No problem, ci pensa il No Berluscony day a rialzare le sorti del made in Italy!
Ebbene sì, i Viola hanno oltrepassato i confini e sono sbarcati in Francia, dove è nato il No Sarkozy day.
E' prevista per il 27 marzo la manifestazione che si terrà a Parigi con un corteo e un concerto finale, e in tutta la Francia con sit-in in tantissime città. Quasi 400.000 sostenitori sulla pagina Facebook, un appello da promosso da 120 blogger e un rimando esplicito all'iniziativa italiana:
E forse i partiti, soprattutto negli ultimi tempi, non sono stati molto invitanti sotto questo punto di vista.
Il No Sarkozy day si è ispirato alla formidabile dimostrazione dei nostri vicini italianiComplimenti ai nostri amici Viola, perché la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica del paese è un fatto di per sé sempre positivo.
E forse i partiti, soprattutto negli ultimi tempi, non sono stati molto invitanti sotto questo punto di vista.
Domani, a piazza del Popolo, dovrebbe esserci un bel connubio fra le due forme di mobilitazione. Speriamo di essere in tanti e di essere tanto poco contro il Quirinale.
3 commenti:
Bah...'sti francesi non sanno che significa avere un piccolo Mussolini in seno.
Si lamentano di Sarkò...ma li' lo votano senza che abbia tv, giornali, banche e quant'altro...
In Francia certe cose possono capitare solo una volta, difficilmente si ripetono .
L'opinione pubblica francese è molto reattiva.. Non mi stupisce affatto la presenza del popolo viola tra i cugini d'oltre alpe.
Sarà dura per Nicolas, una seconda investitura per l'Eliseo...
Saluti
Giulio
Il problema semmai è le modalità con cui si esprime il dissenso contro il Quirinale oppure solo perchè è il Presidente della repubblica ha le stesse prerogative di un papa?
Posta un commento