3 agosto 2011

Domani quante Nicole?

Oggi, dopo aver segnalato l'impareggiabile articolo del Corriere della Sera su Nicole Minetti (che siano quelle quote Fininvest a sponsorizzarla sul principale quotidiano italiano in un misto fra starlette qualunque e politica che confida al grande pubblico il suo malessere?), sono incappata in questi due video che dimostrano perfettamente lo stato dell'informazione in Italia.
Il primo è Nicole Minetti nel 2008 che sponsorizza un'opera caritatevole in Rai. Lascio a voi ogni commento:

Questo, invece, è stato girato da Roberta Covelli e da quei sovversivi di Qui Milano Libera. Roberta nelle sue domande è evidentemente molto scomoda ("sono giovane anch'io, vorrei sapere come hai fatto a farti eleggere consigliere regionale a 25 anni") e viene quindi allontanata:

Ora, a fronte di questi due video e della sproporzione nella loro diffusione (milioni per il primo, qualche migliaio per il secondo), non mi sorprendo che Nicole ci rivela che prende forza dalle ragazzine che le chiedono di fare una foto con lei.
Se oggi abbiamo una Nicole, dobbiamo quante ne avremo?


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi chiamo Nicole, e di sicuro non mi riduco come lei!

Giulia Innocenzi ha detto...

Fortuna che ti chiami "Paolini"...

Gianluca ha detto...

L'informazione è una industria. L'industria segue una logica di marketing per creare valore 1. per se stessa (azionisti o altro) 2. per i suoi utenti/consumatori. Il valore per se stessa non può che crearlo grazie a quello creato per gli utenti/consumatori. Conclusione: agli occhi di utenti/consumatori il valore non è quello di cui parla Erri De Luca ;)
http://www.youtube.com/watch?v=1y-BC1uJxUc

Anonimo ha detto...

Scusate se divago un pò.
A proposito di Paolini omonimo di Nicole, ma che fine ha fatto il video su YouTube dove Gabriele(illustre disturbatore) ed Emilio Fede si insultavano a vicenda?

In quella occasione Gabriele Paolini riusci a "rubare" il microfono dando del sonoro cornuto ad Emilio che a sua volta non lesinava termini offensivi verso quest'ultimo.
Il video sarà stato censurato per evitare imbarazzi al direttore del tg$ 4 :-) ?

Per quanto concerne i video, mi rifarei a quanto disse il Guzzanti tempo fa: mignottocrazia e non più meritocrazia...

Ne sa qualcosa anche il nostro caro ministro della pubblica istruzione Gelmini intercettata mentre parlava al telefono con Bisignani.
Parlano pubblicamente di meriti e poi privatamente fanno i loro classici porci comodi...
Ecco perché vogliono mettere il bavaglio all'informazione e stoppare le intercettazioni, per evitare imbarazzi Questo è lo spaccato reale di quello che è certa politica nel nostro Paese e che ha messo le mani pure in Rai.
Ma perché non si vergognano? perché non si dimettano a partire dalla Minetti che è consigliere regionale non per meriti, ma quali meriti, ma per altro?... Chiedete pure a Sara Giudice dei meriti di Nicole.


Saluti
Giulio

Cosmo Vitelli ha detto...

Diobòno disgustoso. Mentre parlava avvertivo una specie di ventosa virtuale suggere atmosfera da quelle due protuberanze di silicone a forma di vent... bocca. Mi chiedo spesso di questo mostro contemporaneo -che continua a stare in regiona grazie a Forminchioni ed ai nostri soldi. Spero un regista come Sorrentino ne faccia un ritratto tipo Il Divo. E' un personaggio orrorifico, puttanesco e magnifico, vero specchio del Paese ai tempi di mr.B.