24 giugno 2010

Ah, indignazione che se ne va...

Silvio Berlusconi a Giancarlo Innocenzi:
Basta, finiamola con questo scandalo. Quello che bisogna concertare è che la vostra azione permetta di chiudere la trasmissione [Annozero].
Nota dell'Agcom:
Il presidente Corrado Calabrò ha comunicato al Consiglio che il dottor Giancarlo Innocenzi Botti ha presentato le dimissioni da componente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e che di ciò va data informazione al presidente del Senato per i provvedimenti di competenza.
Silvio Berlusconi: siede ancora tranquillo alla Presidenza del Consiglio dei ministri, noncurante dello scandalo uscito dall'inchiesta di Trani. E coperto dal legittimo impedimento.
Il tassello mancante, in questa storia, non è tanto la giustizia, ma l'opinione pubblica, che in Italia, ormai, ha perso il gusto di indignarsi.


2 commenti:

Roberto G. ha detto...

Ora faranno un ministero apposito anche per lui
Il principio fondamentale dei membri dell' agccom è che essi siano indipendenti, soprattutto da interessi politici ed economici.

Quindi, in parole povere, un ente che deve garantire la neutralità dei mezzi di informazione e che non ci siano intromissioni politiche. Un ente a capo del quale ci si aspetterebbe una persona al di sopra delle parti. Ed infatti Giancarlo Innocenzi, nominato direttamente dal nano, è la persona più indipendente, più neutrale, più uper partes che possa esistere...

Anonimo ha detto...

Obama parla di guerra in Afghanistan e nessuno si chiede come mai loro sono in guerra e noi in missione di pace, credi veramente che per una questione del genere qualcuno possa chiederne conto a sua Emittenza?