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25 gennaio 2012

Avaaz cerca un italiano! Se sei interessato clicca qui (e fai il passaparola)

Assistente e collaboratore - Avaaz.org (Roma)
Data: 25/1/2012
Rispondi a: giulia@avaaz.org
La descrizione della posizione lavorativa a Avaaz.org: Assistente esecutivo

Avaaz cerca un assistente esecutivo basato a Roma per assistere la responsabile italiana e il team per le campagne.

Cos'è Avaaz.org


Avaaz è un'organizzazione internazionale che ha una missione democratica diretta: ridurre la distanza fra il mondo che abbiamo e il mondo che la maggior parte di noi vorrebbe. Avaaz (che vuol dire "voce" o "canzone" in molte lingue mediorientali) lavora su questioni che vanno dal cambiamento climatico alla protezione dell'ambiente fino ai diritti umani, la lotta alla corruzione, la libertà dei media e la
difesa della democrazia.

L'organizzazione ha registrato un incremento esponenziale sin dalla sua nascita nel 2007, raggiungendo gli 11 milioni di membri in continua crescita. I membri di Avaaz hanno intrapreso 40 milioni di azioni, fatto il passaparola con oltre 100 milioni di amici riguardo le campagne di Avaaz, donato online oltre 20 milioni di dollari e organizzato 10.000 manifestazioni e eventi in ogni paese del mondo. Opera in 16 lingue con uno staff di 40 persone ed è al 100% finanziata dai suoi membri.

Descrizione del lavoro

La persona assunta lavorerà come assistente esecutivo della responsabile italiana di Avaaz e collaborerà con gli altri membri del team quando necessario e se il tempo lo permetterà. Si occuperà principalmente di tutto ciò che riguarda il lavoro di Avaaz in Italia: corrispondenza con i membri, ricerca per le campagne, creazione di database per media e contatti istituzionali, organizzazione di incontri, sit-in e manifestazioni, rapporti e collaborazioni con i partner di Avaaz, i media e le istituzioni. Molto lavoro riguarderà traduzioni delle campagne globali di Avaaz dall'inglese all'italiano, inserimento di contenuti nel sito, utilizzo del sito di Avaaz per aggiornamento profilo degli utenti. C'è l'opportunità di essere coinvolti maggiormente nelle
campagne in maniera attiva e propositiva con l'andare del tempo.

Qualifiche

Passione per la politica e per il cambiamento sociale, con uno sguardo ai fatti italiani accompagnato da un'apertura internazionale.
Una forte sintonia con la cultura di Avaaz: una persona impegnata nel campo della giustizia sociale che vuole cambiare il mondo.
Ottima conoscenza dell'inglese.
Spiccate qualità organizzative e alta professionalità.
Capacità eccellenti di scrittura e di comunicazione.
Intraprendenza e disponibilità a lavorare come parte di un team straordinario e organizzato in una struttura piramidale ma con spirito orizzontale.
Capacità di rispondere alle emergenze così come ai momenti di maggiore calma, in cui è possibile portare avanti filoni di ricerca per possibili iniziative di Avaaz.

Luogo di lavoro

Avaaz è un'organizzazione globale, con la maggior parte dello staff che lavora in un "ufficio virtuale", quindi da casa o da un ufficio, da quattro continenti diversi; questa posizione lavorativa è basata a Roma, e lavorare da casa propria può essere un'opzione.

Stipendio e altro

Lo stipendio varia con l'esperienza, ma è altamente competitivo paragonato ad altre ONG. Il contratto è part-time e il lavoro si accompagna a ottimi benefit. Il contratto iniziale sarà di 3 mesi, ma con l'aspettativa di un rinnovo per un impegno lavorativo duraturo.

Per fare domanda

Se interessato, manda il tuo CV con una breve nota a giulia@avaaz.org. Non è necessario avere esperienze lavorative pregresse.


21 dicembre 2011

Passera: dalle parole ai fatti!

