5 luglio 2010

Made in Italy da esportazione/2

Ve lo ricordate tutti il prodotto italico inaugurato da Claudio Scajola?
Un ministro non può sospettare di abitare in una casa pagata in parte da altri. [...] Se dovessi acclarare che la mia abitazione fosse stata in parte pagata da altri senza saperne il motivo, il tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciteranno le azioni necessarie per l'annullamento del contratto di compravendita.
Nonostante la crisi, la vendita del prodotto è andata alle stelle, soprattutto fra i cugini d'Oltralpe, dove hanno voluto fare le cose in grande: ben due membri del governo hanno usato il prodotto Scajola!
Il primo è Alain Joyandet, delega alla Cooperazione, accusato di aver usato soldi pubblici per l'affitto di un jet per una visita ufficiale a Martinica, al modico prezzo di 116.500 euro. Già che c'era, si sarebbe pure fatto ampliare illegalmente la casa a Saint-Tropez. Ha usato così il prodotto Scajola:
Sono un uomo d'onore e non posso accettare di essere vittima di un malinteso.
Poteva fare di meglio, anche se mai sarebbe riuscito a raggiungere la perfezione del suo collega, Christian Blanc, che si occupava dello Sviluppo della regione-capitale. Si sarebbe fatto pagare dallo stato 12.000 euro di sigari in 10 mesi, restituendo successivamente 4.500 euro. Ecco la sua opera d'arte, appresa dal maestro Scajola:
E' vero, ho fumato dei sigari che non avevo pagato, li prendevo senza chiedermi da dove provenissero. [...] Un tempo, i sigari avevano una dimensione romantica, oggi sono il sinonimo di potenza e arroganza, al contrario del sesso e della cocaina, che non interessano a nessuno. Sono stato vittima di un agguato e lo proverò.
E poi dicono che c'è la crisi del Made in Italy...
Finché c'è il prodotto Scajola, c'è speranza!


1 commenti:

roberto gianantoni ha detto...

però mi sembra che sarkozy 2 ministri li ha fatti dimettere.
qui da noi invece abbiamo un po di tutto sia al governo che in parlamento
Chissà se con un rito voodoo si possa risolvere qualcosa.
tentar non nuoce