20 dicembre 2009

Le nostre storie

Non mi devo neanche scomodare io stessa, basta che citi Fabio Fazio: "Comunque la si pensi, meno male che c'è Marco Pannella".
Per chi ama la Politica, ma anche per chi vuole conoscere un po' della storia del nostro Paese, sotto il racconto di Pannella a Che tempo che fa di ieri.
Perché è uscito il suo libro, "Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti)". Per chi non sa cosa regalare per Natale, io che al momento ne ho letto alcune parti, lo consiglio.



6 commenti:

Unknown ha detto...

Ma non è questo un conflitto di interessi? ;-)))

Giulia Innocenzi ha detto...

Ma no, rimane tutto in casa Rai...

Anonimo ha detto...

Accetto il consiglio e rilancio.
Mi sono buttato nella lettura del "IL CASO GENCHI - Storia di un uomo in balia dello Stato" di Edoardo Montolli (Aliberti Editore).
Anche in questo caso si ripercorre un pezzo importante e recente (e non solo Why not...) di storia d'italia. Il ripresentarsi di certi nomi o situazioni, già nel periodo della lotta anti-mafia dei primi anni ottanta, mi fa pensare che tante cose non sono proprio come si dicono o ci fanno credere.

A tal proposito, cito un altro testo che ho letto e che mi ha sconvolto: "Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio. La relazione della Commissione parlamentare antimafia" (Editori Riuniti)...Un esempio di lotta civile alle mafie e un esempio di come le cose sono state debiatemente insabbiate, depistate e non tutti hanno pagato...

Macaronì ha detto...

Certo che se il libro è come alcuni suoi discorsi c'è da svenire.... Non per il contenuto sempre innovatore ma per i pipponi in cui a volte si perde..

E lo dico io che non son certo un suo detrattore....

paolo mac ha detto...

la politica,inventare il nuovo possibile...bellissima!
ps.potrebbe essere il nome di una prossima campagna politica!

Giulia Innocenzi ha detto...

@Paolo Mac: ecco, bravo, comincia a pensare e riflettere su nuove campagne!