Visualizzazione post con etichetta Nicole Minetti. Mostra tutti i post
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3 agosto 2011

Domani quante Nicole?

Oggi, dopo aver segnalato l'impareggiabile articolo del Corriere della Sera su Nicole Minetti (che siano quelle quote Fininvest a sponsorizzarla sul principale quotidiano italiano in un misto fra starlette qualunque e politica che confida al grande pubblico il suo malessere?), sono incappata in questi due video che dimostrano perfettamente lo stato dell'informazione in Italia.
Il primo è Nicole Minetti nel 2008 che sponsorizza un'opera caritatevole in Rai. Lascio a voi ogni commento:

Questo, invece, è stato girato da Roberta Covelli e da quei sovversivi di Qui Milano Libera. Roberta nelle sue domande è evidentemente molto scomoda ("sono giovane anch'io, vorrei sapere come hai fatto a farti eleggere consigliere regionale a 25 anni") e viene quindi allontanata:

Ora, a fronte di questi due video e della sproporzione nella loro diffusione (milioni per il primo, qualche migliaio per il secondo), non mi sorprendo che Nicole ci rivela che prende forza dalle ragazzine che le chiedono di fare una foto con lei.
Se oggi abbiamo una Nicole, dobbiamo quante ne avremo?


2 agosto 2011

Post bunga bunga

Nicole Minetti avrà anche le crisi di pianto in bagno, ma a leggere risposte del genere mi sembra che non abbia tratto alcuna lezione dal post bunga bunga. "Cosa ha scatenato la rabbia della passante? Non è odio, piuttosto invidia. Ma mi è capitato anche che alcune ragazze di 15, 16 anni mi fermassero per chiedermi una foto: ne sono orgogliosa".


30 marzo 2011

Opzione 1 o 2?

Volevo commentare la Minetti che aspira a diventare Ministro degli esteri, ma mi sembrava di sparare sulla Croce rossa, così ho desistito.
Sto diventando troppo buona, oppure sono loro che ti prendono per sfinimento?


16 febbraio 2011

Esperimento masochista

Provate a mettervi nei panni dello straniero che guarda la Minetti alla CNN: non vi sembra di assistere allo spettacolo di un teatro di terz'ordine?


15 febbraio 2011

Aspettando l'acqua calda

Silvio Berlusconi a Belpietro (ma tu guarda che coincidenza), conduttore di Mattino 5 (un'altra coincidenza!):
Tutte le donne che hanno avuto modo di conoscermi sanno quale sia la considerazione che ho per loro. Nei loro confronti mi comporto con grande rispetto e attenzione. [...] Ho sempre cercato di fare in modo che ogni donna si senta speciale.
Cinzia Molena a Nicole Minetti:
Non va la caldaia. Non riesci a dirlo tu a lui così con questa scusa andiamo a dormire con lui? Non abbiamo l'acqua calda.
Le olgettine confermano la disponibilità di B. Le altre non ne hanno visto l'ombra.
Se va avanti di questo passo, con case e servizi ad personam, dite che ce la fa a convincerci tutte che siamo speciali?



27 gennaio 2011

Cara Nicole, sta a te riprenderti i tuoi sogni

Mi rivolgo a te, cara Nicole. Siamo coetanee, siamo concittadine, e abbiamo anche qualche amico in comune. Siamo ambedue di madrelingua inglese e abbiamo fatte entrambe danza per tanti anni. Fino a un certo punto le nostre vite, quindi, sono state molto simili. Frequentavamo gli stessi locali e a Rimini facevamo probabilmente le stesse cose. Poi le nostre strade si sono separate, tu sei andata a Milano e io a Roma. E qui mi fermo, perché ho già commentato, sempre su questo blog, il mio giudizio sulle tue attività pregresse e su ciò che è emerso dalle indagini.

