6 settembre 2010

Se non ora, quando: mobilitiamoci contro il Porcellum!

Sul Fatto quotidiano trovate il mio invito a firmare contro il Porcellum per la modifica della legge elettorale: rivogliamo il diritto di scegliere i parlamentari! Ora sembrerebbe il momento politico più opportuno, dopo che Fini ha decretato la morte del Pdl e Maroni ha detto che può convocare le elezioni anche nel giro di due giorni.
Qui qualche riflessione:
A meno che non riusciamo finalmente a liberarci del Porcellum, la metastasi democratica che ha portato in Parlamento amichetti e signorsì, e che ha dato in mano a Berlusconi – e a tutti gli altri leader di partito – armi di asservimento parlamentare, tanto da fargli dire che i finiani che dovessero “decidere di restare nel gruppo del Pdl, tutti, nessuno escluso, potranno contare sulla nostra amicizia, sulla nostra solidarietà e lealtà, anche nel momento della formazione delle liste elettorali“. Ma dico, possiamo continuare ad accettare questa compravendita dei parlamentari? E’ sostenibile un’agenda parlamentare piena di interessi di cricche e di gruppi influenti di potere, mentre viviamo l’anno record di ore di cassa integrazione e di disoccupazione giovanile? Dobbiamo dire basta alle liste bloccate e ai parlamentari scelti dalle segreterie di partito che di tutto si occupano, fuorché degli interessi dei cittadini!



2 commenti:

Ivano ha detto...

Ciao Giulia, sicuramente saprai che una raccolta di firme per abolire l'attuale legge elettorale è stata già fatta e che le firme giacciono da quasi tre anni senza che nessuno in parlamento si sia sognato di prenderle in considerazione. La raccolta l'aveva promossa Beppe Grillo. Il comico genovese può essere una persona scomoda, un po' esagerato nei modi, ma credo che nessuno possa negare che alcune sue battaglie sono pienamente condivisibili. C'è stato un passaggio ieri nel discorso di Fini che mi è sembrato interessante, sebbene in un paese democratico dovrebbe essere la prassi: dialogare con l'opposizione e appoggiare le proposte degli avversari, quando fanno il bene del paese.
Consideriamo Grillo come un avversario e ammettiamo che quasi tre anni fa aveva ragione a chiedere di abolire il "porcellum". Prendiamo quelle firme e promuoviamo un referendum. È quello che dovrebbero fare i nostri parlamentari ai quali stia a cuore la democrazia e tutti quelli, delle maggioranza e dell'opposizione, che a più riprese hanno criticato l'attuale legge elettorale. Ma, si sa, tra il dire e il fare...

Giulia Innocenzi ha detto...

Dobbiamo unire tutte le iniziative di questi anni, cioè dal varo della legge a oggi, e chiedere insistentemente e in ogni luogo la modifica della legge elettorale porcata!