21 dicembre 2009

Armati contro il "tiranno"

Non ho mai creduto che le parole armino le persone, soprattutto riguardo il caso Tartaglia.
Credo però che chi addita Silvio Berlusconi come responsabile di tutti i mali del nostro paese sbagli, oltre che per l'analisi politica incompleta, anche per la deriva tirannicida che si porta appresso e che trova la sua giustificazione proprio nella filosofia delle democrazie liberali.
Silvio Berlusconi, in collegamento con la manifestazione di solidarietà a Verona, ha detto:
Credo che a tutti sia chiaro che se di un presidente del Consiglio si dice che è corruttore di minorenni, un corruttore di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è un mafioso o addirittura uno stragista, un tiranno è chiaro che in qualche mente labile, e purtroppo ce ne sono in giro parecchie, possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi e diventarlo vuol dire essere degli eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito e una gloria importante.
Credo che l'interesse non debba essere indirizzato alle "menti labili" (che potrebbero anche rivolgersi ai dirigenti del Pd per la mancanza di opposizione in cui hanno lasciato questo paese), bensì alla distruzione del Presidente del Consiglio giustificata proprio dal suo riconoscimento con il ruolo di tiranno. E in questo do ragione a Berlusconi.
Silvio Berlusconi non è la causa della logorata democrazia in cui viviamo, le cui colonne portanti sono sempre più rosicate da eccezioni che vanno da un'informazione controllata alla mancanza di stato di diritto, bensì la conseguenza di quella democrazia debole, causata dal monopolio di potere detenuto dai partiti e da un sistema corporativo che non ha permesso all'interesse generale di dettare l'agenda delle riforme del paese.
Se non si capisce questo, oltre a giustificare il tirannicidio in quanto si riconosce l'esistenza di un tiranno, non si fa altro che dare sempre più potere a quello che si ritiene il tiranno.
Un giochetto molto pericoloso in cui a rimetterci sarà il paese, prima del "tiranno" stesso.



16 commenti:

Anonimo ha detto...

Giulia, ti piace provocare eh? :)andare contro il sentire della maggioranza dell'opposizione...
Detto questo, è abbastanza ovvio che Berlusconi non sia la causa di tutti i mali del paese; non ne sarebbe manco capace. Però è altrettanto ovvio che ha sguazzato benissimo nella già debole democrazia italiana, che ha contribuito ad indebolirla, e che sta facendo il possibile per buttarla giù definitivamente (forse manco se ne rende conto) attaccando gli organi di garanzia (un po' come suggerito dalla sua loggia di provenienza), e pensando al suo tornaconto.
Inoltre ho sempre pensato che, una volta che Silvio cadrà, non sarà risolto un bel niente perchè purtroppo, come diceva il buon Gaber: "non temo tanto Berlusconi in sé, quanto Berlusconi in me"..........
LUCA

Anonimo ha detto...

Figurati, persone ragionevoli come Bersani la pensano iguale, è una cosa logica da pensare se pensi con un linguaggio politico, l'antipolitica invece, è tutta un'altra cosa, molto vicina alle logiche di tifo calcistico. NO NO NO....ma si? si cosa??

pablo72 ha detto...

Mi sembra un ragionamento del tutto inutile di quel genere di cui b. si e' servito per imporre il suo potere da oltre 15 anni.

Ovvero mentre la sinistra continua ancora a discutere se bisogna dialogare od opporsi, si esercita sui distinguo tra belusconi e berlusconismo, questo invece aggredisce in maniera sempre piu volenta e intimidatoria ogni istituzione democratica di questo paese.

La tecnica e' sempre la stessa, aggredire le istituzioni per poi negoziare un compromesso a suo vantaggio.

In questo momento l'urgenza sarebbe di isolarlo (prima di tutto a livello europeo) invece di esercitarsi in dibattiti teorici.

Radicale Ignoto ha detto...

@pablo72
Mi sembra che l'unica cosa veramente "inutile" sia non accorgersi del totale fallimento di chi ha demonizzato il berluska negli ultimi 15 anni.

pablo72 ha detto...

Caro Radicale Ignoto sono d'accordo con te nel sostenere che la sinistra e' tra i principali responsabili dell'ascesa belusconiana.

Come dimenticare ..

http://www.youtube.com/watch?v=swntE1iWB5Y

Non per provocare, ma per convinzione personale, credo che lo siano stati anche tutti quelli lo hanno leggittimato in maniera diversa, e voglio includere anche i radicali che ci e' stato al governo.

Si commette sempre lo stesso errore (nella ipotesi + benevola), nel ritenerlo cioe' un soggetto in qualche misura gestibile, manovrabile per fini piu' o meno generali, quando non si riesce a mettere a fuoco che per b. il bene collettivo e' collaterale ai suoi interessi personali e in questo senso totalmente eversivo.

Anonimo ha detto...

Il problema è che per Slvio "dialogare" significa essere d'accordo con tutto quello che gli passa per la testa..Lui non la riesce nemmeno a concepire un'opposizione; non la capisce proprio. lo volete capire o no????
LUCA

Anonimo ha detto...

