanimo' che la gente che lo ha insultato è vittima della disinformazione e non ha capito. Ma ha capito benissimo!!! I radicali, votando, certo, contro il governo, lo hanno in realtà salvato (fornendo il numero legale). Non so se Lei non abbia capito, o finga di non aver capito. In ogni caso, i radicali sono il peggiore -perché il più falso e il più presuntuoso- gruppo di opinione della scena politica nazionale.