Ho anche scritto che per le ragazze coinvolte nel caso Ruby non ho nessuna pietà, ma solo indignazione. Ed è tuttora così. Ma la sicurezza che hai ostentato in maniera arrogante nei confronti dei giornalisti subito dopo lo scoppio dello scandalo si sta ora sgretolando, e sta lasciando il posto alla naturale fragilità di una 25enne, che solo fino a pochi giorni fa credeva di avere il mondo in mano, con la frequentazione dell’uomo più ricco e potente del paese e con l’avvio di una carriera invidiabile. Oggi ti sei ritrovata a essere la pietra dello scandalo e il capro espiatorio di un sistema di cui tu sei stata artefice e responsabile, ma che probabilmente avevi preso con troppa leggerezza.

Feste, belle ragazze, divertimento: perché non buttarcisi dentro, soprattutto considerato che rispetto alle altre tu avevi una marcia in più, con le tue origini ben più fortunate delle “sudamericane che vengono dalle favelas” e un passato diverso dalla “zoccola”? Eppure hai peccato di leggerezza, e non sei riuscita a cogliere il discrimine delle ultime decisioni che hai preso rispetto al passato. Nel momento in cui hai accettato la candidatura nel listino bloccato di Formigoni, per la quale sono state addirittura convocate riunioni straordinarie e falsificato firme, sei passata dal tuo divertimento e godimento privato al legittimo interesse pubblico. E se “a lui fa comodo mettere te e me in Parlamento, perché dice "Bene, me le sono levate dai coglioni e lo stipendio lo paga lo Stato"”, tu quel posto lo hai accettato, e con esso tutte le sue conseguenze. E cioè lo sdegno, la riprovazione pubblica e la richiesta delle tue dimissioni.

Cara Nicole, mi rivolgo a te perché con quelle lacrime agli occhi e quella vita rovinata, tu che hai 25 anni e “vuoi sposarti e avere dei figli”, e che hai paura che questo immenso scandalo e le indagini a tuo carico mettano in pericolo i tuoi sogni, hai ancora la possibilità di riscattarti. Puoi finalmente raccontare la verità, addossarti le tue eventuali responsabilità e parando così te stessa e non “il culo flaccido” del Presidente. Tutti noi possiamo sbagliare, e senz’altro la tua giovane età ti aiuta. E allora liberati da questo sistema che ti vuole avvocato d’ufficio del Presidente, e rivolgiti finalmente ai cittadini, per i quali hai deciso di diventare una rappresentante. Solo così potrai legittimamente coltivare i tuoi sogni di futura mamma e tornare a essere una mia coetanea che fa la spola fra Milano e Rimini e che può guardare tutti dritto negli occhi, senza esitazione.


Per me la politica è...

Definizione enciclopedica della politica a cura di Nicole Minetti:
La politica è un casino. Cioè cade lui... Cadiamo noi. A lui fa comodo mettere te e me in Parlamento, perché dice "Bene, me le sono levate dai coglioni e lo stipendio lo paga lo Stato".
Non poteva essere più esplicita. E per questo la ringraziamo.
Ma intanto a noi rimane una grande amarezza.


26 gennaio 2011

Telefono senza fili

Nicole Minetti intercettata con la sua assistente:
Tu hai mai sentito dire dalla sua bocca: "oh, fermi un attimo, guarda che lei è una brava ragazza?" Lui pur di salvare il suo culo flaccido non se ne frega di niente.
Silvio Berlusconi da Gad Lerner:
E' una ragazza brillante, una che ha due lauree, che si è fatta da sé, che è di madre lingua inglese...
Ora ci provo anch'io, vediamo se come la Minetti riesco a ottenere il risultato immediato:
Oh, ma io non lo so. Ma vi rendete conto che Berlusconi sta sputtanando il paese in giro per il mondo, ma non ha alcuna intenzione a mollare la poltrona? Sarebbe ora si desse una mossa!



