23 marzo 2010

Camomilla cercasi

Si sa, in campagna elettorale si è tutti un po' tesi. Ma addirittura arrivare ad azzuffarsi per dei manifesti, vuol dire che si è proprio superato il limite e che servirebbe a tutti una bella camomilla.
E' quello che è successo a Segrate, nella provincia di Milano, una di quelle ridenti cittadine che finiscono tutte in -ate (Linate, Lainate, Gallarate, etc.) e che hanno un sacco di centri commerciali.
Fra uno shopping e l'altro, il candidato sindaco della lista civica Paolo Micheli ha notato un ragazzo che stava coprendo abusivamente i suoi manifesti con quelli di Adriano Alessandrini, sindaco uscente del centro-destra.
Il buon Micheli ha giustamente fatto notare al ragazzo l'irregolarità: di tutta risposta, dopo essere stato "redarguito" verbalmente, è stato scaraventato per terra. Non pago di ciò, l'attacchinatore abusivo è salito in macchina e si è scaraventato contro il Micheli, che non è riuscito a togliersi dalla mira del veicolo dell'autista impazzito. Il frantumato Micheli ha sporto quindi denuncia contro ignoti e un centinaio di cittadini si è riunito di fronte al comune di Segrate in solidarietà al candidato sindaco.
Ora, io dico: ma è questo il confronto civile e democratico che vogliamo proporre ai cittadini per farsi eleggere? E una faccia in più su dei cartelloni vale la violenza su un candidato?
Ma veramente questa è la considerazione che avete di noi cittadini?



9 commenti:

Francesco Genua ha detto...

..penso che il clima sia diventato troppo rovente...bisognerebbe darsi tutti una calmata e cercare di parlar di contenuti e non di violenza!!!..cmq volevo complimentarmi con te..sei grande e farai parecchia strada!!!..in bocca al lupo!!!

salvio ha detto...

Ciao Giulia, sono uno dei candidati nella lista di Paolo Micheli e radicale da sempre. E' tutto corretto quanto scrivi, tranne la denominazione che dai di "lista civica rosso-ambientalista" che non rispecchia l'identità di una lista civica, che in quanto tale, si pone laicamente di fronte ai colori politici tradizionali.

Macaronì ha detto...

Giulia, vedi non capisci ma questo è amore!

Giulia Innocenzi ha detto...

Ciao Salvio, mi potresti dare la denominazione corretta please? Solo una lista rosso-ambientalista? Merci!

Giulia Innocenzi ha detto...

Oppure solo una lista civica?

salvio ha detto...

Lista civica a mio parere è sufficiente. Vi sono tante provenienze politiche (e non) nelle lista.
E' però altresì vero che il candidato sindaco Paolo Micheli è appoggiato anche da Segrate Verde, emanazione segratese dei verdi.

Giulia Innocenzi ha detto...

Corretto!

salvio ha detto...

Ah, il nome della lista è Segrate Nostra.

Giulia, grazie ancora per la diffusione.

Anonimo ha detto...

popolo delle libertà. l'unica libertà , che conoscono è la violenza, per ottenere tutto ciò che vogliono. piegando leggi costituzione e chiesa alla loro bisogna. quale con promesso ha stipulato con la chiesa, forse nel suo archivio ha qualcosa di con promettente da scambiare, visto che in questi giorni i giornali parlano di pedofili, appartenenti al clero. non trovo altra spiegazione, all'interferenza della chiesa in periodo elettorale,commettendo abuso d'interferenza nella campagna elettorale di uno stato in qui non ha voce in capitolo in base ai patti lateranensi. nessuno1°