1 luglio 2011

Censura al Web: cosa puoi fare


[Ripreso pari pari da Piovono Rane]

Come sapete il 6 luglio l’AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Cosa si può fare?
  • Andare alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  • Firmare e diffondere la petizione sul sito di Avaaz.
  • Partecipare e invitare tutti i tuoi amici a “La notte della rete", dal 5 luglio sera: quattro ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
  • Partecipare a una delle manifestazioni che si stanno a preparando a Roma e in diverse città.
Se sei un blogger infine scrivi un post, usando il logo sopra e riportando i link



4 commenti:

Andrea ha detto...

credo che basti cambiare i dns del proprio provider (alice, tiscali, libero, ecc...) con quelli ad esempio di openDNS...ad ogni modo è un provvedimento oscurantista di uno squallore...

Anonimo ha detto...

tipo Cina o Iran per esempio? e la comunità europea che ne pensa?

Anonimo ha detto...

ELENCO DELLE COSE BELLE CHE RICORDO DELLE VIDEOTECHE


Quando non facevo in tempo ad andare al cinema e la videoteca mi offriva una seconda possibilità

Quando il tempo era infinito e indefinito scrutando e assaporando le custodie esposte dei film

Quando trovavo i film che nessun cinema aveva osato proiettare

Quando i film erano proiettati da una luce che era un alone, e veniva trasferito poi su nastro
con la delicatezza e il rispetto con cui si tocca la nitroglicerina

Quando mi dicevano è arrivato un film che sicuramente ti piace

Quando si discuteva sul finale dubbio di qualche film

Quando la gente si ritrovava il sabato sera in videoteca e socializzava e si raccontava dei film come parte della loro vita

Quando nessuno avrebbe mai pensato che i film diventassero usa e getta

Quando i vampiri si sbriciolavano al sole e gli horror facevano paura e la videoteca era il loro regno


Vado via per non vedere questo scempio

Resto perchè sogno che il mio lavoro mi faccia ancora sognare.

Un videotecaro o dell'estinta memoria filmica.

23 novembre 2010

Maurizio Manzo

Gianluca de Matteis Tortora ha detto...

il 6 non ci sarà nessuna approvazione ma solo l'avvio di una consultazione pubblica su una bozza di regolamento proposta dall'Autorità. inoltre è ben noto che il tema della libertà della Rete non è di stretta competenza dell'AGCOM, quindi qls iniziativa dell'Autorità richiederà cmq un intervento di governo e Parlamento. detto questo, perchè e contro cosa si protesta allora?