
Arrivati al 2010, cosa dovrebbe essere la prima cosa che fa un candidato a delle elezioni, mettiamo quelle regionali? Un sito internet! Mi sembra basilare, no?
Per raggruppare nuovi militanti, per instaurare un rapporto diretto con gli elettori, per rendere reperibili al massimo le proprie informazioni, il sito internet diventa imprescindibile.
Così fa Emma Bonino, che in realtà
il sito ce l'ha già da un bel po', dove è possibile per questa regionali compilare un modulo se si vuole dare una mano per la
raccolta firme per la lista Bonino-Pannella. [Già che ci siamo: dal comitato elettorale sono in cerca di qualcuno che sappia utilizzare flash e abbia voglia di dare una mano a Emma - a titolo volontario, s'intende. Per segnalare la propria disponibilità lasciare un commento al post con il proprio indirizzo mail, please!] Sul sito di Radicali Italiani, si può addirittura consultare
la sua "anagrafe pubblica", ossia i suoi emolumenti e proprietà (e scopri così che oltre a un appartamento a Roma - in cui vive - e a un negozio dato in affitto, non ha molto altro).
Renata Polverini, invece? Oltre alla
pagina su Wikipedia, di lei nient'altro. Chi vive o passa a Roma, invece, già da prima di Natale poteva ammirare la sua faccia, rigorosamente senza simboli di partito, che ti rassicurava di essere "con te".
Da Facebook i fan hanno deciso già il loro verdetto:
Bonino batte
Polverini per 10.000 a 5.000.
Sono io che vado un po' Oltreoceano, oppure anche a qualcun altro viene in mente Obama vs. Mc Cain?
No, perché se così fosse...