[Ripreso pari pari da Piovono Rane]
Come sapete il 6 luglio l’AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
Cosa si può fare?
- Andare alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
- Firmare e diffondere la petizione sul sito di Avaaz.
- Partecipare e invitare tutti i tuoi amici a “La notte della rete", dal 5 luglio sera: quattro ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
- Partecipare a una delle manifestazioni che si stanno a preparando a Roma e in diverse città.
4 commenti:
credo che basti cambiare i dns del proprio provider (alice, tiscali, libero, ecc...) con quelli ad esempio di openDNS...ad ogni modo è un provvedimento oscurantista di uno squallore...
tipo Cina o Iran per esempio? e la comunità europea che ne pensa?
ELENCO DELLE COSE BELLE CHE RICORDO DELLE VIDEOTECHE
Quando non facevo in tempo ad andare al cinema e la videoteca mi offriva una seconda possibilità
Quando il tempo era infinito e indefinito scrutando e assaporando le custodie esposte dei film
Quando trovavo i film che nessun cinema aveva osato proiettare
Quando i film erano proiettati da una luce che era un alone, e veniva trasferito poi su nastro
con la delicatezza e il rispetto con cui si tocca la nitroglicerina
Quando mi dicevano è arrivato un film che sicuramente ti piace
Quando si discuteva sul finale dubbio di qualche film
Quando la gente si ritrovava il sabato sera in videoteca e socializzava e si raccontava dei film come parte della loro vita
Quando nessuno avrebbe mai pensato che i film diventassero usa e getta
Quando i vampiri si sbriciolavano al sole e gli horror facevano paura e la videoteca era il loro regno
Vado via per non vedere questo scempio
Resto perchè sogno che il mio lavoro mi faccia ancora sognare.
Un videotecaro o dell'estinta memoria filmica.
23 novembre 2010
Maurizio Manzo
il 6 non ci sarà nessuna approvazione ma solo l'avvio di una consultazione pubblica su una bozza di regolamento proposta dall'Autorità. inoltre è ben noto che il tema della libertà della Rete non è di stretta competenza dell'AGCOM, quindi qls iniziativa dell'Autorità richiederà cmq un intervento di governo e Parlamento. detto questo, perchè e contro cosa si protesta allora?
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