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16 novembre 2011
E ora ridiamo noi
Noi siamo stati sbeffeggiati nel mondo per il bunga bunga di Berlusconi. Ora aspettiamo (con un certo piacere) la volta della Francia, con le ragazze nella valigia di Strauss-Khan, procacciate dal suo Tarantini e dal capo della polizia. Chi di risata ferisce...
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5 luglio 2010
Made in Italy da esportazione/2

Un ministro non può sospettare di abitare in una casa pagata in parte da altri. [...] Se dovessi acclarare che la mia abitazione fosse stata in parte pagata da altri senza saperne il motivo, il tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciteranno le azioni necessarie per l'annullamento del contratto di compravendita.Nonostante la crisi, la vendita del prodotto è andata alle stelle, soprattutto fra i cugini d'Oltralpe, dove hanno voluto fare le cose in grande: ben due membri del governo hanno usato il prodotto Scajola!
Il primo è Alain Joyandet, delega alla Cooperazione, accusato di aver usato soldi pubblici per l'affitto di un jet per una visita ufficiale a Martinica, al modico prezzo di 116.500 euro. Già che c'era, si sarebbe pure fatto ampliare illegalmente la casa a Saint-Tropez. Ha usato così il prodotto Scajola:
Sono un uomo d'onore e non posso accettare di essere vittima di un malinteso.Poteva fare di meglio, anche se mai sarebbe riuscito a raggiungere la perfezione del suo collega, Christian Blanc, che si occupava dello Sviluppo della regione-capitale. Si sarebbe fatto pagare dallo stato 12.000 euro di sigari in 10 mesi, restituendo successivamente 4.500 euro. Ecco la sua opera d'arte, appresa dal maestro Scajola:
E' vero, ho fumato dei sigari che non avevo pagato, li prendevo senza chiedermi da dove provenissero. [...] Un tempo, i sigari avevano una dimensione romantica, oggi sono il sinonimo di potenza e arroganza, al contrario del sesso e della cocaina, che non interessano a nessuno. Sono stato vittima di un agguato e lo proverò.E poi dicono che c'è la crisi del Made in Italy...
Finché c'è il prodotto Scajola, c'è speranza!
25 giugno 2010
S.O.S. gatto omosessuale: censurato
Questo spot è stato censurato dalla tv francese perché "polemico".
Per me è simpatico e basta, e manco troppo originale.
Ma non è che questi censori vogliono imporre agli altri le stesse repressioni che vivono loro stessi?
12 marzo 2010
Made in Italy da esportazione
No problem, ci pensa il No Berluscony day a rialzare le sorti del made in Italy!
Ebbene sì, i Viola hanno oltrepassato i confini e sono sbarcati in Francia, dove è nato il No Sarkozy day.
E' prevista per il 27 marzo la manifestazione che si terrà a Parigi con un corteo e un concerto finale, e in tutta la Francia con sit-in in tantissime città. Quasi 400.000 sostenitori sulla pagina Facebook, un appello da promosso da 120 blogger e un rimando esplicito all'iniziativa italiana:
E forse i partiti, soprattutto negli ultimi tempi, non sono stati molto invitanti sotto questo punto di vista.
Il No Sarkozy day si è ispirato alla formidabile dimostrazione dei nostri vicini italianiComplimenti ai nostri amici Viola, perché la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica del paese è un fatto di per sé sempre positivo.
E forse i partiti, soprattutto negli ultimi tempi, non sono stati molto invitanti sotto questo punto di vista.
Domani, a piazza del Popolo, dovrebbe esserci un bel connubio fra le due forme di mobilitazione. Speriamo di essere in tanti e di essere tanto poco contro il Quirinale.
26 gennaio 2010
I guardiani della "nazione"

Viene da chiedersi: i valori di una nazione sono precostituiti, sanciti una volta per tutte su una lapide, oppure vengono di volta in volta formati, modificati e discussi da chi ci vive in quella nazione?
Perché se così non fosse (seconda opzione), ogni nazione dovrebbe avere i suoi guardiani della rivoluzione. Ne gioverebbe sicuramente Ahmadinejad, che potrebbe esportare il suo modello sociale, inviando nei paesi occidentali i guardiani esemplari per corsi di formazione ai novelli nostrani.
Fortuna che c'è sempre la cara vecchia Gran Bretagna cui volgersi quando si è in stato confusionale.
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