La lettera aperta scritta da Avaaz e altre associazioni pubblicata da Repubblica:
Egregio Ministro Passera,
Le sue dichiarazioni circa l’intenzione di procedere all’annullamento del *beauty contest* per l’assegnazione delle frequenze televisive rappresenta una prima risposta all’appello che le hanno rivolto oltre 140 mila cittadini attraverso la piattaforma Avaaz.org e alle numerose istanze presentatele in tal senso da associazioni di consumatori e imprenditori.
Tali dichiarazioni, però, non bastano a tranquillizzare il paese, l’Europa e gli osservatori internazionali circa la reale volontà del suo governo ad agire con determinazione per liberare il mercato televisivo dal duopolio Rai-Mediaset e dalla conseguente gravissima – ed ormai cronica – assenza di pluralismo. Occorre a tal fine che il suo governo – come, peraltro, si è impegnato a fare con l’ordine del giorno votato in parlamento – provveda senza indugio all’adozione di ogni atto necessario all’annullamento dell’attuale assegnazione delle frequenze tv, anche al fine di scongiurare il rischio che si costituiscano o consolidino pericolosi diritti quesiti.
Le chiediamo, pertanto, di provvedere in tal senso e di procedere alla costituzione di un comitato di garanzia che supporti il suo ministero nell’individuazione della modalità di impiego delle frequenze più rispondente agli interessi dei cittadini e del paese, anche rifacendosi alle migliori esperienze internazionali, nonché nella determinazione di criteri equi e concorrenziali per l’asta che dovrà essere bandita.
Siamo convinti che – specie in una situazione di crisi come quella che il paese sta vivendo – tanto si aspettino da lei e dal suo governo i cittadini, gli utenti e gli imprenditori italiani.
In fede,
Le associazioni Agorà digitale, Altroconsumo, Articolo 21, Assoprovider, Avaaz.org, Femi – Federazione Media digitali indipendenti, Istituto per le politiche sull’innovazione, MoveOn Italia, Popolo Viola.
E i parlamentari Beppe Giulietti, Leoluca Orlando, Vincenzo Vita



5 ottobre 2011

No al bavaglio

La fine dell'impero è sempre molto pericolosa, e il lascito di questo governo potrebbe essere un odioso bavaglio sulla nostra democrazia. Firma la petizione contro la legge bavaglio!


16 settembre 2011

1 mese

La denuncia formale è stata presentata: fra un mese il responso della Commissione europea.
Se fossi nel governo italiano non dormirei sonni tranquilli...
Qui il testo leggibile.


13 settembre 2011

Riprendiamoci il futuro

Domani parteciperò alla conferenza stampa con Pietro Ichino e Emma Bonino per chiedere alla Commissione europea d'intervenire per mettere fine al precariato in Italia. Firma anche tu la denuncia formale alla Commissione!


21 agosto 2011

Per l'Amazzonia

Ieri ero qui e fiera di esserci. E a 00:58 potete vedermi nel corteo fra brasiliani e indigeni dell'Amazzonia che provo a urlare i loro slogan (con poco successo, visto che non parlo il portoghese), mentre qui potete vedere che non scherzavo quando dicevo che avrei portato le vostre firme alla manifestazione!


28 luglio 2011

Il bavaglio sta per cadere

Abbiamo vinto! Avaaz, Agorà digitale e Fakepress, insieme ai parlamentari Vita e Perduca, hanno consegnato i 20.000 messaggi contro il bavaglio a internet al Presidente dell'Agcom, che in Parlamento ha detto che la decisione è stata ulteriormente posticipata! I parlamentari ci hanno ringraziato, dicendo che "la straordinaria mobilitazione di internet è stata la terza Camera" di questo processo. Continuiamo a far sentire le nostre voci in difesa della libertà di internet!


27 luglio 2011

Ti piacerebbe lavorare per Avaaz? 20 persone cercansi!

We've filled 5 positions, and now looking for 20 more super smart, globalist change-makers who rock at no-drama teamwork (specific role descriptions below). We need to hire as many as possible by August 20th when we do our biannual training, so don't wait to get in touch!

Even if it doesn't work out this time we'll have you on our list for future stuff! So nice to hear from so many lovely and talented people, let's change the world together :)

The positions are:
1) English language Global Campaign Director - outstanding strategist, writer, manager, campaigner with native fluency in English. Email emma@avaaz.org
2) Portuguese language Global Campaign Director - native fluency in Portuguese, deep knowledge of Brazil. A global position but ideally based in Brazil. Email emma@avaaz.org
3) Global Campaign Director (India) - a globalist change-maker with deep knowledge of India, but can be based anywhere. Email emma@avaaz.org
4) Campaign Director (Editorial) - will help us transform our website into a one-stop destination for fantastic news, insight and analysis as well as action on global issues. Email emma@avaaz.org
5) Project Manager for distributed organizing - will help us innovate in our model of organizing to build a platform that allows any member to start a campaign and organize people. Email matt@avaaz.org
6) Global Campaigner with native fluency in Arabic. Email stephanie@avaaz.org
7) Global Campaigner with native fluency in Japanese. Email iain@avaaz.org
8) Global Campaigner with deep knowledge of Canada. Email emma@avaaz.org
9) EU Media Campaigner - experienced in media and based in the EU. Email emma@avaaz.org
10) MENA Project Manager - lead our incredible 12-person team currently breaking blackouts and supporting democratic activism across the Middle East. Email Stephanie@avaaz.org
11) MENA organizer - arabic speakers with experience of MENA countries to support democratic movements. Email Stephanie@avaaz.org
12) Murdoch Project Manager - lead our effort to organize elites, investigate Murdoch across the world, and mobilize people behind deep media reform. Email alice@avaaz.org
13) Murdoch Investigator - seeking skilled investigators to look deeply into the Murdoch empire across the world. Email alice@avaaz.org
14) Murdoch organizer - support the project director in efforts to develop campaigns and elite-organizing around media reform. Email alice@avaaz.org
15) Chief Legal Officer/General Counsel - either half time focused on our legal needs or full time doubled up with a Campaigning role. Email heather@avaaz.org
16) Analytics consultant - have fun crunching trillions of records for insights into how we serve people better. Email matt@avaaz.org
17) Deliverability coordinator - help make sure our emails get delivered by being on the phone with ISPs Email matt@avaaz.org
18) Developer - join our tech wizard team to build great new tools for change. Email milena@avaaz.org
19) Security Consultant - we've got a growing list of bad guys unhappy with us - help protect our security - from our members' data to our staff. Email stephanie@avaaz.org and matt@avaaz.org
20) Assistant - based in EU time zone - support our team's logistical and administrative needs in Europe. email heather@avaaz.org

