15 marzo 2010

La democrazia costa

Quand'è che si supera il limite e dal prezzo della democrazia, che siamo tutti disposti a pagare, si passa alla gabella alla partitocrazia?
In ambedue i casi sono i cittadini a pagare, ma la differenza è che nel secondo caso non gli rientra niente in tasca, anzi, è un continuo spolpamento.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli scenari sono cambiati e quasi tutta la politica è sempre più distratta e lontana dai problemi della gente.
Chi ci rimette sono i cittadini che assistono quotidianamente a uno "spettacolo" inverosimile.
La democrazia è un bene comune irrinunciabile che passa, necessariamente, attraverso la piena condivisione del rispetto delle regole.
Essa non è un bene negoziabile e va salvaguardata contro chi l'attenta.
Il cittadino ha oggi uno strumento idoneo al soddisfacimento delle proprie aspettative: il voto di opinione, naturalmente.

Saluti
Giulio