Il problema ora è capire cosa ci abbiano fatto gli assessori con tutti quei soldi: il loro mandato si è caratterizzato, infatti, per la tolleranza zero nel governo della città.
Insomma, senza panchine e prostitute, cosa si saranno inventati gli audaci politici per dilapidare il gruzzoletto dei cittadini?
Grazie a Nicolò Gatta per la segnalazione.
3 commenti:
Gentile Giulia. Per la questione delle spese di rappresentanze sono sicuro che non si salverebbe nemmeno la mia regione. La regione Piemonte. Nonostante che i bilanci sono piuttosto ballerini, a certi livelli non si badano spese. Basti pensare a due questioni che riguardano la Regione Piemonte. Un provvedimento della Regione prevede l’erogazione di una liquidazione di 100 mila euro a tutti i candidati regionali che non verranno eletti. Un sopruso nei confronti della mia regione profondamente afflitta dalla crisi economica e accecata dalla illusione post-olimpica senza considerare i progetti incompiuti che avrebbero avuto ricadute occupazionali. E poi c’è la questione dei doppi incarichi pubblici. Diversi candidati del centrodestra e centrosinistra che hanno un seggio presso il consiglio provinciale si sono candidati anche per la regione. Qualcuno in buona fede direbbe “Una volta eletti alla Regione si dimetteranno dal consiglio provinciale” A parte il fatto che dovremmo sfasciare il consiglio intero, ma dubito che lo facciano” Ma come si dice: “asso pigliatutto
"Roma ladrona"
Queste parole mi sembra di averle già udite.
Se non sbaglio ad averle pronunciate è stato un autorevole esponente della lega: Umberto? sì, forse lui!
Osservando tale "report" mi viene spontaneo dire: tu guarda da che pulpito viene la predica... non sputare mai in cielo che in faccia ti arriva!
Spese sempre più pesanti, eh? tanto c'è chi paga..
Per il resto non mi pronuncio...
Saluti
Giulio
Dopo il libro la "Casta" sembrava che qualcosa si dovesse muovere, ora siamo ancora a meravigliarci di situazioni del genere. Dobbiamo iniziare a rassegnarci ed aspettare che il "sistema" imploda da solo, con tutte le gravi conseguenze o "ferite" che ciò comporta. Non credo più nel potere degli elettori che mi sembra sempre più una massa che si sta consolidano o arroccando piuttosto che una onda in movimento che travolge una "catapecchia" autoreferenziale
Posta un commento