15 giugno 2010

Facciamo casino

Nella finanziaria è previsto che dal primo luglio a L'Aquila si ricomincerà a pagare le tasse, che le tasse sospese dovranno essere restituite al 100% in 5 anni (non è successo per terremoti di entità minore come quello nelle Marche o nel Molise - restituzione dopo 12 anni al 40%), e tutto ciò a fronte dei 32.000 sfollati e delle attività economiche che stentano a riprendere (solo nel centro storico, immobile da 14 mesi, c'erano 800 attività).
La mobilitazione è massiccia, e si farà sentire domani, insieme all'adesione di tutti i partiti di opposizione. Qui potete sentire il sindaco de L'Aquila Massimo Cialente ai microfoni di Diego Galli.
Insomma, chi è nei pressi o chi ha del tempo libero, sa dove è importante passare la giornata.
Io seguirò dal blog - per foto e testimonianze: giulia.innocenzi@gmail.com.
Facciamoci sentire tutti, da lì e da qua e là.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè non "intasare" il sito della protezione civile con un messaggio standard, per chi invece non può partecipare alla manifestazione?
In fondo, Bertolaso e Berlusconi non avevano promesso meraviglie per la ricostruzione?

roberto gianantoni ha detto...

sono umbro. per il terremoto del 1997 abbiamo avuto la sospensione delle imposte come per l'abruzzo solo che noi abbiamo iniziato a restituirle nel 2008, 10 anni dopo, e con la possibilità di raetizzare fino a 120 rate mensili.
Gli abruzzesi hanno ragione a incavolarsi, molti ancora vivono in alberghi e chi aveva un attività commerciale magari ora non l'ha piu'.
Insomma in pratica dopo il terremoto vero e proprio ora devono subire an che il terremoto della tasse,