25 gennaio 2011

Che smacco

Ma sapete qual è la cosa che mi fa più ridere di tutta questa farsa da circo?
Che la Zanicchi non si è alzata come invece comandato da B.!



18 gennaio 2011

Nessuna pietà, solo indignazione

Non so voi, ma io per queste ragazze coinvolte nel bordello di Berlusconi e che ora vanno in giro incappucciate per difendere la loro dignità non provo nessuna pietà.
E lo spiego qui, su Il Fatto quotidiano.


14 gennaio 2011

Hahaha


Indagata per favoreggiamento della prostituzione sia adulta che minorile, la consigliera regionale Minetti se la ride.
Forse del fatto che su nostro libro paga questi signori continuano a prenderci per il culo, e a noi questa cosa sembra piacere molto?


28 ottobre 2010

La Nicole! Ma non era quella dei denti di B.?

Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl, indagata per favoreggiamento alla prostituzione per il "bunga bunga". Ma vi ricordate di quale Nicole Minetti stiamo parlando?!


11 maggio 2010

Lui, lei, l'altro

Lui:
Se è intelligente quanto è bella penso che faremo grandi progetti insieme.
Lei:
Non rilascio dichiarazioni.
L'altro:
Siete tutti degli abusivi perché siete stati eletti in modo illegale. La vostra lista [quella della maggioranza] è stata presentata con firme false e quindi queste vanno annullate perché è diritto dei cittadini lombardi avere delle elezioni regolari.
Eh già. E non sarebbe quello il loro unico diritto.
Ma tant'è, se li hanno votati, un motivo ci sarà.


24 febbraio 2010

La Nicole

Una chiamata che ti fa cadere dalle nuvole: "Giulia, non mi commenti la Nicole?". Chi?! "Dai, la Nicole, quella di Rimini che è stata messa nel listino di Formigoni, che è quindi sicuro che diventerà consigliere regionale. Dai, l'igienista dentale del Berluska!".
Oddio, è Nicole Minetti "la Nicole"?
Succede in tutte le città di provincia che anche se non ci si frequenta ci si conosce un po' tutti, perché si fa parte del giro, più o meno si frequentano gli stessi posti.
E questa "Nicole" è un nome che ho sentito tante e tante volte.
Vi garantisco: non l'ho mai sentito pronunciare per comizi, tavoli o raccolte firme per iniziative politiche, bensì per tutt'altro.
Ma sono costretta a fermarmi qui, perché il suo desiderio è stato esaudito:
Potreste smettere di pubblicare le foto di quando ho lavorato in tivù?
E così è stato: mi si dice che su di lei ci fossero un sacco di video interessanti, uno addirittura pubblicato su Patatina Vip forum. Tutto cancellato il giorno stesso dell'annuncio della sua candidatura.
Questa ennesima candidatura "calata dall'alto" (eufemismo) non dovrebbe sorprendermi più di tanto, come mi ha anche detto qualcuno, visto che ormai ci abbiamo fatto il callo, che poi ci sono quelli che rubano e che prendono le mazzette, quindi che vuoi che sia.
Invece non è così. Quando la questione ti tocca più da vicino, quando entra un po' nella tua vita, percepisci l'ingiustizia sulla tua pelle. Rimani incredulo di fronte a tutte le persone appassionate di politica, che amano andare in piazza o che sentono una scossa dentro quando mettono a segno un'iniziativa politica, quando riescono a portare a casa un risultato, anche minimo, che ancora una volta sono state messe da parte, scansate, per fare spazio all'ultima prediletta.
Queste sarebbero le liste "pulite"?
Sarebbe bello se i ragazzi del Popolo della Libertà, quelli lombardi, quelli che credono nel loro leader, venissero fuori, dicessero come la pensano: se si rispecchiano nelle candidature alle regionali, soprattutto per il listino, che è il posto sicuro per eccellenza.
Se succedesse, sarebbe lecito coltivare una speranza per uscire dal baratro in cui siamo piombati. Al momento, non è concesso.