E tutto sto casino, per poi non dar da mangiare ai bambini le cui famiglie non riescono a pagare la mensa scolastica?
Bel modo di comportarsi, questo: vi costringiamo a fare i bambini, poi li facciamo morire di fame.
Bravi.
Giulia Innocenzi. Blog Design by Gisele Jaquenod and Birdie
16 commenti:
E' proprio un bel controsenso... LA verità è che la Chiesa con un calo di nascite perde tanti soldi. Pensa a quanti battesimi e comunioni in meno si faranno. Per questo molti spingono solo per la salvaguardia della nascita...
per non parlare poi di cosa possono fare i pretonzoli una volta che i bambini saranno appena un po' cresciuti....
Carissima giulia, una regola è una regola c'è tanta gente che muore di fame, se arrivano a una mensa allora tutti i bambini possono mangiare gratis? Poi bisognerebbe sapere molti retroscena come ad esempio le condizioni reali della famiglia in questione ecc. quindi gentilmente basta sparare sentenze perchè è sempre facile lamentarsi....
d'accordo con l'ultimo commento
cari anonimo e luca, un conto è pretrendere il pagamento delle rette, un conto è far pagare le (eventuali) colpe delle famiglie (o fargi pagare la loro povertà) a dei bambini. non li conosciamo, non sappiamo di che colore lingua o religione siano, ma una cosa è certa: hanno dai tre ai cinque anni. e tutti dico tutti i bambini dovrebbero avere l'elementare diritto di mangiare, gratis o no è secondario.
Purtroppo la madre degli imbecilli è sempre incinta, la prova e riprova è il consenso a questa maggioranza imbelle e reazionaria. Meditate gente, meditate, Ry
Usare i bimbi per colpire le famiglie insolventi. Con tutte le loro buone ragioni (economiche ovviamente) l'iniziativa del comune è decisamente sbagliata. Per fortuna i bimbi sono avanti e ,insieme alla preside, hanno pensato bene di condividere il loro cibo con tutti. Quì c'è da imparare...
Caro Max. Ti informo che per battezzarsi o comunicarsi la chiesa non prende un euro.
Quell'anonimo e luca: mi sembrano due sacerdoti, o lo sono davvero?
Comunque, non per loro, ma per le persone normali, per prima cosa i bambini devono mangiare, o altro. Devono comunque essere trattati allo stesso modo. Coi genitori si può approfondire: se sono furbetti si obbligano a comportarsi come gli altri; se sono poveri, ci sono gli assistenti sociali, altrimenti a che servono?
Antonio.
Il fatto è che qui si gioca con i problemi delle persone.
Se una famiglia ha un problema di insolvenza, si chiama e si valuta il da farsi. Non si può fare un atto crudele di umiliazione in pubblico ad un bambino: ne rimmarrà segnato per sempre, senza che ne abbia alcuna colpa.
Qualcuno, anche nei commenti qua sopra, forse e spero, senza averlo valutato, vuol far ricadere le colpe dei padri sui figli, che, in alcuni casi, potrebbero anche non essere colpe loro ma di qualche vicissitudine - vedi crisi mondiale, vedi sfruttamento, vedi affaristi senza scrupoli che lasciano a casa i lavoratori - che li ha portati all'indigenza. Che facciamo? Li mandiamo tutti al diavolo? Potrebbe capitare a chiunque di trovarsi in difficoltà. Io sono con Gilberto.
Ma siamo sicuri che questa sia una discussione in cui le posizioni di Lega e Chiesa siano da appiattirsi, come se fossero le stesse?
Brava, queste sono le incoerenze che bisogna evidenziare!!
LA chiesa sta dalla parte di Cristo. Non è schierata con un partito ma con i valori cristiani.
@Capitan Golia: la questione degli asili nido, si riferisce a due amministrazioni comunali, una in provincia di Vicenza ed una in provincia di Brescia, guidate da giunte della Lega. Sulla decisione quindi di non dare da mangiare ai bambini, nelle mense scolastiche, non è coinvolta - ad alcun titolo - la Chiesa.
Ho saputo del fatto tramite Che tempo che fa, dalla rubrica di Gramellini. Cosa dire che non sia già stato detto? Propongo slo di riflettere di più quando si va a votare, perchè basta molto poco per 'armare' alcune persone.
Ben detto Matteo.
Peccato che in questo spazio si possa solo sfondare una porta aperta: chi vota lega, per lo più, lo fa per incoscienza, e ben pochi si preoccupano di informarsi in internet. Mentre l'inghippo in cui si cade qui, è quello di pensare che si sia tirata in ballo la CEI. Credo che in questo post, la conferenza episcopale non conti, se non secondariamente, nel senso che la lega l'ha usata per ottenere consensi, con vantaggi per entrambi. Ovvio che le porcate le commette il sindaco e la giunta; ma cosa fa la chiesa per impedirlo?
Ma seriamente si può pensare che il 60% dei veneti voti per incoscienza?
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