23 settembre 2009

Davanti a tutti, sennò mi vergogno (*)

Il bello (o il brutto, fate voi) è che la sentenza della Cassazione mi pare logicamente ineccepibile: se togli a un reality gli insulti tra i partecipanti, diciamocelo, chi vuoi che lo guardi?
Il punto, piuttosto, è un altro: viviamo in un paese nel quale appena in televisione spunta mezza tetta (per non dire una parvenza di amplesso, o addirittura un bacio tra due uomini, scherziamo?) prima di mezzanotte si scatenano proteste, lettere ai giornali e interrogazioni parlamentari; ebbene, nello stesso paese, se mandi affanculo qualcuno privatamente commetti un reato, mentre se gli dai dello stronzo davanti a qualche milione di persone e in prima serata nessuno può dirti niente.
A tutto beneficio, evidentemente, dell'educazione dei nostri figli, cui verrà doviziosamente risparmiata la lasciva visione di un accoppiamento intravisto in penombra, ma che impareranno in men che non si dica come rivolgersi efficacemente al compagno di banco che non li lascia copiare.
C'è qualcosa che non va, o sbaglio?

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4 commenti:

magellano83 ha detto...

In fondo, credo siamo la televisione che meritiamo...

Rigitans' ha detto...

sui reality non commmento, sono stanco di dire che se l'eccezione diventa regola siamo fritti quando si tratta di queste cose.

piuttosto, giovedì starò su raidue, ti auguro quindi di dare il tuo contributo alle ire dei partiti su annozero.

ciao

Unknown ha detto...

Avrei voluto sentire il parere dei sociologi della scuola di Francoforte. Avrebbero sicuramente detto che questa televisione più che l'Italia rispecchia le volontà del potere. Sul fatto che gli italiani la guardino ho i miei dubbi. Ci sono sicuramente milioni di persone che guardano cose pruriginose ma lo fanno per noia, perché non c'è niente di meglio, perché la tv tiene compagnia a questa popolazione anziana.
Penso che nella mia futura casa non ci sarà posto per la Tv ed il computer (utilizzato ahimè per lavoro) lo terrò ben nascosto. I nostri figli rischiano di crescere in maniera totalmente non ecologica rispetto ai media ed alla società che li circonda.
C'è molto che non va e sento che non sto facendo abbastanza per cambiare.

Anonimo ha detto...

da che pulpito?..non é Lei Signorina Innocenzi la nuova velina di Santoro..? e ci viene qui pure a pontificare sulle sconcezze televisive.. da sbellicarsi, anzi rotolarsi proprio per terra...