10 gennaio 2011

Vittime di una scelta obbligata

Colpa dei politici, degli imprenditori, dei sindacati e di qualche fannullone. Fatto sta che se gli operai della Fiat non vogliono andare a casa devono votare sì. Cornuti e mazziati.
Il mio post su Il Fatto quotidiano.


2 commenti:

giacomo ha detto...

Bello come di fronte al buon senso del post i fondamentalisti escono allo scoperto (date un'occhiata ai commenti)

Francesco ha detto...

Ciao, io non ho seguito abbastanza la vicenda per potermi esporre più di tanto, a ogni modo, il fatto che nel 2011 degli uomini, alcuni di circa 50 anni non abbiano il diritto di andare a orinare 2 o 3 volte nell'arco di 8 ore mi sembra un'assurdità! Vorrà dire che i poveretti dovranno mettersi il pannolone o magari fregheranno gli assorbenti alla moglie o alla figlia in caso di perdite, oppure orineranno sul posto... Insomma, arriviamo a situazioni surreali e che ledono la dignità delle persone, su questo ci sono pochi dubbi... Probabilmente gli operai, come dice Giulia, saranno costretti a cedere, ma non posso non chiedermi che cavalo di Paese sia l'Italia: a quelli che si credono al sicuro, e ce ne sono molti, pensino questo "C'è solo un Signore degli Anelli, e lui non divide il potere"... I veri "Signori degli Anelli" sono molto pochi...