Dal Corsera di oggi, pagina 14:
Una tessera ogni dieci del Pd è stata rilasciata a Napoli.
A Napoli c'è più del doppio degli iscritti che a Roma.
A San Giuseppe Vesuviano e a Casamarcio, per esempio, ci sono più iscritti che elettori.
Marino ha preso una media del 10% dei voti; al Sud il 3.
Marino ha denunciato tesseramenti falsi in Calabria.
Alla mente mi sovvengono i bei vecchi ricordi delle primarie dei Giovani Dem:
Votanti in Lombardia 4000, in Basilicata 8000.
Votanti a Milano 800, a Bari 8000.
Vinsi a Milano, in Trentino, in Valle d'Aosta (25 votanti). Raccolsi percentuali del 3% al Sud.
Elezioni annullate a Palermo, a causa di brogli nella disposizione dei seggi.
Siamo ancora in attesa dei dati ufficiali, visto che a causa delle numerose segnalazioni di irregolarità, l'on. Andrea Orlando, garante delle primarie del Pd giovani, decise di accettare i soli dati elettorali garanti da supervisori scelti da lui. Pervennero quelli di tre regioni, se non ricordo male.
Auguriamo al Pd dei grandi di non avere la stessa tempistica di quello dei piccoli, considerando che noi siamo ancora in attesa (elezioni nel novembre 2008) dei risultati ufficiali.
2 commenti:
Speriamo di sapere i risultati un giorno allora.. ma più che altro bisogna sperare per le prossime elezioni.. ma a parte questo il vincitore delle primarie giovanili che fine ha fatto?.. e a proposito delle primarie.. Giulia chi voterai?
non credo ci saranno problemi di tempi nelle primarie adulte.
brogli si invece.
quest'articolo però personalmente mi fa venire in mente anche le seguenti votazioni:
1) è indubbio che laddove la politica muova tanta parte dell'economia e la speranza di lavoro siano spesso legate(indipendemente dalle proprie capacità) alla benevolenza di una conoscenza (quasi sempre politica od essa legata), il clientelismo riesca a mobilitare le masse.
2) 8ooo votanti per la Lombardia sono pochi. Segno che il PD e la Sinistra non riesce a coinvolgere il Nord ma anche che il Nord ha una società molto atomizzata e menefreghista il cui unico interesse, finito il lavoro, è sballarsi a suon di GrandeFratello, calcio o cocaina(a secondo dei redditi).
3) Marino Franceschini e Bersani sono tutti settentrionali ma Marino, al di là delle belle parole spese per la diaspora dei malati meridionali, al Sud non si è proprio visto. C'è una certa sufficienza nel campo liberal(anche i Radicali l'hanno) a non trattare con alcune aree ed alcuni ceti sociali del Paese . La pretesa di dire : votatemi perchè sono il migliore.
Ciò è un errore due volte: la prima perchè avere un buon prodotto non basta , bisogna fare anche una buona campagna pubblicitaria. Il secondo perchè il concetto di migliore è molto relativo. Ad esempio: essere un medico rinomato ed aver vissuto negli States sarà figo ma politicamente vale molto di più esser stato presidente di una regione ben amministrata come l' EmiliaRomagna od essersi assunto il compito di guidare il PD quando nessuno voleva farlo. (anche alle primarie giovanili, ad esempio te non avevi il miglior cv per un partito di massa e di formazione cattolica e post-comunista. Il miglior cv l'aveva Salvatore Bruno)
4)i Radicali hanno deluso. Hanno fatto bordello quando si è trattato di votare con la tessera ma poi non hanno sostenuto Marino come ci si aspettava. Si ha la forte sensazione che alla fin fine fare accordi con i Radicali non serva a nulla e che essi siano più interessati a succhiar il sangue dall'alleato che a costruire. Questa cosa i Radicali la pagheranno in futuri accordi, stanno già pagando con il DiPietro che snobba le avences di Pannella.
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