9 ottobre 2009

Finché gira...

Ieri ad Annozero, fra crisi isteriche di Ghedini e lapsus di Di Pietro ("come si chiama quella cosa, dai, ah sì, Centro America. Ma il paese che sta lì, com'è che si chiama, devo ricordarmi [sbattendo i piedi per terra]... Costa Rica!), è emerso che Borsellino sapeva della trattativa fra la mafia e lo stato, e che sarebbe stato fatto fuori per non intralciare il nuovo equilibrio che si sarebbe dovuto creare.
Non mi sembra una cosetta da poco, considerando che mentre Ghedini sfoggiava le leggi antimafia del governo Berlusconi, mi veniva da pensare allo scudo fiscale: un ottimo modo per lo stato di fare cassa, certo, ma anche la ghiotta possibilità per la mafia di riciclare il denaro sporco (droga, estorsione, prostituzione) e di riportarlo in Italia, aprendo qualche impresa.
Finché l'economia gira...



12 commenti:

Rigitans' ha detto...

riportiamo l attenzione alle stragi di mafia. finiscono, la mafia agirà da quel giorno in silenzio. provenzano farà arrestare riina, protagonista delle stragi. qualcuno deve aver detto che serviva una nuova linea se la mafia voleva ottenere qualcosa, e si arriva a provenzano, che nel 95 poteva essere preso e invece lo fecero scappare.

la dc non è più il cavallo vincente di cose nostra, che dona voti al psi per alleggerire il 41 bis.
vogliono fare sicilia libera, per ottenere il controllo politico della sicilia. si ferma tutto, sta nascendo un nuovo partito dalle ceneri della prima repubblica: forza italia.

garante è dell utri. sappiamo dei legami tra cosa nostra e criminalità milanese.
nel 2001 la casa delle libertà vince tutti i collegi in sicilia.

paolo borsellino parla dei legami tra cosa nostra e imprenditori milanesi come berlusconi(a proposito, perchè non avete fatto vedere il video che si trova su youtube?).

berlusconi dice che da quando è entrato in politica che è sotto processo...a parte che non è vero(ha usufruito di una amnistia), ma sarà forse vero che dopo tangentopoli e le cose che ha scoperto il pool antimafia che sono partite le prime indagini su berlusconi? stiamo a cavallo tra il 92 e il 94.

confido nel buon senso di alcuni nel pdl per farlo decadere, sarà una liberazione anche per loro.

Rigitans' ha detto...

aggiungo, che se la tesi dei legami tra berlusconi e la mafia(avere mangano in casa non è normale), allora è scontato che ogni volta che è andato al governo ha preso provvedimenti mascherati per il paese, ma che servono a lui, ai suoi amici e a qualche "picciotto".

lo scudo fiscale ovviamente è uno di questi, e vogliono convincere la gente che è utile perchè si avranno soldi per fare le cose che veramente contano. come se la legalità non contasse un c***o...

socialista eretico ha detto...

ci stai diventando bolscevica e manettara? ;-)

Giulia Innocenzi ha detto...

Semmai sono sempre alla difesa dello stato di diritto!

Anonimo ha detto...

Che polemiche inutili!
E' un problema che Giulio Tremonti ha già brillantemente superato. D'altronde ha anche condiviso le sue certezze con la stampa dichiarando:
"Non credo che la criminalità si servirà di questo strumento".

Capito "non crede".
Di Giulio io mi fido. Voi no?

Qualcuno invece "crede" che qualche problemino potrebbe emergere:

http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001326.html

http://www.lavoce.info/articoli/-fisco/pagina1001302.html

Anonimo ha detto...

La persona che più mi ha impressionato della trasmissione di ieri sera è stata la bambina che hai intervistato...

Giulia Innocenzi ha detto...

Effettivamente che una 14enne scenda in piazza a battersi contro la mafia ha dell'incredibile.
Brava, preparata e appassionata.

Unknown ha detto...

Grazie Giulia, sono felicissiama della possibilità che mi avete dato, e complimenti per la puntata! E' stata una bellissima esperienza, spero di essere arrivta anche a qualche mio coetaneo, lo scopo era anche quello! Un Bacio.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao Giulia,
ho letto oggi, per la prima volta, il tuo blog e vi ho trovato delle osservazioni interessanti. Sinceramente, prima di vederti in questa edizione di Annozero non ero a conoscenza di chi fossi poi, facendo alcune ricerche, ho scoperto del tuo impegno nei giovani democratici. Per questo ho deciso di porti una domanda. Ho 21 anni e sono assai deluso dal mondo politico nella sua totalità, destra o sinistra che sia, e come giovane non mi ci rispecchio in alcun modo. Come ideologia e pensiero sono lontano anni luce da qualsiasi partito di destra, ma pur sforzandomi non mi identifico nelle lotte interne, nelle eterne discussioni e contraddizioni del Pd. Vorrei che un giorno questo vecchio paese potesse finalmente ringiovanire, soprattutto dal punto di vista politico, ma non nutro molta fiducia in questo mio desiderio. Eppure tu, che hai solo qualche anno in più di me, sei dentro questo mondo e ti impegni per realizzare all'interno di esso qualcosa, quindi, ti chiedo: "Ad un giovane sfiduciato dallo stato attuale del paese italiano, cosa diresti per invogliarlo ad entrare in politica o comunque per non farlo restare fermo a guardare il corso degli eventi?" Mi sono rivolto a te per il tuo ruolo nei giovani democratici e spero tanto di ricevere una tua risposta da.
Grazie mille e buon lavoro!
Andrew

Unknown ha detto...

Complimenti Cecilia!

Non posso dire se tu sia arrivata o meno a qualche tuo coetaneo (osservando la media di essi nella mia regione, la lombardia, nutro fortissimi dubbi in ciò), ma di sicuro la tua determinazione e la tua voglia di sapere hanno colpito persone ben più grandi e questa è un'ottima cosa.

Continua così.

Anonimo ha detto...

Non so se sei arrivata ai tuoi coetanei (ne dubito), ma di sicuro hai colpito moltissimi altri Cecilia. Rimani come sei e farai strada, ancora complimenti.
PS non ti offendere se prima ti ho chiamato bambina, era proprio per sottolineare la differenza fra l'età anagrafica e quella che hai mostrato di avere intelettualmente. ;)