23 aprile 2010

Armata Fini (-2)

Nello scontro Berlusca Fini io sto dalla parte di Fini tutta la vita. Anzi, se proprio devo dirla tutta, mi sembra, paradossalmente, uno dei pochi leader credibili di centrosinistra.
Però, se nella conta e negli appelli all'armata finiana che girano in questi giorni, quei pochi che rispondono sono pure quelli che smentiscono, vuol dire che Gianfranco è messo un po' maluccio:
In riferimento a quanto letto ieri 22 Aprile sui blogs riguardante il sostegno all'On. Gianfranco Fini per la sua battaglia all'interno del PDL, è doveroso da parte nostra smentire tale adesione; constatato che da qualcuno sono stati inseriti i nostri dati personali senza il nostro consenso, ci riteniamo estranei a tale volontà, quindi ci dissociamo dal sottoscrivere il documento in questione.
Domenico Convertino
Ciro Argese
Mi scuso con il consigliere comunale Convertino e con il consigliere provinciale Argese di averli citati nell' appello dedicati agli amministratori locali.
Ovviamente le adesioni non le aveva stilate la sottoscritta, bensì le avevo copia-incollate direttamente dal sito di Generazione Italia, che in materia ritenevo autorevole.
Forse, vista la maretta, ci si aggrappa a tutto, anche a un paio di adesioni in più. E infatti quelle di Convertino e di Argese sono ancora nella conta degli amministratori "finiani".
Allora questa volta sono io ad appellarmi a voi due: se non vi sbrigate a cancellarvi, sappiate che un'espulsione, di questi tempi, non la si nega a nessuno.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Giulia, anch'io apprezzo Fini, ma attenzione a definirlo di centrosinistra. Lo si dice forse perchè assume posizioni di legalità, rigore, trasparenza, funzionamento della macchina statale, lotta al conflitto di interessi, dignità nel trattamento umano verso gli immigrati... Ma è poco per definirlo di sinistra, la verità è che a destra ormai sono fascisti senza mezzi termini. Quindi Fini è semplicemente liberale. Ricorda la legge che ha fatto con Giovanardi e che purtroppo ha sdoganato episodi atroci come quello di Stefano Cucchi.

marco m . ha detto...

non credo abbia più senso parlare di destra e sinistra in italia. sono rimasti solo piccoli giochi di potere, (piccoli eticamente, grandi economicamente). ci siamo cascati anche noi leghisti. roma se magna tutto... pure a giulia nostra...bella lei...

Giulia Innocenzi ha detto...

A me non me se magna nessuno!

Anonimo ha detto...

Grande il Presidente Fini. Anche se ho votato IDV e sono un simpatizzante di Di Pietro ora mi sento anche vicino Lui. Penso che una persona intelligente deve crescere e Fini ha dimostrato di crescere intellettualmente e politicamente. Si è comportato come una persona libera e non serva.Sei grande Presidente Fini mi sento affettuosamente vicino a Te

Napo ha detto...

Essere di destra non significa non avere a cuore la legalità, anzi! Fini è di destra, come di destra era Montanelli e come lo sono Di Pietro e Travaglio. Il fatto stesso che si possa pensare che Fini possa essere un credibile leader di centrosinistra, la dice ASSAI LUNGA sulla considerazione che si ha sulla classe dirigente della cosiddetta "sinistra" in Italia...

Unknown ha detto...

Non posso credere che anche tu dica che Fini sia un leader di centrosinistra? Essere antiberlusconiani (ammesso che Fini lo sia) non significa essere di centrosinistra! Berlusconi, per esempio, non fa niente (ma proprio niente) che si possa dire di destra nell'economia (liberalizzazioni, riduzioni dello stato sociale e conseguente riduzione delle imposte, riduzione della burocrazia per le imprese, apertura dei mercati delle libere professioni). Quindi, posso accettare che qualche Berlusconiano cieco dica che Fini è di sinistra, ma da una persona intelligente e così preparata politicamente, no!

socialista eretico ha detto...

leader di centrosinistra , quello della Fini-Giovanardi, della Fini-Bossi, della cabina di regia di genova?

Unknown ha detto...

meno male che qualcuno ha ha memoria, o informazioni, sul passato anche recente di Fini.....
Ragazzi, Fini è fascista, non liberale. E anche se mi fa comodo che dia fastidio a Berlusconi non mi sogno proprio di cosiderarlo un alleato, in nessun senso.La sua conversione sulla via di Damasco è puro opportunismo e la sua ribellione di oggi è solo contro la Lega.E poi chi c'è con lui?

mikiba ha detto...

Giulia, tu sei ancora molto giovane e di belle speranze,
ma per me questa è solo una battaglia di poltrone, una sorta di pre-adesione ad un nuovo movimento politico,
il traguardo è il Quirinale 2013.

Qualcuno ha mai mosso un dito per tutti i profughi radicali?
Rutelli, Della Vedova, Capezzone, Taradash, Calderisi, Teodori, Vito, ...
Tutti i suoi delfini sono emigrati su sponde opposte, o Pannella è stato così sfortunato di avere spesso a che fare con arrivisti opportunisti oppure non c'è così tanta democrazia interna.

Qualcuno ha mai parlato di democrazia a rischio quando Pannella attaccava la Magistratura, la Corte Costituzionale e il Presidente della Repubblica?
Mi ricordo che voleva portare le arance in carcere a Kossiga (con la K come lo chiamavano gli allora Komunisti), e pure con Scalfaro ci andava giù pesante.

Berlusconi sta solo passando sui solchi aperti da Pannella.

Te lo dico da ex militante radicale, bellissima esperienza, ma con il senno di poi si capiscono tante cose.