26 gennaio 2010

Il reality del peggio

Sono letteralmente schifata dall'espulsione di Massimo dalla casa del Grande Fratello.
In questa edizione le abbiamo viste tutte, e anche da questo blog avevamo applaudito all'emancipazione sociale rappresentata dal reality: il transessuale da donna a uomo, la relazione lesbo fra due che si consideravano etero, l'omosessuale che ci provava con l'eterosessuale, un ragazzo che ha mollato la famiglia per la tipa che ha incontrato nella casa, e poi gente che si picchiava, che diceva a una ragazza di fare film porno.
Ma la bestemmia no, è inaccettabile. Sulla bestemmia non si passa sopra, neanche se uno si inginocchia e chiede perdono "a tutta Italia" (come piace tanto dire a quelli che stanno lì dentro).
Se bestemmi sei direttamente eliminato, subito, senza neanche farti un po' di tugurio o qualche punizione corporale.
Oltretutto proprio la Marcuzzi si sente obbligata a scusarsi per il termine "mongoloide", usato dai membri della casa più volte e per offendere, ma nessuno si sente in dovere di eliminare i responsabili.
E sono delusa per il comportamento dei GFini: perché non si sono ammutinati tutti, perché non hanno cacciato una bestemmia all'unisono per fare una disobbedienza civile nei confronti di questo fantomatico regolamento, anziché star lì a piangere come dei coglioni?
Semplice: lì dentro si comportano esattamente come facciamo fuori, che stiamo come stiamo perché ci facciamo mettere i piedi in testa e non ci battiamo mai per i nostri diritti, per le libertà, e per quello in cui crediamo.
Un vero reality, del peggio di noi e delle leggi che ci guidano.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo, come sai, al festival dell'ipocrisia.
Una bestemmia è sei subito espulso, dici "mongoloide" ed invece bastano semplici "scuse".
I partecipanti non sono gli eredi del Bounty, non solo perchè non avranno letto dell'episodio o visto (molto più semplicemente) il film, ma perchè sono chiamati a recitare un ruolo.
Una fiction a costo zero, questo è il GF e come tale dev'essere visto, senza aspettarsi nulla di più nulla di meno.
Le presunte battaglie sociali in cui si sono impegnati, sono state solo fumo negli occhi.

sassicaia molotov ha detto...

"E sono delusa per il comportamento dei GFini: perché non si sono ammutinati tutti, perché non hanno cacciato una bestemmia all'unisono per fare una disobbedienza civile nei confronti di questo fantomatico regolamento, anziché star lì a piangere come dei coglioni?"

Io non so neanche chi siano quelli di quest'anno, ma ti rendi conto che è come chiedere a Lapo Elkann di vivere di preghiera e contemplazione?

Piero Signani ha detto...

Ti quoto Giulia,il problema è sempre il solito,l'Italia è perennemente ostaggio di questo finto buonismo ecclesiastico..neanche fossimo in Arabia Saudita o in Iran..

Il tuo post precedente su Bagnasco ci fa capire la situazione...

Conspiracy of one ha detto...

BOICOTTIAMOLO!! e boicottiamo questi programmi che rendono la televisione un mondezzaio. via questa porcheria dal mio schermo!!!!!!!!

socialista eretico ha detto...

dio porco che programma schifoso

Anonimo ha detto...

Eppure Giulia ha fatto carte false pur di parteciparvi. Tanto schifoso non doveva sembrarle. Laura.

Anonimo ha detto...

Eppure ribestemmiare per dire che è tutta una pagliacciata è come cercare di vincere una partita di calcio, facendo autogol

Giulia Innocenzi ha detto...

@Laura: la smentita alla cazzata è vecchia come il cucco, potresti applicarti un po' di più.

Unknown ha detto...

Giulia, sei una grande, grandissima giovane donna... Perché sei davvero una libera pensatrice, una che sa uscire dagli schemi, una che usa la testa qualsiasi cosa dica o faccia. Ti ammiro... Paolo, un tuo coetaneo