31 maggio 2010

E io parlo


C'è chi ha ancora voglia di parlare, nonostante le intimazioni a tacere.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

La nostra non è una democrazia del consenso che utilizza la ragione ma il "cuore"...il pericolo è far ragionare la gente, perchè così facendo saltano tanti altarini e le favole con cui ci assillano. Non importa che ci siano tagli alla scuola, ma chi sia la pupa che rimarrà con Tassinari. Questa scelta non è che la conseguenza logica di una politica che prevede l'autorigenerazione o ibernazione di se stessa...non abbiamo più futuro. Perchè continuare a sperare?