OK, that's everyone we're looking for right now! For almost all our positions you can be based anywhere in the world with a good internet connection - on a carribean island, or at home with the kids :). We believe in healthy work life balance, and match a very high degree of professionalism with a genuinely warm team of outstanding and just lovely lovely people. Salaries vary with role and location but are very competitive for the non-profit sector. Also, be sure to reference the person you know best at Avaaz (or found this through) if applying/ seeking more info.


5 luglio 2011

La Notte della Rete

E' incredibile: 4 scapestrati senza niente in mano se non i loro blog e delle associazioni molto agguerrite sono riusciti a mettere in piedi La Notte della Rete e tirare su un polverone tale che l'Agcom è stata costretta a ritrattare e a dire che domani non voterà il bavaglio alla rete.
Sia chiaro, non è una vittoria, perché da questi qua ci dobbiamo aspettare di tutto (ad esempio che rimandino la decisione ad agosto, quando i 4 scapestrati saranno - forse - in vacanza), ma è il chiaro segnale che questa volta ci hanno dovuto ascoltare, e che noi cittadini liberi siamo più forti di loro potenti e asserviti.
Per chi non potrà essere a Roma dalle 17.30 in poi, qui la diretta offerta da Il Fatto quotidiano. E per chi di voi volesse pubblicare La Notte della Rete sul proprio blog, qui il link del codice.

Online video chat by Ustream



1 luglio 2011

Censura al Web: cosa puoi fare


[Ripreso pari pari da Piovono Rane]

Come sapete il 6 luglio l’AgCom voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Cosa si può fare?
  • Andare alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  • Firmare e diffondere la petizione sul sito di Avaaz.
  • Partecipare e invitare tutti i tuoi amici a “La notte della rete", dal 5 luglio sera: quattro ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
  • Partecipare a una delle manifestazioni che si stanno a preparando a Roma e in diverse città.
Se sei un blogger infine scrivi un post, usando il logo sopra e riportando i link



16 giugno 2011

Brunetta scappa, e fa bene!

Ecco perché Brunetta scappa dalla precaria: fra poco sarà denunciato insieme a tutto il governo per la violazione della direttiva europea contro il precariato!
Firma anche tu la denuncia, già quasi 40.000 firme!


20 maggio 2011

Prima che ci tolgano pure internet...


Per chi volesse attivarsi prima che l'Agcom adotti definitivamente la delibera:



30 marzo 2011

Se telefonando...

In meno di 24 ore migliaia di telefonate alla Commissione di vigilanza per chiedere a Zavoli di dire no allo stop dei talk show!
Fai anche tu la tua telefonata!


22 marzo 2011

Internet ai tempi di Gogol

Certo che questi le pensano proprio tutte... Se questa delibera dovesse passare, basterà che un sito come WikiLeaks pubblichi un video sospetto di violazione del copyright per oscurare l'intero sito internet!
Censura 2.0 made by Berlusca (quello di Gogol).
Qui il mio pezzo oggi su Il Fatto, in cui do conto della mobilitazione per contrastare l'ennesimo bavaglio.


10 marzo 2011

Per chi non c'era




Manuale del buon alternante televisivo

‎"Minzolini è un fazioso sano, Paragone, poverino, è lassù... Se si perde una puntata di Santoro e Floris la signora Maria di Vigevano non va in tilt": ecco a voi il guru Rai Alessio Butti che vuole i conduttori a targhe alterne!
Peccato però che sia il canone Rai che lo stipendio di questo signore lo paghiamo noi... Ma questo non interessa a nessuno.


17 febbraio 2011

Idea leghista

Perché anche Maroni non chiede a Mubarak di restituire i 70 miliardi di dollari rubati agli egiziani? Sicuramente sarebbe un'ottima mossa anti sbarchi.
Firmate tutti!


31 gennaio 2011

E bravi gli egiziani

Speriamo di poter seguire presto le orme degli egiziani... Intanto firma per mandare loro la nostra solidarietà!


7 gennaio 2011

Impossibile da credersi, eh?

Attacco del Giornale a Avaaz.org.
Per alcuni risulta incomprensibile che ci siano dei cittadini che credono in (e finanziano) movimenti liberi che si battono per cambiare l'esistente.