6 marzo 2010

Chiamata all'opinione pubblica

Emma Bonino su La Repubblica di oggi:
Mi interessa in questo momento capire se finalmente una parte dell'opinione pubblica avveduta comprende che non si può vivere senza stato di diritto. Lo stato di diritto garantisce i cittadini normali. Di certo i potenti e i prepotenti non ne hanno bisogno, anzi, lo combattono. Penso sia necessaria una chiamata alla rivolta democratica.



5 commenti:

Flavio ha detto...

Ma con una rivolta democratica non si ottiene assolutamente nulla. Con questa classe politica dirigenze i metodi democratici non hanno effetto. Ci vuole ben altro. Ogni dittatura è stata scardinata con azioni di forza. Probabile che quella ci vorrà.

Rigitans ha detto...

Indecenti. Che schifo.

Emma, salvaci tu!

Rivolta democratica, rivoluzione civile.

Anonimo ha detto...

E' inaccettabile il linguaggio usato da Flavio.

La democrazia, questa sconosciuta, non è un bene negoziabile ed è espressione del consenso popolare esercitato dai suoi rappresentanti.


Questo modo di pensare dell'amico Flavio ci riporta dritti dritti ad un passato non tanto remoto, che ha avuto risvolti tragici e infelici per il nostro amato Paese..

Tutto ciò che vogliamo va sempre ottenuto civilmente e democraticamente.

Con la forza non si ottiene mai nulla.

Vai votare e quando lo fai, esprimi un voto di opinione e non necessariamente di cricca o di colore politico per partito preso.

Orbene, non sono necessari né eroi dell'ultim'ora, né armate Brancaleone al seguito, ma solo suffragi di opinione, intelligenti, per chi più e meglio ci possa rappresentare.

Saluti
Giulio

Anonimo ha detto...

Se inziamo a afre eccezzioni, è inutile anche discutere, per cui come ha detto Davigo: se questa maggiaronza decide di agire costantemente in questo modo, lasciamo fare. Quando la situazione imploderà, allora dovranno democraticamnete rendere conto di quanto hanno fatto.
Condivido in toto la linea avuta da Emma.

Anonimo ha detto...

Sì ma guardiamo anche a cosa succede in Piemonte, dove la giunta regionale ha esentato dalla raccolta-firme una "Lista Cota - PdL", e guarda caso perfetta per rubare i voti al candidato del centrodestra....