10 maggio 2010

Munnezza: quante (non eco)balle ci raccontano?

Cara Giulia,
Scrivo da un paese alle falde del Vesuvio, Boscotrecase, per raccontarti, più che la mia esperienza, un problema che affligge tutta la comunità campana ed in particolare l'hinterland napoletano: sul "parco nazionale del Vesuvio" sono state aperte non una, ma ben due discarche. Non pensare che ti prenda in giro, so che può sembrare un paradosso: un'area che andrebbe protetta e preservata viene utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti. Oltretutto queste due discariche si trovano in linea d'aria, volendo esagerare, ad un chilometro dalle abitazioni. La situazione è tragica anche perché è molto probabile che queste discariche non siano nemmeno in regola: corriamo il rischio che le falde acquifere vengano contaminate. il famoso "governo del fare" proclama in continuazione che la questione rifiuti è stata risolta con successo e i media addirittura avvalorano questa tesi. Nessuno però racconta che l'inceneritore non sta funzionando per niente (anche se una macchina da tumori non penso proprio che a prescindere sia una soluzione valida) e che ci sono strade ancora ricoperte da immondizia. La situazione è estremamente seria e allo stesso tempo tragica.
Luigi Napolitano
Ciao Giulia
Vorrei segnalarti che nel Parco del Vesuvio hanno aperto due megadiscariche tal quale.
Abbiamo proposto una petizione alla UE per denunciare questo scandalo e la Commissione UE ha inviato tre ispettrici: la on. Merkeis, entrata nelle discarica del Vesuvio, ha scavato con le sue mani tra la "monnezza" e ha tirato fuori un pneumatico e un fusto di vernice tossica che non sarebbero dovuti essere sversati li.
Ce la stiamo mettendo tutta per denunciare questo scandalo colossale che è andato contro ogni norma locale, regionale, nazionale e comunitaria.
Ma nessuno ne parla apertamente.
Bertolaso ci ha regalato un'altra schifezza delle sue e tutti tacciono.
Franco Matrone
Boscotrecase NA
vesuvionline.ilcannocchiale.it



4 commenti:

Max ha detto...

Cara Giulia, queste questioni le dovresti portare ad "AnnoZero". Ti segnalo anche che nella zona nord(la cosiddetta "Terra Dei Fuochi") di Napoli ogni giorno ci sono dei roghi in cui vengono bruciati amianto, pneumatici e altri rifiuti tossici...

Giulia Innocenzi ha detto...

Ciao Max, se ti fosse possibile scattare le foto dello scempio che hai descritto le pubblichiamo immediatamente.
Certo che vorrei ospitare queste storie ad annozero, devono però essere inerenti con il tema della puntata.
Faremo il possibile.

FrancoM ha detto...

Ciao Giulia,la commissione petizioni di Brussel ha detto che a tutt'oggi non si sà che fine fanno le ceneri del termovalorizzatore di Acerra, i fanghi tossici del Sarno e la bonifica del CDR di Caivano.
Vi sono alcune discariche abusive ai limiti del Parco del Vesuvio come quella Facchi-Borrelli di via Panoramica a Boscotrecase che sono state ripulite e sversate non si sa dove, con fuoriuscita di percolato e invasione del terreno.
E nessuno denuncia tali disastri!

Max ha detto...

Foto? Sul web c'è un sito in cui sono caricati dei video. Dai un'occhiata.
http://www.laterradeifuochi.it/