1 giugno 2010

Gente perbene a candidatura unica/2

Vi ricordate il "candidato unico" a sindaco di Ribera, in provincia di Agrigento, quello che per non dover faticare per ottenere il quorum aveva fatto candidare moglie, madre e cognato nella lista civetta avversaria?
Il popolo sovrano ha deciso: ben il 61% dell'elettorato si è presentato alle urne, e la stragrande maggioranza ha espresso la sua preferenza per Carmelo Pace, il "candidato unico".
Noi italiani, si sa, siamo così: del rispetto delle regole che ce ne fotte a noi.
Poi non lamentiamoci, però.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi vergogno di essere riberese. Siamo un popolo di lecchini... e poi qui vince sempre l'arroganza e la prepotenza. Sconcertata.

Anonimo ha detto...

La nostra non è una democrazia fatta con la testa ma con il cuore (leggasi istinti)...

Mitra ha detto...

Grazie Giulia

Gaetano Montalbano

Anonimo ha detto...

Che squallore! Se non ci si rivolta lo stomaco e non ci sentiamo presi per i fondelli e trattati come strumenti di potere neanche in casi estremi come questo, non abbiamo speranze.. Popolo senza orgoglio!

Rita ha detto...

Thanks! :-)

Egidio ha detto...

31 maggio 2010. Si verifica l'evento più triste della storia di Ribera.
Sale sulla poltrona un sindaco che è riuscito a truffare il popolo riberese attraverso una finta campagna politica facendo credere che era necessario mettere un finto candidato per dare al popolo la possibilità di essere governato. Ha fatto credere che aggirare legalmente la necessità di raggiungere un quasi-plebiscito era necessario per evitare che il paese per un anno rimanesse commissariato.
Ha fatto credere al popolo riberese che il sacrificio di un suo amico come rivale immaginario era una mossa nobile da parte sua e non, invece, un becero atto strategico per evitare il pericolo di non arrivare al quorum.
Ma questo pericolo non c'era ed i fatti lo hanno dimostrato oggi con il numero di votanti.
Questo per me significa buggerare il popolo. Buggerare, etimologicamente significa ingannare con menzogne. E' quello che con la sua campagna ha fatto, il nostro sindaco.
Al di là del fatto che io non sono della stessa sua parte politica. Al di là del fatto che tutto questo SCHIFO, tutta questa MERDA è sorta perché la sinistra non ha voluto mettere un candidato che potesse far da sfidante politico al novello sindaco. Al di là del fatto che poi, molto ipocritamente, gli stessi politici "sinistri" hanno avuto pure il coraggio di comiziare come parte opposita e con quale faccia, io mi chiedo. Al di là di tutto questo, al di là di questo c'è la menzogna.
Ribera sarebbe comunque scivolata in una specie di dittatura. Dato che, tecnicamente, stiamo parlando delle elezioni di un sindaco che non ha un'opposizione in sala consiliare per il semplice fatto che - anche senza la pantomima del candidato fantoccio - avrebbe avuto l'intero gruppo di liste appoggiate a lui. Ad elezioni fatte, insomma, che opposizione ci sarebbe stata con delle liste che appoggiano tutti l'unico candidato? Come si dice dalle mie parti: iddi si la cantanu e iddi si la sonanu (trad: loro se la cantano e loro se la suonano). Quindi una dittatura paradossale, paradossalmente dettata dalla stessa democrazia.
E quindi?? Quindi perché un finto candidato?, se c'erano i presupposti per raggiungere comunque un significativo numero di voti (alias: quorum)? Da quì la menzogna. MENZOGNA.
Un sindaco che non aveva un programma da fare conscere alla comunità e che, l'ultima sera di comizi, ha impostato assieme alle rispettabili persone che erano sul palco un'intero comizio basato sulla giustificazione della "mossa fantoccia" e delle colpe che la sinistra ha avuto. Poi non ho sentito niente di programmatico. E quello che ho letto del suo programma era nient'altro che un elenco di idee sommarie che comprendeva tutto e che alla fine della lettura mi ha fatto pensare che mancava la sconfitta della guerra e della violenza negli stadi e pace e amore e niente droga nelle scuole..
Molti hanno giustificato questa mossa scellerata di Carmelo Pace. Hanno detto che sarebbe stato ingiusto per il paese rimanere per un anno senza sindaco, commissariati. Mi auguro con tutto il cuore che sia vero. Ma nel senso che IO voglio vedere quali risultati riuscirà a portare a casa nel giro di un anno il nuovo sindaco.
Perché sarebbe menzogna su menzogna.
Sono contento infine del risultato di Lillo Smeraglia, perché rappresenta un paradosso. Nessun comizio, tante persone che (forse) non lo avrebbero votato in tempi di pace (oops! vale come sostantivo) ed un risultato in termini di voti ricevuti che la dice lunga.
Forse domani sostituirò la bandiera della pace con la bandiera dello smeraglia, tanto già (per i tifosi) il grido forza Italia è stato già ucciso più di dieci anni fà....
Requiescant in Pace....

Rino Di Carlo ha detto...

Grazie Giulia...! Perdona loro perchè non sanno quello che fanno...!!!

Anonimo ha detto...

"NOLO SUMERE ACERBAM" disse la volpe non potendo arrivare all'uva , ed il suo animo ebbe Pace.
La grandezza di un uomo sarà misurata dalla quantità di quanti lo avranno ostacolato senza successo....Dove sta la verità? " AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA" . Il futuro è sempre incerto, chi vivrà vedrà, ma guai a chi, sospirando, dovrà dire "IO NON C'ERA", chinerà il capo e ............

Anonimo ha detto...

"NOLO SUMERE ACERBAM" disse la volpe non potendo arrivare all'uva , ed il suo animo ebbe Pace.
La grandezza di un uomo sarà misurata dalla quantità di quanti lo avranno ostacolato senza successo....Dove sta la verità? " AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA" . Il futuro è sempre incerto, chi vivrà vedrà, ma guai a chi, sospirando, dovrà dire "IO NON C'ERA", chinerà il capo e ............