Sono esausta da questa presa in giro continua. Alla fine ti prendono per sfinimento.
Visualizzazione post con etichetta turismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta turismo. Mostra tutti i post
23 marzo 2011
Siamo masochisti
In pratica Berlusconi cerca di risanare la sua immagine infilandosi nello spot pro turismo italiano pagato con i nostri soldi, e la Brambilla sottolinea che "non ha chiesto compensi"?!
Sono esausta da questa presa in giro continua. Alla fine ti prendono per sfinimento.
Sono esausta da questa presa in giro continua. Alla fine ti prendono per sfinimento.
Etichette:
Michela Vittoria Brambilla,
Silvio Berlusconi,
turismo
26 maggio 2010
Tranquilli, ci pensa la Brambilla

Ad aprire le danze è stata Mariastella Gelmini, che non è il ministro del turismo, badate bene, bensì dell'istruzione:
Posticipare l’apertura dell’anno scolastico [a dopo il 30 settembre] potrebbe aiutare molte famiglie e dare anche un aiuto al settore turistico. [...] Il nostro paese vive di turismo e a settembre si possono avere migliori opportunità economiche per le vacanze.Mah, la neomamma Gelmini mi sembra un po' distante dalle altre mamme lavoratrici, che con un posticipo del genere, sarebbero costrette o a lasciare il lavoro, oppure a far trascorrere ai bambini il periodo di vacanza davanti alla tv. Ah, giusto, ne sarebbe felice il premier. Che ingenua.
Nel frattempo la Lega si organizza, e vuole dissuadere gli italiani dall'andare nella capitale. Il Consiglio dei ministri, infatti, ha varato il "contribuito di soggiorno" per le strutture ricettive della città di Roma, fino all'importo massimo di 10 euro per notte, che dovranno versare i turisti.
Berbabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta così:
È un'assurdità. È incredibile che anziché penalizzare quelli che visitano Roma di passaggio, senza lasciare alcuna ricchezza, finiscano nel mirino i turisti che invece la arricchiscono soggiornando negli alberghi, costringendoli a pagare una tassa. Mi sembra di ricordare che questo governo avesse nel suo programma l'abbassamento dell'Iva per gli alberghi, che al contrario sono rimasti fermi al 10%, contro il 5 della Francia e il 7,5% della Spagna.Amici, non tutto è perduto, però. Per chi ha a cuore il turismo ci pensa Michela Vittoria Brambilla, la ministra preposta alla promozione del nostro paese:
Al prossimo Consiglio dei ministri presenterò un disegno di legge per promuovere e sostenere lo sviluppo del turismo del golf con la nascita di nuovi campi da gioco e strutture ricettive in Italia.Con la crisi economica e i tempi che corrono, tale norma cade proprio a fagiuolo.
Che tempismo. Ma soprattutto, che confusione.
Etichette:
Michela Vittoria Brambilla,
Popolo della Libertà,
turismo
12 ottobre 2009
Stivale washing

un gruppo di giovani giornalisti ed esperti di comunicazione. Età media massimo trenta. Un doppio compito: monitorare la stampa estera [e] bombardare quelle stesse redazioni con comunicazioni veritiere e positive.Apprezziamo di cuore lo sforzo del ministro per migliorare l'immagine dell'Italia all'estero, per portare più turisti nel Belpaese.
Mi permetto però di sollevare due punti soltanto:
- basterebbe mantenere le strade pulite, evitare le truffe a danno dei turisti, migliorare le infrastrutture, etc. Insomma, basterebbe decidere qualcosa in quelle riunioni (ora due a settimana) del Consiglio dei ministri;
- l'informazione pilotata è una brutta pratica che funziona soltanto nelle dittature e nei regimi autoritari...
29 settembre 2009
"Italia much more"... de che?
Mi fermano due turisti americani per strada.
"Sorry, do you speak English?"Il viso dei due signori viene sfigurato da un sorriso che va da un orecchio all'altro. Sembra che abbia offerto loro un giro in Ferrari destinazione Marte.
"Yes"
Mi mostrano una cartina un po' sbilenca (o forse sono io che non so tanto orientarmi) e mi chiedono come si arriva alla metro Ottaviano.
Glielo spiego, non è difficile, ma certo è un po' lontano. O meglio, è la più vicina dal punto in cui ci siamo incrociati, ma a Roma può trattarsi anche di chilometri di distanza.
Mentre li saluto e loro mi fanno "Ceao", felici come dei bambini sotto l'albero di Natale, penso al tragitto che dovranno affrontare, alle insidie che incontreranno, e allo stato di abbandono in cui si trovano.
Ministro Brambilla, ma anziché promuovere l'Italia con gli spot "Italia much more", che non dicono niente di più di quegli spot sulla Turchia o sulla Malesia che passa la Cnn e che ci costano la modica cifra di alcune decine di milioni di euro, perché non utilizza molto meno per delle modestissime mappe stradali? A Parigi sono presenti in e fuori da ogni stazione metro, e sono molto utili.
Come dice il President, le bellezze del nostro Paese si promuovono da sole. Se continuiamo a vendere la nostra Italia, ma poi non facciamo niente per migliorarla, finisce che quel "much more" ce lo tirano dietro, seguito da "cazzate"...
Iscriviti a:
Post (Atom)