19 gennaio 2011

La carne dal macellaio


Tutto lo squallore che ci è crollato addosso con l'apertura della casa di Berlusconi all'opinione pubblica un merito ce l'ha: ci costringe a fermarci e a riflettere.
Perché sorprenderci tanto, se ogni giorno in tv ci sono donne quasi nude e non parlanti (meglio così) che affiancano uomini ben vestiti che le guardano con sorriso ammiccante e commenti come se fossero davanti al bancone del macellaio per scegliere un buon pezzo di carne? Perché nessuno (o quasi) ha sollevato una considerazione indignata, una denuncia, un atto contro questa mercificazione delle donne, che non può che concludersi con la naturale compravendita di corpi e vite per il sollazzo dell'uomo pieno di soldi di turno?
Una domanda alle donne: con un'immagine così che passa alla tv, primo e indiscusso organo di comunicazione nel nostro paese, quando vi trovate per la strada, passeggiando sul marciapiede, come pensate che quello stesso uomo che vi passa accanto e che ha appena spento la tv che mandava in onda un culo e due tette vi stia guardando?
Ecco. Forse è arrivato il momento di riporre la carne nel banco del macellaio e restituire dignità e umanità alla tv.


10 commenti:

Odio Mediaset ha detto...

Ma tu sei sicura che alle donne non piaccia essere un "oggetto"? Nel mio blog ho parlato spesso del "fenomeno" donna oggetto e di quanto sia deleterio per la nostra società. Ti sorprendo se ti dico che le peggiori critiche sono venute da alcune lettrici?

socialista eretico ha detto...

veramente in tv ci sono anche i palestrati ed i "fighi" per il pubblico femminile.

cmq, come direbbero alcuni, la differenza sta nella asimmetria sessuale: l'uomo è attratto dal fisico, la donna l'aspetto sociale.

e qui nasce anche il problema berlusconiano: una donna ha bisogno di un motivo per fare sesso, per l'uomo .... basta un posto.

pare che il denaro sia un motivo sufficiente per una fetta della popolazione femminile.

Anonimo ha detto...

Gli uomini guardavano culi e tette anche ai tempi di Socrate, dei Faraoni, e di Abramo. La tv non c'entra niente. Vogliamo fare un giro agli Uffizi a vedere quanti culi e tette sono in mostra nei quadri? Andiamo alla National Gallery? Alla pinacoteca di Brera? Sfogliamo la collezione di Picasso o Dalì? Vogliamo leggerci Boccaccio? O Catullo?

Andrea ha detto...

Penso che gli uomini guardino le donne in un certo modo ben prima dell'avvento della televisione trash.
Il punto è che questa cultura (o pseudo-cultura) televisivo-mediatica esalta la visione di una società dove la donna è l'oggetto delle fantasie erotiche dell'uomo e l'uomo è costretto a inseguire l'oggetto del suo desiderio.
E nel momento in cui questo messaggio passa costantemente sui mass-media diventa un comportamento da seguire, non solo per gli uomini, ma anche per le donne, inducendole a comportarsi come oggetto.
Quello che bisognerebbe avere è un minimo di coscienza critica per non subire passivamente tutto quello che ci viene propinato dalla tv.

roberto ha detto...

è proprio per questo che berlusconi è riuscito ad andare al governo nel '94
in pratica ha plagiato gli italiani/e
deviando il pensiero dalle questioni serie a quelle frivole e questo soprattutto per i giovani i cui interessi sono quelli di assomigliare alle veline, letterine,grandi fratelli isole dei famosi ecc.-- lo stesso per i maschi..
In pratica il problema dei giovani , ma anche dei non più giovani, è quello di apparire fisicamente attraenti per guadagnari magari un posto in queste trasmissioni.
Per fortuna ultimamente sembra che molti si siano resi conto di come siamo ridotti e tanti tornano nelle piazze a protestare...

Francesco ha detto...

Ciao Giulia,

proviamo a riflettere: se nostra madre, o nostra sorella (o un'amica), fosse in tv ogni giorno con le chiappe o le pere al vento, ci farebbe piacere? A me dispiacerebbe anche perché mi sembrerebbe di vederle mercificate: solo della carne muta, come dice Giulia. Un'altra considerazione? Mentre mangio (c'è chi guarda la tv mangiando, io no, però...) vedermi dei culi, per quanto belli siano, non è il massimo: ancora non mi pare che da lì escano pepite d'oro... Fa un po' schifo, forse.
Terza considerazione. Da piccolo la pubblicità "Saratoga, il silicone sigillante", con la donnina nuda, mi faceva molto effetto: ai ragazzini di oggi farebbe lo stesso effetto?... Il discorso qual è? Tuteliamo l'erotismo dei più piccoli per evitare che vengano anestetizzati: questa tv, e in generale questo mondo, è contro l'erotismo, lo distrugge, perché? Semplice, c'è chi diceva: l'erotismo promette molto, ma mantiene poco... Insomma si da spazio alla fantasia, mentre la televisione, la pubblicità (riescono a ficcare il sesso pure nei dentifrici!) mostrano tutto e così distruggono tutto. Dove è lo spazio per la fantasia e per la scoperta se tutto viene già mostrato? Buona giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

Ma poi secondo Lei perché è stata assunta da Santoro? Per le sue celebri doti da giornalista? Per la sua capacità di parlare e fare interviste? O perché forse è "piacente e di bell'aspetto"?
Non ne faccio una colpa, sia chiaro, anzi, è una fortuna per Lei e per gli altri, ma non si faccia troppe illusioni.
D'altronde ogni maschio, in fondo, pensa sempre a quello.

socialista eretico ha detto...

visto che è argomento...ehm... sul mio blog vengono spesso a cercare te con parole chiave "giulia innocenzi nuda" e roba simile .
non so perchè.

(avviso ai commentatori: no, non ci sono foto di giulia innocenzi nuda sul mio blog... è inutile spulciarlo)

Giulia Innocenzi ha detto...

@Socialista eretico: dovresti farti qualche domanda, però, sui contenuti del tuo blog!

socialista eretico ha detto...

ohibò e perchè mai! non ho mai trovato un blog con cui sono tanto d'accordo come il mio :p