18 gennaio 2011

Nessuna pietà, solo indignazione

Non so voi, ma io per queste ragazze coinvolte nel bordello di Berlusconi e che ora vanno in giro incappucciate per difendere la loro dignità non provo nessuna pietà.
E lo spiego qui, su Il Fatto quotidiano.


11 commenti:

Francesco ha detto...

Cara Giulia,
in effetti, il quadro generale che sta emergendo non lascia molto spazio alla pietà, peccato solo perché sono ancora molto giovani, anche se già molto navigate... L'eventuale danno che più mi preoccupa, come giustamente fai notare tu, è quello alle istituzioni. Ciao.

Anonimo ha detto...

io invece sono fiero del NOSTRO presidente del consiglio (si e' anche il vostro, perche se il governo fa una legge, voi in quanto dittadini italiani siete tenuti a rispettarla, mica chi vota per l'opposizione e' esentato dalla legge.) sia un impenitente puttaniere, e non m'invento un cazzo!!! molto meglio silvio che tutti quei fottuti moralisti sepolcri imbiancati che lo criticano!!! per quanto riguarda le istituzioni, ad oggi l'unico pericolo che corrono viene dalla ma(fia)gistratura e da gentaglia fascistoide come di pietro e grillo.

Saluti

Anonimo ha detto...

l'indignazione in italia si vende a 2 centesimi il quintale, e' lo sport nazionale, molto piu' praticato e amato del calcio.

Fiorenzo Bava Beccaris

roberto ha detto...

pietà non la provo neanche io ma soprattutto "Pena".
leggendo il tuo post su "il fatto" riaguaro alla Minetti anche io non provo niente è una persona navigata che sa bene quello che fa.
Le altre che partecipavano ai festini, escluse le professioniste.. mi fanno pena perchè hanno una morale condizionata da quello che ci fanno vedere e sentire in TV .. "se sei bella puoi fare una bella carriera" (si ma dopo aver soddisfatto i esideri dei bavosi... Cargagna,, Gelmini e compagnia bella)

roberto ha detto...

non capisco come si faccia ad essere fieri di un presidente del genere (vostro, a me non mi rappresenta)
giustamente se il parlamento fa le leggi bisogna rispettarle, ma c'è un piccolo particolare che Berlusconi è il primo a non rispettarle invece di dare il buon esempio..
se vuole fare il puttaniere vada a casa e non stia al governo per farse le leggi per non farsi processare
in 16 anni ha rovinato il Paese.. non so se ve ne rendete conto..

Anonimo ha detto...

immagino che Roberto si troverebbe molto meglio in iran o in un paese dove "regna la morale" tipo che ne so l'arabia saudita o lo yemen, percio' caro amico, se l'italia ti fa tanto schifo, che te costa salire sul primo aereo per theran?

poi sta cosa che i politici devono dare l'esempio e' da oscar della cazzata!!!

sveglia!!! nelle teocrazie e nelle monarchie assolute i rappresentani delle classi alte devono dare l'esempio!!! mica in una repubblica moderna.....state ancora a questo?

Eliogabalo.

Maurizio ha detto...

Anonimo, o forse Eliogabalo, come quell'imperatore del tardo-romano dedito a deliri pseudoreligiosi e alla peggiore dissolutezza. La repressione "dura" contro la prostituzione minorile è opera del puttaniere impenitente (parole tue) che ti piace tanto. E, visto che come è stato detto le leggi che lui fa le deve rispettare anche chi non lo ha eletto, adesso è giusto che sulla base di esse lui sia giudicato.
O forse, come nelle teocrazie e nelle monarchie assolute di cui parli, il Re lo vuoi anche da noi superiore alla legge?

Anonimo ha detto...

meglio un puttaniere dissoluto che un fottuto moralista di merda, per quelli li io riaprirei i gulag.

Ottaviano Augusto

Anonimo ha detto...

Per me quelle ragazze so delle troie. Vabbè che non c'è lavoro, vabbè che la famiglia non esiste più e bla bla però esiste una cosa che si chiama DIGNITà.

Maurizio ha detto...

Un "fottuto moralista" di quelli che vanno a cena coi cardinali, tipo? O di quelli che tappezzano Roma con manifesti col logo del PdL e il Cupolone?

Andrea ha detto...

Giulia,
secondo te cosa dovrebbe fare un giovane che vuole davvero occuparsi di politica per passione?
I partiti mi sembra che siano sempre di più strutture burocratiche rappresentative di se stesse, e non coprono più le esigenze di cambiamento della società.
In più l'attuale situazione politica, che va peggiorando di giorno in giorno, se da una parte fa crescere sempre più il disgusto verso il palazzo, dall'altro impone la necessità di fare qualcosa per combattere i malcostumi e ridare senso alla politica.
Il punto è come impegnarsi per raggiungere questo obiettivo...