L'imprenditore, però, non si è fatto scappare l'occasione di scrivere una lettera ai suoi compaesani, e insieme a loro ai sacerdoti:
Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo.Alla maggioranza di governo:
Ma dov’è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare “partito dell’amore”. Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l’Italia.Ai consiglieri e assessori di Adro:
Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) Venga dalle tasse del papa di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese (regolari).E un monito finale:
Il sonno della ragione genera mostri.Per quanto ancora i cittadini avranno la forza di sopperire ai politici?
3 commenti:
Per completezza, l'anonimo donatore ha anche scritto:
"So perfettamente che fra le 40 famiglie morose, alcune sono di furbetti che ne approfittano, ma di furbi ne conosco molti" e poco oltre aggiunge "alcuni sono milionari e vogliono fare la morale ad altri. In questo caso, nel dubbio, sto con i primi. Agli extracomunitari chiedo il rispetto dei nostri costumi e delle nostre leggi, con fermezza ed educazione, cercando di essere il primo a rispettarle. Tirare in ballo i bambini, non è compreso nell’educazione. Sono certo che uno di quei bambini diventerà medico o imprenditore o infermiere e il suo rispetto vale la mia spesa: molti studieranno per riscattare la loro vita, mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca a bearsi con i valori del grande fratello".
E questo passaggio mi sembra molto significativo.
all'anonimo stringerei vigorosamente la mano (ammetto che gli chiederei anche se crede ancora al topolino dei denti.........)
ps. grazie giulia, senza il tuo blog non avrei saputo mai il seguito di questa pagina nera italiana. sei una brava. l'ho condiviso, spero che non ti secchi.
Senza nulla togliere a Giulia, la notizia era apparsa sul Corriere della sera di ieri, mentre oggi è in prima pagina de "Il Fatto".
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