Poi cosa vuol dire "demonizzare" Berlusconi?
Se critico lo scudo fiscale demonizzo la persona Berlusconi o l'operato del suo governo?
Se critico la sua intenzione di far leggi che non permettano le intercettazioni telefoniche demonizzo la persona Berlusconi o l'operato del suo governo????
Se racconto all'opinione pubblica i suoi processi demonizzo la persona Berlusconi o lo faccio per far capire alla gente chi c..o votano?
Siamo arrivati al punto di credere che la cronaca giudiziaria sia una demonizzazione di Berlusconi!!! Ma ci rendiamo conto??
Questo è quello che vogliono farci credere i Berluscones..Sveglia!
LUCA

Giulia Innocenzi ha detto...

@Luca: non è una questione di "demonizzazione", ma di mancanza di critica del sistema e di solo focus sul Presidente del Consiglio, che ripeto, non è causa dei limiti della nostra democrazia, ma conseguenza.

Giulia Innocenzi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Radicale Ignoto ha detto...

Caro Luca,
chiaramente non è questo il punto.
credi che la mia frustrazione sia minore della tua? credi che non sarebbe più facile anche per me accusare il Berluska di essere il male assoluto o dire che tutti i suoi provvedimenti sono ad personam, liberticidi o a favore della mafia?
Purtroppo più si grida allo scandalo, al mostro, al tiranno più portiamo il dibattito in un vicolo cieco.
Discutiamo di quello che non va in Italia non di quello che non va nel Berluska. Già sarebbe un bel passo avanti.

Anonimo ha detto...

Non hai tutti i torti.
Però la colpa è anche di chi ha permesso che Berlusconi non risolvesse il conflitto di interessi.
Infatti se la democrazia è debole perchè manipolata molto dipende da questo.
Con mass media equilibrati sicuramente Berlusconi avrebbe tantissimi voti in meno.

Anonimo ha detto...

Ok, scusate se prima mi sono fatto prendere un po' dalla rabbia.
Comunque anche io credo che sia una conseguenza: l'ho scritto anche prima; una conseguenza che s'è trasformata in causa e ora non si distingue più.
Posso chiederti, Giulia, quali sono per te le cause dei limiti della nostra democrazia? (Persone? Leggi? Costituzione?)
Se non fosse per le persone che attualmente occupano le istituzioni, non credi che le leggi e la costituzione garantiscano già una buona base di partenza? Ci sono poi parecchie cose da fare, vista anche l'arretratezza culturale italiana.
Ad esempio penso che le battaglie che portate avanti voi come radicali, potrebbero solo migliorarla questa democrazia.

Radicale Ignoto, io non credo che Berlusconi sia il male assoluto e che, una volta sparito lui, ci si avvii verso una ridente e liberale democrazia. Non mi sembra d'aver detto queste cose.
Credo però che gran parte di quello che non va nel paese sia gestito ora da lui. Quindi è normale che il discorso cada su di lui, e in generale sul suo governo.
Si continua anche a dire che l'opposizione non ha un programma. Anche questa è una favoletta che ci vogliono far credere. Prendiamo l'opposizione più severa, l'IDV. Io non simpatizzo particolarmente per l'IDV (la ritengo un'anomalia in risposta alla situazione anomala dell'italia) però un programma ce l'hanno. Il problema è che si crede che non ce l'abbiano perchè gli italiani sono bombardati mediaticamente dalla solita frase :"non avete gli argomenti per vincere le elezioni, quindi vi attaccate e attaccate Berlusconi". Ormai è talmente tanto ripetuta che sembra vera.
LUCA

Giulia Innocenzi ha detto...

@Luca: partitocrazia!

Anonimo ha detto...

Sì, tra "le battaglie che portate avanti voi come radicali" intendevo anche la lotta alla partitocrazia..Quanto è vero, questo è un bel limite, iniziato ben prima dell'arrivo dell'attuale presidente del consiglio...E ora lui, ma anche D'alema, o Bersani, per citarne alcuni, ci sguazzano felici..A CASA!
LUCA

Anonimo ha detto...

Ma la politica è fatta dagli slogan o dalle persone? Dall'apparenza o dai fatti?
Berlusconi sta cavalcando l'onda...sa interpretare quello che la maggioranza vuol sentirsi dire. Non è il male assoluto nè può però definirisi il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni. Non sono berlusconiano e quindi non posso certo condividere o appoggiare il programma di Berlusconi, la critica quindi è inevitabile. La vera differenza tra chi lo fa solo perchè è anti-Berlusconi e chi è oppositorie di Berlusconi è che nel secondo caso c'è una proposta. L'attuale opposizione mostra invece, a parte qualche caso, di non essere in grado nè di porre un freno democratico al metodo berlusconi nè ha un programma con cui opporsi agli slogan del berlusconismo.
Vogliamo parlare della riforma della giustizia?
Vogliamo parlare della riforma elettorale?
Vogliamo parlare della riforma del lavoro?
Moretti diceva: dite qualòcosa di sinistra!
Guardi i congressi dei partiti e le prime file sono di persone che hanno già navigato in politica da decenni oppure sono pochi, troppo pochi, quei volti nuovi che possono relamente rappresentare una svolta nel modo di fare politica. Credete forse che questo sia colpa di Berlusconi? Ripeto: lui semplicemente ha saputo sfruttare o leggere il momento.
E per favore non salutiamo come un successo del dialogo la nomina di D'Alema al Copasir o come cavolo si scrive.

Anonimo ha detto...

Interessante la scelta della foto comunque...