Lo si può vedere chiaramente nell'intervista che mi hanno fatto quelli di Sugo, Rai4. Un programma innovativo, una redazione di gente simpatica, ma l'intervista è tutta incentrata lì: ma c'è un po' di cervello dietro quei capelli biondi?
Semplice: in tv ci sono le donne mezze vestite e quelle vestite. Da noi non potrà mai succedere che siano le seconde a trascinare le prime, ma per forza sono le prime, le velineletterinepaperineschedinepassaparoline, a essere la pietra di paragone per le seconde. Sembra quasi che chi non è una velina e capita in tv debba giustificarsi del fatto che non è una velina. Per non parlare delle donne che fanno politica, che se poco poco sono di aspetto gradevole, giù a presentare smentite su presunte love story con il Signor X del partito Y che avrebbe provveduto a piazzarle in lista.
Scusate, generalizzare va bene, è una maniera semplicistica di vedere il mondo, ma non è che vogliamo accettare inermi che tutte le donne in tv siano categorizzabili come veline?
Penso sarebbe una grande sconfitta per la televisione come strumento educatore, visto che, se possibile, si tratterebbe dell'ennesimo passo indietro nella battaglia per l'emancipazione della donna, da noi lungi dall'essere compiuta.
L'ennesimo caso, quindi, dello scoramento fra società (avanti, che vede donne nelle posizioni di potere) e establishment (tv, politica, qualunque ambiente legato ai cosiddetti "poteri forti", indietrissimo).
5 commenti:
Non ho mai visto il programma, pero' se e' tutto montato come la tua intervista .. fa venire il mal di mare ;)
Purtroppo ti do una brutta notizia. La TV di oggi non potrà mai essere uno "strumento educatore". Anzi è l'esatto contrario. Riguardo a "Sugo" è un programma che guardo spesso, perchè tratta varie tematiche. In molti casi tratta queste tematiche in modo ironico. L'anno scorso realizzarono un servizio su quel tizio di Napoli che fece il demente a "X-Factor"... Ma tu il programma "Sugo" l'hai visto qualche volta o rilasci interviste al primo che passa?
Generalmente rilascio interviste al primo che passa. Magari diventerò più parca.
La TV presenta quello che la "massa" ricerca di più...basti pensare al successo di programmi e del relativo carrozzone al seguito di reality o pseudo talent show.
Fare qualcosa di serio (penso anche al caso delle interviste di Vauro e Beatrice Borromeo) rischi di essere tagliato o "rimandato" in orario più opportuno.
A mio modestissimo avviso, in un paese in cui sembra passar l'idea che basta trovarsi d'avanti ad una telecamera per sentirsi arrivati, è ovvio che una persona (e ancor di più se donna) con un pensiero articolato e che si impegna concretamente per qualcosa, rappresenta un'anomalia o peggio un caso da X-files.
Pensare costa, fare ancor di più.
Scoramento o Scollamento? Magari ristudiarsi un po' di italiano ...
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